Italia WHO e UNOPS insieme per la lotta alla malnutrizione e per la costruzione del nuovo ospedale di Kassala

Si e' svolta lo scorso 14 settembre la cerimonia per firma di due Technical Agreement per il progetto finanziato dall'Italia a UNOPS per la nuova costruzione del pronto soccorso e del reparto ambulatoriale della Kassala Health Citadel e per il progetto finanziato al WHO volto al contrasto alla malnutrizione in Sudan attraverso azioni di counselling e assistenza nutrizionale a livello dei servizi sanitari di base.

L' iniziativa WHO mira a dare delle risposte alle due forme di malnutrizione più diffuse in Sudan (lo stunting e la malnutrizione acuta-wasting) intervenendo su due livelli:

  • Miglioramento dei servizi terapeutici erogati nei CNT per il trattamento dei pazienti affetti da malnutrizione acuta grave con complicanze.
  • Rafforzamento dei servizi di prevenzione nutrizionale erogati dal servizio sanitario di base e creazione congiunta del sistema di sorveglianza nutrizionale.
  • La strategia di intervento si pone come obiettivo il miglioramento dei trattamenti per la malnutrizione acuta (wasting) e la prevenzione della malnutrizione cronica (stunting).

Dal punto di vista operativo, la strategia dell’intervento si impernia su quattro pilastri:

  • Il rafforzamento dei servizi nutrizionali nei centri di assistenza sanitaria di primo livello, con la congiunta creazione di un Sistema di Sorveglianza Nutrizionale;
  • Il miglioramento dei servizi terapeutici erogati nei Centri Nutrizionali Terapeutici per i pazienti SAM con complicanze;
  • La formazione degli operatori sanitari per migliorare le loro competenze in campo nutrizionale;
  • La sensibilizzazione verso l’adozione di nuove pratiche nutrizionali da parte soprattutto delle donne incinte e in allattamento.

L' iniziativa di UNOPS si pone in continuità con gli altri 5 interventi che la sede AICS KHARTOUM ha in corso sulla Kassala Health Citadel (KHC) la cui struttura dovrà diventare  un polo sanitario di riferimento per l’intero Stato che andrà, in un primo momento, ad integrare e poi progressivamente a sostituire l’ospedale Universitario (Teaching Hospital TH) caratterizzato da decadenza infrastrutturale, degrado igienico-sanitario e sottodimensionamento dell’offerta dei servizi di Pronto Soccorso e insufficienza dei servizi ambulatoriali.

 

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