Dove | Red Sea, Kassala, Gedaref |
Durata | 12 mesi |
Realizzato da | UNFPA |
Fondi | 600.000,00 Euro |
Contesto
Il Sudan e’ sia paese ospite che paese di transito per quanto concerne richiedenti asilo, rifugiati e migranti irregolari. Le strutture sanitarie presenti nella parte orientale del Paese non sono in grado di rispondere ai bisogni delle popolazioni locali e ancor meno di fronteggiare le problematiche legate alla massiccia presenza di migranti e rifugiati. Tra i migranti le donne rappresentano una delle fasce maggiormente vulnerabili. UNFPA operando da tempo nella zona di riferimento si propone di effettuare una serie di azioni volte a migliorare la salute riproduttiva e i servizi di risposta alle violenze contro le donne dando particolare attenzione alle problematiche quali la violenza contro le donne, le mutilazioni genitali femminili e la fistola ostetrica.
Obiettivo
Assicurare la disponibilità di “pacchettti integrati” di informazioni e servizi riguardanti salute riproduttiva, AIDS, prevenzione e risposta alle violenze contro le donne, a beneficio di rifugiati e delle comunità ospitanti.
Risultati attesi e attività
- Migliorare l’accesso a e la qualità dei servizi di cura neonatale e ostetriche d’emergenza nelle aree d’intervento;
- Miglioramento della disponibilità e della qualità dei servizi di ostetricia;
- Miglioramento della disponibilità e dell’utilizzo dei servizi di pianificazione familiare;
- Rafforzamento della capacità di risposta a livello statale nella prevenzione e trattamento della fistola ostetrica;
- Rafforzamento del sistema di prevenzione e riferimento per le violenze contro le donne e miglioramento dei servizi sanitari per le vittime di violenze;
- Miglioramento del coinvolgimento delle comunità nella prevenzione e nella risposta ai problemi legati alle violenze contro le donne incluse le mutilazioni genitali femminili e la fistola ostetrica.