RCA, T03173 – Rafforzamento delle capacita’ delle Equipes-Cadres Regionali e dei distretti sanitari – Cooperazione Delegata EU

Dove RCA (Bimbo, Boda,Berberati, Gamboula, Dédé Makouba, Nakombo, Bossangoa, Bangassou, Ouango-Gambo, Haute Kotto, Vakaga, Bamingui-Bangoran, Bangui I, Bangui II, Bangui III)
Durata 42 mesi
Canale EU Trust Fund
Partners Ministero della Salute della RCA
Realizzato da AICS
Fondi EU 4.400.000,00 Euro

Obiettivo generale
Il programma, Renforcement de Capacités des Equipes-Cadres de Région et de Districts Sanitaire – « RECaRD » si fonda sul finanziamento di una terza fase del "Programma di sostegno al piano provvisorio del settore sanitario in CAR (Salute III)" del Fondo Bêkou.
La fase III del programma sanitario è costituita da due componenti principali:
a) rafforzamento della governance e della leadership del Ministero della Sanità;
(b) erogazione di servizi sanitari.
L’iniziativa RECaRD realizza la prima componente del programma Sante’ III.
L’intervento vuole rendere sostenibile e duratura la gestione e l’erogazione dei servizi sanitari primari attraverso il rafforzamento della governance e la leadership delle istituzioni e si inquadra all’interno dell’ approccio Nexus e Linking Relief, Rehabilitation and Development (LRRD) e si realizzerà nelle aree del paese stabili e sicure.
Il programma mira a rafforzare il sistema sanitario nazionale e il suo processo di decentralizzazione, attraverso il rafforzamento dei gli uffici di gestione sanitaria Regionali e Distrettuali e il loro coordinamento con le strutture sanitarie (FOSA) e i servizi sanitari di comunità.

Obiettivo specifico

  • Rafforzare la governance e la leadership del Ministero della salute;
  • Rafforzare le capacità amministrative degli uffici sanitari Regionali e distrettuali  e dei centri sanitari.

Beneficiari

  • Poveri rurali, donne e bambini piccoli che vivono nelle zone rurali;
  • Donne incinte e bambini sotto i 5 anni;
  • Personale e personale delle strutture sanitarie;
  • Personale comitati di gestione;
  • Equipes-cadres de Région;
  • Equipes cadres de District.

 

 

 

RCA, AID 11293 – Rafforzamento della protezione e resilienza per minori vulnerabili e famiglie rifugiate centrafricane di ritorno dal Camerun, nella comunità Berberati – FONDAZIONE MAGIS

Dove Prefettura della Mambere-Kadei, sotto-Prefettura di Berberati: Berberati come città capoluogo e comune;
Zone miniere di SOSSO- Nakombo (60km da Berberati);
Sotto-Prefettura di Gamboula (asse Berberati-Gamboula) per missioni saltuarie di monitoring dei ritorni dei rifugiati dal Camerun.
Durata 12 mesi
Partners Ong Kizito;  centro di formazione professionale esclusivo per ragazze e donne NEMESIA
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Fondazione Magis
Fondi 350.402,00 Euro di cui 339.722,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole rafforzare i servizi di protezione e le opportunità di resilienza per i minori vulnerabili e le famiglie di rimpatriati volontari dal Camerun grazie ad un sistema comunitario di prevenzione e reintegrazione nella comunità di Berberati.

Beneficiari

  • 50 leader comunitari dei RECOPE (inclusi i rappresentanti delle associazioni dei giovani) e 10 capi dei giacimenti minerari: 60 persone dai 16 ai 59 anni, 30% donne;
  • 150 minori dai 6 ai 15 anni (50% donne) per il reinserimento a scuola;
  • 40 adolescenti dai 15 ai 18 anni (50% donne) per il reinserimento attraverso la formazione professionale;
  • 300 minori dai 6 ai 18 anni per i club amici dei bambini;
  • 140 famiglie d’accoglienza temporanee;
  • 50 famiglie di rimpatriati volontari e comunità di ritorno: 300 persone dai 18 ai 45 anni (40% donne).

