Il 29 giugno 2018 presso il Complexe Pediatrique di Bangui (CPB) si è svolta la cerimonia di passaggio di attività tra l’ONG Emergency e Cuamm, che dal 1° luglio svolgerà il lavoro tecnico nell’ospedale di uno dei paesi più poveri al mondo, dove la guerra degli ultimi anni ha causato migliaia di morti e circa 1,2 milioni di persone tra rifugiati e sfollati.
Parte dell’equipe di Emergency continuerà ad operare nella clinica pediatrica ora dedicata al trattamento delle malattie croniche (attiva dal 2009) e a supporto del Centro Nazionale delle Trasfusioni (CNTS).
L’evento al quale hanno partecipato, S.E. il Ministro della Salute e della Popolazione Mr. Pierre Somse, il Vicedirettore del Field Operations Department di Emergency Emanuele Nannini, il Direttore della Cooperazione Europea Paolo Curradi e il Direttore dell’AICS Khartoum Vincenzo Racalbuto, è stata l’occasione per ricordare che il successo dell’operazione è il risultato di un partenariato che ha visto il contributo, oltreché della Cooperazione Italiana, della Commissione Europea, delle Nazioni Unite, di ACF (Action contre la Faim) e di fondi privati di Emergency, riuscendo a garantire la completa gratuità delle cure in questi anni.
L’Italia è sempre stata in prima linea nel sostenere il settore sanitario in RCA e continua a farlo grazie ad interventi mirati al rafforzamento del sistema sanitario nazionale per migliorare l’accesso alla salute, formare personale qualificato, fornire cure specialistiche e di qualità. Il Direttore della Cooperazione Europea ha affermato che dal 2014 ad oggi i fondi destinati al settore salute in Centrafrica hanno raggiunto la quota di 90 milioni di euro e sono stati erogati attraverso il FED (Fondo Europeo di Sviluppo), il Fondo Fiduciario Bekou e ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operation).
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