Si è svolta la cerimonia di inaugurazione il 20 dicembre 2018– alla presenza dell’ Ambasciatore d’ Italia in Sudan Fabrizio Lobasso e del Titolare della Sede AICS di Khartoum Vincenzo Racalbuto - per i lavori di riabilitazione che hanno interessato il centro di accoglienza della capitale gestito dalla Suore di Madre Teresa di Calcutta.
Il centro offre accoglienza e sostegno a oltre 25 bambini orfani di età compresa tra i 3 mesi e 8 anni e alle donne migranti ai quali viene garantito assistenza sociale, sanitaria, educativa e attività multiculturali volte a favorire l’ integrazione e l’ inserimento nella società.
La ristrutturazione ha previsto il rifacimento della veranda e del sistema di isolamento del tetto oltre che i lavori di riabilitazione della cucina e del magazzino per lo stoccaggio del cibo nell’ambito del programma di Emergenza volto a migliorare le condizioni di vita fornendo assistenza ai servizi di base (accesso all’acqua potabile, distribuzione di beni alimentari e materiali di consumo) e a prevenire, controllare e trattare la malnutrizione acuta e moderata nei bambini sotto i cinque anni di vita, nelle donne in gravidanza e nelle giovani madri in allattamento.
Gli interventi di Emergenza danno sostegno alle fasce più vulnerabili della società sudanese. AICS interviene in diverse area della Capitale per garantire l’apporto di acqua potabile attraverso la realizzazione di pozzi, la distribuzione di pasti per oltre 600 studenti della scuola di S. Kiziko, presso la comunità di Dar es Salaam, la distribuzione di equipaggiamenti medico-sanitari e interventi di riduzione dell’insicurezza alimentare, lotta alla malnutrizione e la diffusione di norme igienico-sanitarie. L’ intervento di AICS è coerente con il ruolo primario ricoperto dall’Italia in Sudan nell’ambito del Nexus - oramai avviatosi verso il triple Nexus che prevede una strategia di transizione da aiuto umanitario a sviluppo a sicurezza.