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole rafforzare i servizi di protezione e le opportunità di resilienza per i minori vulnerabili e le famiglie di rimpatriati volontari dal Camerun attraverso:

  • Attività di sensibilizzazione sullo sfruttamento dei minori, la creazione di RECOPE (Reti comunitarie per la protezione dell'infanzia),  formazione su questioni di salute (HIV), violenza fisica e sessuale, protezione dei minori, pianificazione familiare
  • Supporto psicosociale individuale, di gruppo e familiare per i bambini identificati;
  • Distribuzione di kit d’igiene per i minori nelle famiglie d’accoglienza temporanee;
  • Distribuzione di kit di primo soccorso nelle miniere;
  • Campagne di sensibilizzazione radiofoniche comunitarie su argomenti relativi alla protezione e al ritorno dei rifugiati

RCA, AID 11293 – IGEA – Rafforzamento del servizio sanitario materno infantile in Repubblica Centrafricana – EMERGENZA SORRISI

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Bangui e periferia
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergenza Sorrisi
Fondi 588.582,00 Euro di cui 579.582,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole migliorare le condizioni sanitarie delle persone soggette alla crisi umanitaria in alcune aree di intervento attraverso la creazione di un servizio medico mobile che permetta di raggiungere la popolazione dislocata sul territorio affiancato da un’attività di formazione di operatori locali per contrastare in particolare la malnutrizione materna infantile.

Beneficiari

  • 5.000 – 8.000 persone sono i beneficiari della clinica mobile;
  •  il servizio medico mobile e l’attività di informazione ed educazione alla corretta alimentazione operata dagli operatori sanitari locali si stima di raggiungere circa 30.000 beneficiari finali;
  • 90 medici locali e 120 operatori sanitari che saranno formati.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e di salute nelle aree selezionate attraverso:

  • Allestimento camper medico e relativo equipaggiamento;
  • Attività di formazione agli operatori sanitari che svolgono il servizio medico mobile;
  • Distribuzione di medicinali;
  • Campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione locale;
  • Distribuzione di kit nutrizionali;
  • Supporto alle strutture sanitarie attraverso la distribuzione di attrezzature, missioni chirurgiche e distribuzione di vitamina A e antiparassitari.

RCA, AID 11293 – Potenziamento del servizio sanitario nazionale centrafricano attraverso la fornitura di servizi pediatrici gratuiti di qualità – AMICI PER IL CENTRAFRICA

Dove Regione dell’Ombella Mpoko, città di Bangui (secondo arrondissement)
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute ;  Centro Nazionale di Lotta Contro il SIDA
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Amici per l'Africa
Fondi 250.287,00 Euro di cui 170.368,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole rafforzare il sistema sanitario in Centrafrica e migliorare le condizioni di vita dei
bambini di Bangui, contribuendo alla copertura dei servizi pediatrici, rendendo gratuite le attività sanitarie per aumentare l’accessibilità a cure e diagnosi di qualità.

Beneficiari

  • 2.500 bambini avranno accesso ai servizi pediatrici, con un’età compresa tra 0 e 15 anni residenti nell'area del secondo arrondissement;
  • 100 donne incinte con HIV/AIDS avranno accesso a servizi di prevenzione, diagnosi e trattamento ;
  • 700 donne incinte, di cui 100 HIV/AIDS positive, avranno accesso a visite prenatali;
  • 1.000 donne incinte e neo-mamme saranno coinvolte in sessioni di educazione igienico‐sanitaria ;
  • 3.000 studenti di età compresa tra 6 e 18 anni saranno coinvolti in sessioni di educazione igienico sanitaria e nutrizionale ;
  • 23.000 pazienti avranno accesso ad analisi di laboratorio gratuite ;
  • 11 unità di personale sanitario saranno beneficiari di corsi di formazione frontale e on‐line.

