L’Italia e UWOMEN hanno firmato il technical agreement del programma volto a sostenere le donne nelle catene di valore dell’agrobusiness e della pesca nello Stato del Red Sea. Il progetto, finanziato dall’AICS e realizzato dalla Agenzia onusiana per la promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment delle donne, ha come obiettivo principale quello di promuovere attività generatrici di reddito e il miglioramento dei mezzi di produzione delle donne. L’iniziativa è parte del più vasto programma dell’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di promozione dell’uguaglianza di genere ed empowerment delle donne, con particolare attenzione alla promozione dell’imprenditoria femminile, in collegamento con l’iniziativa bilaterale TADMEEN e l’iniziativa multibilaterale di UNIDO nello Stato di Kassala.
Il programma costituisce la seconda fase di un progetto per la trasformazione di ittici nell’unico stato costiero sudanese, il Red Sea State. L’iniziativa si propone di promuovere un’attiva partecipazione delle donne sudanesi allo sviluppo economico sostenibile attraverso il miglioramento delle opportunità di impiego e nel posizionamento delle donne nelle catene di valore agroalimentare anche attraverso l’accesso ai servizi finanziari in una prospettiva di genere.
Il progetto si fonda sull’idea di “leave no one behind”: investire sull’empowerment economico delle donne significa aumentare il livello di sicurezza alimentare, ridurre la malnutrizione e migliorare le opportunità di lavoro e il reddito familiare . L’Italia è impegnata in Sudan nell’uguaglianza di genere e empowerment femminile e l’iniziativa con UNWOMEN ne è l’evidenza. Le donne sono la spina dorsale del lavoro in agricoltura, e sono un ingrediente fondamentale nella lotta contro la povertà estrema, la fame e la malnutrizione