Dove | Sudan Orientale (Kassala, Gedaref, Red Sea) |
Durata | 12 mesi |
Partners | Ministero dell' Interno Ministero della Giustizia UNICEF UNHCR UNFPA |
Canale | Multilaterale |
Realizzato da | IOM |
Fondi | 800.000,00 Euro |
Contesto
Il Sudan e’ tradizionalmente toccato da intensi flussi migratori provenienti dall’Africa Orientale e diretti verso il Nord Africa e l’Europa. Nel 2014 il Governo sudanese si e’ impegnato nella lotta al traffico degli esseri umani accedendo ai protocolli internazionali in materia e promulgando la prima legge federale sulle migrazioni. La conoscenza di tali atti risulta tuttora limitata.
Al fine di rendere pratici gli sforzi di cui sopra, nonché le indicazione elaborate durante il Processo di Khartoum, le agenzie OIM e UNHCR, in collaborazione con UNFPA, UNODC e UNICEF, hanno sviluppato una Strategia di risposta al traffico degli esseri umani, rapimenti e tratta di persone in Sudan per il biennio 2015 – 2017. La strategia ha l’obiettivo generale di sostenere il governo sudanese nell'assicurare l’arrivo in sicurezza ai richiedenti asilo, la loro permanenza nei campi profughi nel Sudan orientale e la protezione e riabilitazione degli individui identificati come vittime del traffico di esseri umani in Sudan,
Obiettivo generale
Migliorare le risposte alle migrazioni irregolari
Obiettivo specifico
Rinforzare la capacita’ delle autorità governative e non di regolare i flussi migratori illegali e di garantire il rispetto dei diritti umani per i migranti in Sudan.
Beneficiari
- Migranti che riceveranno assistenza diretta e indiretta;
- Personale dell’amministrazione federale e locale di diverso rango, i quali beneficeranno dei corsi di formazione e assistenza tecnica;
- Tecnici (giudici, procuratori, avvocati, etc.) impegnati nel campo dei diritti umani e del diritto internazionale attraverso i corsi di formazioni e l’analisi della regolamentazione in vigore in materia di migrazione;
- Comunità svantaggiate alle quali verrà garantito accesso all'assistenza di base.
Risultati attesi e attività
- Al fine di migliorare le conoscenze tecniche in materia di gestione delle migrazioni dell’amministrazione statale ai suoi diversi livelli centrali e periferici e in particolare nelle zone di confine verranno condotti dei corsi di formazione con il National Training Centre (NTC) – incluso con la modalità di training of trainers (TOT) – sui fondamenti della gestione e della pratica delle migrazioni per personale junior e senior dell’amministrazione statale.
- Al fine di migliorare e diffondere conoscenze sulla nuova regolamentazione sudanese in materia di traffico di esseri umani e sulle relative procedure di attuazione verrà redatto un manuale esplicativo della regolamentazione nazionale in materia di migrazioni; questo sara’ utilizzato per attività di formazione a beneficio di tecnici (giudici, procuratori, avvocati, etc.) impegnati nel campo dei diritti umani e del diritto internazionale. Materiale informativo sulla tematica verrà’ distribuito ai migranti con particolare attenzione ai bambini e ai giovani migranti. A sostegno delle popolazioni più vulnerabili, verranno formate ONG locali coinvolte in attività di assistenza ai gruppi più svantaggiati.
- Fornire assistenza diretta ai gruppi vulnerabili di migranti attraverso il miglioramento delle condizioni di vita grazie a l’accesso ai servizi sanitari e farmaceutici; il coordinamento nel rilascio di documenti di viaggio e del trasporto per coloro che vorranno volontariamente essere rimpatriati; provvisione di assistenza monetaria per alloggi, viaggio e reintegrazione dei migranti; e conduzione di corsi di lingua inglese e araba.
- Migliorare la comprensione dei flussi migratori attraversanti il Sudan attraverso la raccolta dati, traduzione e pubblicazione e ricerche mirate allo sviluppo di analisi dettagliate sui flussi migratori interessanti il Sudan.