Risultati attesi e attività
Il miglioramento delle condizioni di vita di 2.500 bambini del secondo arrondissement di Bangui, delle neomamma affette e non dal HIV avverrà attraverso:

  • Visite mediche pediatriche e pre‐natali per donne incinte infette da HIV. Saranno presi in carico bambini con le seguenti patologie: HIV, Tubercolosi, Malaria, malattie sessualmente trasmissibili, patologie infettive ed allergiche vie respiratorie, parassitosi intestinali e gastroenteriti, malnutrizione acuta e cronica ;
  • Distribuzione farmaci necessari al trattamento delle patologie prese in carico;
  • Sessioni di educazione igienico‐sanitaria organizzate 2 volte al mese per promuovere la cultura dell'igiene personale, pubblica ed ambientale, e rafforzare la comprensione dell'importanza della prevenzione;
  • Campagne di promozione della salute che coinvolgeranno studenti tra i 6 e i 19 anni su: igiene della casa, igiene personale e delle mani, igiene alimentare, colera, febbre tifoide, malaria, tubercolosi, HIV, malattie sessualmente trasmissibili;
  • Equipaggiamento (ecografo)
  • Corso di formazione per clinici, biologi e tecnici di laboratorio;
  • Teleconsulti fornita gratuitamente in quanto i 60 medici specialisti (dermatologi, cardiologi, nutrizionisti, otorini, oculisti, neurologi) rispondono gratuitamente dall' Europa.

RCA, AID 11293 – Iniziativa di emergenza in favore delle popolazioni vulnerabili nella Prefettura del Nana Gribizi contribuendo al miglioramento della produzione e delle condizioni di vita – INTERSOS

Dove Prefettura del Nana Gribizi e Sub-prefettura di Kaga Bandoro
Durata 8 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Intersos
Fondi 652.230,00 Euro di cui 600.000,00 Euro da AICS

Obiettivo
La presente proposta progettuale interviene in favore della popolazione sfollata nella Prefettura del Nana Gribizi ed in particolare nella sub-prefettura di Kaga Bandoro dove la crisi umanitaria e i bisogni della popolazione sfollata in rientro genera i maggiori gap nell’accesso ai servizi di base ed alle attività produttive agricole e di allevamento e ricostruzione delle infrastrutture abitative.

Beneficiari

  • 1670 famiglie di sfollati e delle comunità di accoglienza nelle aree identificate;
  • 8.700 (1450 famiglie*6 persone per famiglia) individui che risiedono nelle aree di intervento
    avranno accesso ad attività produttive attraverso la distribuzione di kit agricoli e kit allevamento;
  • 1.320 (220 famiglie*6 persone per famiglia) individui che avranno accesso ai materiali e rappresenteranno la manodopera per la riabilitazione delle abitazioni originarie e la loro messa in sicurezza.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare agli sfollati e alla popolazione di rientro un adeguato sistema di vita attraverso:

  • Supporto legale ai casi di violazione dei diritti e di persone appartenenti alle categorie vulnerabili ;
  • Gestione delle risorse presenti nell’area attraverso la creazione di 3 comitati di gestione e monitoraggio ai quali verranno garantiti dei corsi di formazione legati alla protezione;
  • Supporto alla capacita' produttiva di 1.450 famiglie attraverso la formazione tecnica e la distribuzione di 700 kit agricoli e 750 kit allevamento;
  • Formazione on the job per i lavori di riabilitazione delle infrastrutture e formazione del personale.

RCA, AID 11293 – Supporto di emergenza ai servizi di chirurgia del Complexe Pédiatrique de Bangui – CUAMM

Dove Complexe Pédiatrique di Bangui
Durata 4 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da CUAMM
Fondi 248.536,00 Euro di cui 206.136,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole garantire servizi chirurgici urgenti e gratuiti, a seguito del ritiro di Emergency dal Complexe Pédiatrique di Bangui, unico ospedale pediatrico nazionale, grazie a: presenza di un team medico specializzato, incentivazione dello staff, fornitura farmaci e strumenti, supporto a costi correnti e riferimento dei pazienti.

