Dove Sudan orientale (Stato del Red Sea, Gedaref, Kassala)
Durata 12 mesi
Partners
Ministero Federale della Sanità;
Ministeri Statali della Sanità del Red Sea, Kassala, Gadaref;
ONG nazionali;
Organizzazioni Sociali Comunitarie (CSO) presenti nei tre Stati;
National Cancer Institute
Università di Gezira.
Canale
Multibilaterale
Realizzato da UNFPA
Fondi 400.000,00 euro
Contesto
Il Sudan e' un Paese prioritario per la Cooperazione Italiana (cfr. Documento di Programmazione 2015 – 2017) e, allo stato attuale (2016), il terzo beneficiario in termine di ammontare di fondi a dono.
La strategia adottata sinora dall’ AICS di Khartoum e’ orientata a una concentrazione geografica (Stati orientali) e settoriale (sanità, agricoltura & sviluppo rurale-lotta alla povertà’, migranti e sfollati) degli interventi, indipendentemente dal canale di finanziamento, nell'ottica di creare un
sistema in cui i diversi progetti contribuiscono al raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione in generale, ed in modo specifico alla prevenzione del cancro del collo d’utero nei tre Stati di Red Sea , Kassala e di Gadaref, ove la prevalenza della malattia rappresenta un reale problema di salute pubblica
L’approccio strategico del progetto appare adeguato nella misura in cui esso coinvolge sia le comunità’ che gli attori istituzionali.
Indispensabile e’ infatti agire su due livelli di intervento, sistema sanitario e comunità, che integrandosi a vicenda possono, solo in questa forma, sviluppare una efficace lotta di prevenzione e di controllo del tumore della cervice uterina.
Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione.
Obiettivo Specifico
Contribuire a ridurre l’incidenza, la prevalenza e la mortalità del cancro della cervice uterina nelle aree geografiche considerate (Stati di Red Sea, Kassala, Gadaref).
Beneficiari
Una popolazione di 600.000 donne in eta’ fertile sara’ il target della sensibilizzazione, informazione, educazione;
Una popolazione di 60.000 donne (dai 25 ai 64 anni) sara’ sottoposta a “screening” oncologico;
Si stima che 600 donne saranno diagnosticate con lesioni precancerose e sottoposte a trattamento;
Una popolazione di 4.500 adolescenti saranno vaccinate (1.500 per ogni stato)
Attività
- Formazione teorico-pratica del personale sanitario attraverso 3 corsi di formazione (uno per ogni Stato), nelle differenti tematiche di:
- screening oncologico ( Pap-Test),
- tecniche di colposcopia con biopsia,
- stadiazione e trattamento clinico delle lesioni precancerose,
- follow-up del paziente oncologico,
- tecniche di laboratorio citolopatologico,
- tecniche di indagine istologica; - Fornitura di adeguate attrezzature sanitarie di diagnosi, di laboratorio e di cura per la prevenzione del cancro del tumore del collo dell’utero ed il trattamento delle lesioni precancerose (Strumentazione per il prelievo dei campioni vaginali, di citologia cervicale (per Pap-Test);
- Strumentazione per la colposcopia ed eventuale biopsia;
- Equipaggiamenti sanitari di consultazione, diagnosi e cura;
- Equipaggiamenti, materiali e reattivi per il laboratorio di citolopatologia, per l’ istopatologia, e di tipizzazione HPV;
- Strumentazione per il trattamento delle lesioni precancerose a seconda della stadiazione delle stesse;
- Fornitura di materiali di consumo;
- Fornitura di farmaci essenziali in corso di trattamento ed in relazione al follow up del trattamento delle lesioni precancerose;
- Sensibilizzazione Comunitaria (ICE) attraverso la creazione dei “focal point";
- Coinvolgimento della comunità, attraverso campagne di sensibilizzazione, informazione ed educazione rivolte alla popolazione in generale con particolar riferimento alle donne dai 25 ai 64 anni;
- Ideazione, pubblicazione, distribuzione di materiale divulgativo IES; coinvolgimento dei mezzi di comunicazione di massa;
- Monitoraggio dello stato di avanzamento;
- Campagna di Vaccinazione attraverso la fornitura di vaccini (Gardasil /vaccino quadrivalente/efficacia pari al 91 %);
- 2 campagne di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV).