Con le intense precipitazioni degli ultimi giorni, che fanno seguito a quelle già molto copiose dei primi di agosto, si è ulteriormente aggravata la già catastrofica situazione che sta colpendo le popolazioni sudanesi dello Stato di Kassala, West Kordofan, El Gezira e Sennar.
L’ultima valutazione dei bisogni assolutamente prioritari, aggiornata al 13 agosto u.s. da parte di IFRCR, calcola in oltre 45.000 le persone direttamente colpite e in circa 9.200 le abitazioni danneggiate o completamente distrutte dalle piogge torrenziali e dai conseguenti allagamenti. Molto ingenti si presentano i danni che le alluvioni hanno causato alle vie di comunicazione, quali strade e ponti, e ai servizi sanitari essenziali, così come alla rete di deflusso delle acque reflue, con un elevato rischio per le prevedibili conseguenze sanitarie.
Continua la grave situazione riscontrata nell’area di Mayo (una delle zone più povere della periferia di Khartoum con una popolazione di circa 300.000 sfollati) ove le forti piogge hanno causato 36 vittime, la distruzione di 21.500 abitazioni e 68 scuole, la maggioranza delle abitazioni di fango si sono letteralmente “sciolte” lasciando gli abitanti senza alcun riparo. AICS Khartoum era già intervenuta lo scorso 1° agosto con la distribuzione di generi alimenti quali zucchero, farina, lenticchie, olio, e latte in polvere e ha proseguito con la distribuzione di NFI quali coperte e tende a favore della popolazione colpita.