Beneficiari
Staff del dipartimento di chirurgia del CPB (35 persone) che beneficerà di formazione on the job e incentivazione;
Studenti di scienze infermieristiche (5 studenti) e studenti di medicina del terzo anno (10 studenti);
Pazienti del dipartimento di chirurgia del CPB (almeno 4.452 casi attesi in quattro mesi di progetto)

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare a qualità e l’accesso ai servizi chirurgici d’emergenza presso il Complexe Pédiatrique di Bangui attraverso:

  • la presenza di un team medico specializzato presso il CPB con compiti clinici e di  formazione al fine di garantire la qualità dei servizi chirurgici d’urgenza ;
  • la disponibilità di farmaci essenziali generici, materiali consumabili, presidi e strumentario chirurgici presso il CPB;
  • la presenza di personale sanitario nazionale tramite l’incentivazione della performance. Gli incentivi sono erogati in considerazione di criteri quali: la presenza assidua, al lavoro, la corretta applicazione dei protocolli clinici e chirurgici, il rispetto dei pazienti, etc;
  • il supporto del sistema di raccolta dei dati del dipartimento di chirurgia;
  • il supporto alla gestione dell’igiene e delle infrastrutture dei servizi chirurgici del CPB;
  • il supporto al sistema di riferimento dei casi nella città di Bangui, attraverso il trasporto dei pazienti
    dai centri di salute non sostenuti da partner tecnici e finanziari internazionali

RCA, AID 11293 – Intervento di supporto alla resilienza degli agricoltori e degli allevatori vulnerabili nel sud della Lobaye – COOPI

Dove Sottoprefettura di Mbaiki, villaggi di Mbaiki, Pissa, Mbata, Boboua, Bossako e Scad
Durata 12 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da COOPI
Fondi 600.000,00 Euro

Obiettivo
L’iniziativa proposta vuole contribuire a migliorare la sicurezza alimentare nella Prefettura della Lobaye e in particolare nella sub prefettura di Mbaiki. L’idea di progetto si struttura attorno a tre pilastri principali.
Il primo permetterà di rafforzare le capacità dei gruppi di beneficiari individuati tra i più vulnerabili, con una particolare attenzione alle donne, sulle tecniche di produzione, sulla governance e sulle tecniche di commercializzazione dei prodotti agro-pastorali.
In secondo luogo, i beneficiari riceveranno dei mezzi di produzione sempre in una logica di “champ école paysan”.
In terzo luogo, attraverso piccoli interventi di miglioramento destinati alle aree di produzione e di conservazione, saranno potenziate le capacità di commercializzazione dei beneficiari.

Beneficiari
I beneficiari (495)- che faranno parte di 4 piattaforme agricole - individuati in questa prima fase di progettazione saranno i seguenti:
- 40 membri (10 per piattaforma agricola);
- 50 produttori avicoli;
-25 allevatori caprini;
- 34 allevatori suini;
- 300 agricoltori;
- 30 pescatori ;
- 16 artigiani

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole contribuire a migliorare le capacità di produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei “paysans” (agricoltori, allevatori, commercianti e artigiani) dei villaggi di Mbaiki, Pissa, Mbata, Boboua, Bossako e Scad (Subprefettura Mbaiki)attraverso:

