Dove | Camerun- Logone Chari, Mayo Tsanaga e Mayo Sava |
Durata | 21 mesi |
Partners | ACEEN (Alliance Citoyenne pour le Développement et l’Education à l’Environnement) |
Canale | Affidato |
Realizzato da | INCONTRO FRA I POPOLI |
Fondi | € 850.000 |
Contesto
Aiuti di urgenza, rete di leader locali, cooperative modello/eccellenza in agroecologia e diritti umani, donne-giovani-sfollati-rifugiati nella ‘governance’ locale, pozzi, latrine domestiche-scolastiche-pubbliche, alfabetizzazione, aule scolastiche.
Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei rifugiati, sfollati interni, popolazione di ritorno e comunità ospitanti nei Dipartimenti Logone Chari, Mayo Tsanaga e Mayo Sava (EN Camerun), offrendo modelli socio-produttivi, socio-sanitari e educativi ancorati nella cultura locale ma pure performanti, innovativi, resilienti e mutuabili nella Regione del Lago Ciad.
Obiettivo Specifico
O1. Rafforzare soggettività e resilienza dei sistemi socioeconomici delle popolazioni rifugiate, sfollate interne, ritornate e delle comunità ospitanti per contrastare l’insicurezza alimentare.
O2. Migliorare le opportunità di soggettività sociale delle fasce deboli e l’accessibilità e la qualità dell’offerta educativa (formale, informale e per una cultura di pace, coesione sociale e cittadinanza attiva) nei siti ospitanti rifugiati, sfollati interni, ritornati.
O3. Migliorare l’accesso delle popolazioni vulnerabili in situazione d’urgenza a conoscenze e servizi idrici, igienici e sanitari adeguati
Beneficiari
- 12 Arrondissement interessati al progetto sono abitati da un milione di persone (minimo Makari 8.000 ab.; massimo Mokolo 250.000 ab.), con una densità di popolazione che va dal 45 ab/km² nel Logone et Chari a 170 ab/km² nel Mayo Tsanaga.
- Il progetto si limita ad una cinquantina di comunità, ognuna formata a sua volta da “villaggi” (circa 300) per un totale stimato di circa 200.000 persone beneficiarie indirette che risentiranno degli effetti positivi delle azioni; non fosse cheper spinta emulativa.
- beneficiari privilegiati, quali nelle scuole (50 scuole, quindi circa 30.000 bambini e giovani
Risultati attesi e attività
R1. L’aiuto alimentare di base alle famiglie di rifugiati, sfollati interni e ritornati maggiormente vulnerabili è più adeguato ai bisogni rilevati e validati di concerto con le altre agenzie umanitarie operanti negli Arrondissement selezionati.
- Distribuzione d’urgenza di 50 tonnellate di prodotti alimentari
- Realizzazione di 20 “Campi Agricoli Didattici” (Champs Ecoles Paysans – CEP)
- Formazione di 150 leader locali in agricoltura sostenibile, imprenditoria societaria, sviluppo comunitario,…
R2. Esistenza di nuovi spazi e canali di (re-)inserimento scolastico per rifugiati, sfollati interni e bambini delle comunità ospitanti.
- Creazione di almeno 2 Centri Prescolari Comunitari (CPC)
- Riabilitazione/costruzione di almeno una decina di sale classe e Costruzione di almeno 10 pozzi e di un numero adeguato di latrine in almeno una decina di scuole
R3.1 Una cultura comunitaria incentrata sulle buone pratiche igieniche e di prevenzione sanitaria è consolidata in almeno un centinaio di siti a elevata presenza di rifugiati, sfollati e ritornati.
- Realizzazione del “Risanamento totale Pilotato dalla Comunità” e “Risanamento totale in Ambiente Scolastico”
- Riabilitazione di una trentina di punti d’acqua potabile comunitar e una decina di latrine a uso pubblico