  • Attività di formazione ai membri di 4 piattaforme agricole  che saranno coinvolti in formazioni amministrative e commerciali che andranno a toccare i temi della contabilità, della gestione e della commercializzazione delle merci, della gestione del budget, della registrazione delle spese (microcredito ed opportunità di risparmio)
  • Attività di formazione / Champ Ecole Paysan per i beneficiari dei kit agro-pastorali che prevede che un gruppo di agricoltori si riunisce al fine di risolvere i problemi relativi alle loro
    coltivazioni o ai loro allevamenti grazie all’ accompagnamento di un tecnico agricolo/zootecnico che svolge il ruolo di facilitatore durante la formazione;
  • Fornitura di Kit avicolo, suino, caprino, agricolo, piscicoltura, artigiani;
  • Attività di sensibilizzazioni alle comunità vulnerabili sull'importanza della diversificazione alimentare per favorire la conoscenza sulla diversificazione alimentare e sulla necessità di avere una dieta bilanciata, che includa anche la carne come fonte privilegiata di proteine;
  • Eventi di sensibilizzazione per le cinque attività di riabilitazione;
  • Riabilitazione di piste / piccoli sentieri;  bacini / stagni per pesci; granai tradizionali

RCA, AID 11293 – Rafforzare e ampliare la capacità di raccolta, distribuzione e trasfusione di sacche di sangue testate e gratuite presso il Centro Nazionale per la trasfusione di sangue (CNTS) – EMERGENCY

Dove CNTS di Bangui, Prefettura di Ombella Mpoko
Durata 12 mesi
Partners Centra National pour la Transfusion  Sanguigne - CNTS
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergency
Fondi 363.849,00 Euro

Obiettivo
Il progetto mira a ridurre la mortalità e la morbilità dalla popolazione del RCA, colpita negli ultimi anni da una grave crisi umanitaria, garantendo la fornitura di sacche di sangue sicure e gratuite ai principali ospedali e centri sanitari del paese, principalmente per trattamenti salva-vita. Al fine di garantire un sistema funzionale e puntuale per il trattamento delle emergenze attraverso un'assistenza integrata e completa, le attività previste riguarderanno la promozione di campagne di sensibilizzazione sull'importanza della donazione del sangue gratuita, la raccolta e l’analisi qualitativa delle sacche di sangue tramite procedure ed esami di laboratorio innovativi e affidabili, ed infine la creazione e rafforzamento di una rete di distribuzione di sacche di sangue gratuite e sicure per trattamenti salva-vita ai principali centri sanitari del paese. La mancanza di sacche di sangue sicure e testate necessarie a rispondere in modo efficace ai bisogni della popolazione causerebbe un impatto negativo con dirette ripercussioni sulla mortalità nel
paese. Tra le patologie per le quali la trasfusione di sangue rappresenta il trattamento salvavita più importante, in termini di impatto sul tasso di mortalità, è la malaria, specialmente in fase acuta, oltre a tutte le emergenze di pertinenza chirurgica. La trasfusione è infatti fondamentale per ridurre il tasso di mortalità associato agli interventi chirurgici ed è una componente fondamentale nella gestione delle complicanze legate alla gravidanza o al parto. Infine, la consapevolezza pubblica dell'importanza della donazione di sangue gratuita è un obiettivo fondamentale del progetto, al fine di assicurare costante disponibilità di sacche di sangue presso il CNTS e per sensibilizzare la popolazione su un problema cruciale come la donazione di sangue.

Beneficiari
35.400 persone in 12 mesi di cui:

19.200 sensibilizzate sull’importanza della donazione del sangue durante le campagne di raccolta (Donne: 13%;
Uomini: 87%)
16.200 che hanno beneficiato delle trasfusioni di sangue salva-vita (Donne: 38%; Uomini: 30% ; Ragazze: 19%; Ragazzi: 13% )

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la qualità e la gratuità dei servizi della Banca Nazionale del Sangue (CNTS) di Bangui a favore di pazienti in condizioni gravi e critiche che necessitano di trasfusioni salvavita attraverso:

  • Campagne di sensibilizzazione  sull'importanza della donazione del sangue presso diversi quartieri di Bangui e nei FOSA (formation sanitaire), al fine di sfruttare l’ampio bacino di utenza di questi centri e massimizzare l’effetto moltiplicatore.
  • Supporto al CNTS nell’organizzazione e gestione della raccolta del sangue attraverso la mappatura dei centri di raccolta;
  • Realizzazione Database O negativo assicurerà la tempestiva reperibilità di sacche di sangue attraverso una lista di donatori selezionati, aventi come gruppo sanguigno “zero negativo”, noti anche come “donatori universali”;
  • Supporto al CNTS nella gestione e implementazione delle procedure di analisi e controllo di qualità delle sacche di sangue raccolte attraverso il metodo ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay);
  • Supporto all'acquisto dei materiali necessari per l’erogazione del servizio di testing delle sacche di sangue;
  • Consegna tempestiva di sacche di sangue controllate e gratuite ai centri sanitari del RCA;
  • Rafforzare la rete tra ospedali e centri sanitari di Bangui e delle province per la tempestiva e corretta richiesta di sacche di sangue sicure e testate;
  • Riabilitazione delle aree del Centro Nazionale Trasfusioni attraverso avori di riabilitazione della struttura e manutenzione straordinaria per il rinnovo dei locali.

RCA, AID 11293 – Maternità Sicura: assistenza e prevenzione per gestanti e partorienti nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 12 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 170.405,00 Euro di cui 150.000,00 Euro da AICS

Obiettivo
Favorire l’accesso ai servizi di assistenza sanitaria delle categorie sociali vulnerabili, madri e bambini, nell’area di Bossemptelè

Risultati attesi e attività
L'iniziativa realizzata nel quadro del Programma di Emergenza " Sostegno della Resilienza della Popolazione Vulnerabile della Repubblica Centrafricana" realizzerà le seguenti attività:

  • Costituzione del reparto di maternità che si estenderà su una superficie di 130mq. La struttura sara dotata di sala travaglio, sala parto, sala operatoria, area degenza post parto e ambulatorio ginecologico con regime di day hospital;
  • Allestimento e avvio del dipartimento di maternità verrà equipaggiato e arredato con tutti gli strumenti/attrezzature necessari all'assistenza e rifornito dei medicinali, diventando a tutti gli effetti operativo per: assistenza ginecologica, rilevazione di eventuali problemi durante la gravidanza, servizi di diagnosi e trattamento delle patologie pre-natali, gestione parti d’urgenza. La struttura ospiterà sala travaglio con attrezzature per il monitoraggio fetale (cardiotocografo e ecografo), sale parto con lettini ginecologici, area degenza e ambulatori.
  • Formazione del personale sanitario in ambito ginecologico, con focus sulla trasmissione verticale  dell’HIV/AIDS: l personale sanitario riceverà aggiornamenti, ampliando il loro know-how e potenziando le competenze, in particolare su: gestione parto naturale e cesareo, monitoraggio e riconoscimento sintomatologia di sofferenza fetale, trattamento infezioni e complicazioni mediche della madre, terapia per il contrasto alla trasmissione verticale HIV/AIDS. La formazione si svolgerà in una sessione on the job (1 settimana) e sarà rivolta a 1 medico, 1 ostetrica e 1 counsellor in ambito ginecologico/ostetrico.
  • Sessioni educative per le madri, i giovani e gli adolescenti: saranno realizzate 5 sessioni educative (2 giornate per sessione) in ambito igienico sanitario, con un focus specifico dedicato al contrasto dell’HIV/Aids, per sensibilizzare ed educare la comunità locale sulla necessità di acquisire abitudini corrette per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, garantire una corretta gestazione e sviluppo fetale, evitare la trasmissione verticale del virus, preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino, evitare le infezioni più comuni.

 

 

Beneficiari
Circa 1.384 donne e donne in gestazione (346 donne al mese) avranno maggiori opportunità di accesso ai servizi sanitari e nella fruizione delle prestazioni in ambito ginecologico/ostetrico, di assistenza prenatale, durante il parto e post-natale;
Circa 24 donne con HIV/AIDS (circa 6 donne al mese) riceveranno accoglienza e saranno assistite durante il parto per evitare la trasmissione verticale del virus HIV/AIDS ai nascituri;
Circa 1.000 donne (tra cui in gravidanza, giovani e adolescenti in età fertile) saranno sensibilizzate, informate ed educate in ambito igienico-sanitario al fine di acquisire abitudini corrette e nuove attitudini per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino
durante la gravidanza;
Per quanto concerne le azioni di formazione, 1 medico, 1 infermiera/ostetrica e 1 counsellor aumentano il proprio know-how ed esperienza, offrendo servizi di maggiore qualità all’interno dell’Ospedale.

 

RCA, AID 10894 – Risposta ai bisogni neonatali nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 224.307,00 Euro di cui 169.857,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole porsi come azione di contrasto alla morbilità e mortalità infantile attraverso il potenziamento dei servizi sanitari e la creazione di una neonatologia nell’ Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè.
Il progetto si realizza nell'ambito di una serie di iniziative volte a garantire all’ ospedale servizi e reparti di eccellenza per l’assistenza sanitaria della popolazione locale.

Beneficiari

  • 75 bambini che usufruiranno dei servizi neonatali e pediatrici a livello ospedaliero;
  • 400 tra donne gestanti e bambini che saranno raggiunti dai servizi sanitari domiciliari e i loro bambini e gestanti necessitanti di cure mediche a livello ospedaliero, saranno trattati senza ulteriore specifica di criteri e senza alcuna distinzione;
  • 2 infermieri, 1 medico e 1 counsellor che riceveranno formazione tecnica in ambito sanitario;
  • 4 operatori sanitari che riceveranno formazione e trasferimento di Know How da parte del personale locale formato dal medico espatriato;
  • 24 donne, individuate a seguito di una mappature condotta in occasione dei servizi di clinica mobile, ciascuna in un’area remota del territorio, saranno coinvolte nella formazione orientata alla peer education. Le 24 donne saranno beneficiarie delle azioni formative e a loro volta si faranno carico di trasferire altrove le conoscenze acquisite in un circolo virtuoso di diffusione delle informazioni in ambito igienico sanitario e nutrizionale che raggiungerà circa 240 donne.
  • Beneficeranno in maniera indiretta gli abitanti della sottoprefettura di Bossemptelè (circa 24.000 persone) che avranno a disposizione servizi sanitari migliorati ed adeguati a soddisfare i bisogni di assistenza e cura.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la copertura dei servizi pediatrici a Bossemptelè  e migliorare la qualità dei servizi di neonatologia e la capacita de personale attraverso:

  • Costruzione e allestimento del reparto di neonatologia: Il nuovo reparto si estenderà su una superficie di circa 190 m2 e avrà un’organizzazione interna dei servizi conforme ai moderni criteri di gestione ospedaliera. La struttura ospiterà anche una unità di terapia intensiva neonatale. All’ interno della neonatologia verrà ricavata altresì un’unità nido per l’accoglienza dei bambini ospedalizzati. La struttura sarà inoltre dotata di un’area per l’assistenza al neonato prematuro o di basso peso ove le mamme possono far beneficiare i bambini del contatto pelle a pelle;
  • Assistenza domiciliare alla popolazione materno infantile nelle aree più remote mediante un servizio di clinica mobile: Il progetto prevede una capillare azione assistenza domiciliare da realizzarsi nei principali luoghi di aggregazione attraverso un servizio di clinica mobile che consentirà di raggiungere le aree più remote dell’area di intervento;
  • Formazione del personale medico in ambito neonatologico e pediatrico, con focus sulla rianimazione neonatale e nell'elaborazione dei protocolli clinici: La formazione sarà sia di tipo teorico con lezioni frontali che di tipo pratico (on the job). La formazione sarà rivolta a 2 infermieri, 1 medico e 2 clinical officers che riceveranno formazione tecnica in ambito neonatale;
  • Trasferimento di know-how da parte del personale sanitario formato agli altri operatori socio sanitari della struttura ospedaliera;
  • Sessioni educative per le madri e avvio di un percorso di peer education in ambito igienico sanitario e nutrizionale