Sudan, AID 10860 – Programma di prevenzione del cancro della cervice uterina nel Sudan Orientale – UNFPA

Dove Sudan orientale (Stato del Red Sea, Gedaref, Kassala)
Durata 12 mesi
Partners
Ministero Federale della Sanità;
Ministeri Statali della Sanità del Red Sea, Kassala, Gadaref;
ONG nazionali;
Organizzazioni Sociali Comunitarie (CSO) presenti nei tre Stati;
National Cancer Institute
Università di Gezira.

Canale
Multibilaterale

Realizzato da UNFPA
Fondi 400.000,00 euro
Contesto
Il Sudan e' un Paese prioritario per la Cooperazione Italiana (cfr. Documento di Programmazione 2015 – 2017) e, allo stato attuale (2016), il terzo beneficiario in termine di ammontare di fondi a dono.
La strategia adottata sinora dall’ AICS di Khartoum e’ orientata a una concentrazione geografica (Stati orientali) e settoriale (sanità, agricoltura & sviluppo rurale-lotta alla povertà’, migranti e sfollati) degli interventi, indipendentemente dal canale di finanziamento, nell'ottica di creare un
sistema in cui i diversi progetti contribuiscono al raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione in generale, ed in modo specifico alla prevenzione del cancro del collo d’utero nei tre Stati di Red Sea , Kassala e di Gadaref, ove la prevalenza della malattia rappresenta un reale problema di salute pubblica
L’approccio strategico del progetto appare adeguato nella misura in cui esso coinvolge sia le comunità’ che gli attori istituzionali.
Indispensabile e’ infatti agire su due livelli di intervento, sistema sanitario e comunità, che integrandosi a vicenda possono, solo in questa forma, sviluppare una efficace lotta di prevenzione e di controllo del tumore della cervice uterina.

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione.

Obiettivo Specifico
Contribuire a ridurre l’incidenza, la prevalenza e la mortalità del cancro della cervice uterina nelle aree geografiche considerate (Stati di Red Sea, Kassala, Gadaref).

Beneficiari

Una popolazione di 600.000 donne in eta’ fertile sara’ il target della sensibilizzazione, informazione, educazione;
Una popolazione di 60.000 donne (dai 25 ai 64 anni) sara’ sottoposta a “screening” oncologico;
Si stima che 600 donne saranno diagnosticate con lesioni precancerose e sottoposte a trattamento;
Una popolazione di 4.500 adolescenti saranno vaccinate (1.500 per ogni stato)

Attività

  • Formazione teorico-pratica del personale sanitario attraverso 3 corsi di formazione (uno per ogni Stato), nelle differenti tematiche di:
    - screening oncologico ( Pap-Test),
    - tecniche di colposcopia con biopsia,
    - stadiazione e trattamento clinico delle lesioni precancerose,
    - follow-up del paziente oncologico,
    - tecniche di laboratorio citolopatologico,
    - tecniche di indagine istologica;
  • Fornitura di adeguate attrezzature sanitarie di diagnosi, di laboratorio e di cura per la prevenzione del cancro del tumore del collo dell’utero ed il trattamento delle lesioni precancerose (Strumentazione per il prelievo dei campioni vaginali, di citologia cervicale (per Pap-Test);
  • Strumentazione per la colposcopia ed eventuale biopsia;
  • Equipaggiamenti sanitari di consultazione, diagnosi e cura;
  • Equipaggiamenti, materiali e reattivi per il laboratorio di citolopatologia, per l’ istopatologia, e di tipizzazione HPV;
  • Strumentazione per il trattamento delle lesioni precancerose a seconda della stadiazione delle stesse;
  • Fornitura di materiali di consumo;
  • Fornitura di farmaci essenziali in corso di trattamento ed in relazione al follow up del trattamento delle lesioni precancerose;
  • Sensibilizzazione Comunitaria (ICE) attraverso la creazione dei “focal point";
  • Coinvolgimento della comunità, attraverso campagne di sensibilizzazione, informazione ed educazione rivolte alla popolazione in generale con particolar riferimento alle donne dai 25 ai 64 anni;
  • Ideazione, pubblicazione, distribuzione di materiale divulgativo IES; coinvolgimento dei mezzi di comunicazione di massa;
  • Monitoraggio dello stato di avanzamento;
  • Campagna di Vaccinazione attraverso la fornitura di vaccini (Gardasil /vaccino quadrivalente/efficacia pari al 91 %);
  • 2 campagne di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV).

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10824 – Sostegno infrastrutturale agli ospedali secondari e terziari nel Sudan Orientale per la definizione di standard di opere civili ed equipaggiamenti nelle strutture sanitarie pubbliche – UNOPS

Dove

Stati di Gedaref- Kassala- Red Sea

Durata

21 mesi

Partners

Ministero Federale della Sanita’ (FmoH) ed in particolare il Planning Department con i settori “opere civili” e “attrezzature medici”, nonché dai 3 Ministeri Statali della Sanita’ (SmoH) di Kassala, Gadaref e Red Sea.

Canale Multibilaterale
Realizzato da UNOPS
AICS

 

Contesto
L’iniziativa, nel contesto piú ampio dell’intervento della Cooperazione Italiana in Sudan nel settore sanitario, mira (i) al miglioramento dei servizi sanitari di livello ospedaliero secondario e terziario negli stati di Gadaref, Kassala e Red Sea; (ii) ad incidere nella definizione di modelli chiari ed efficaci di pianificazione e gestione degli interventi infrastrutturali attraverso la definizione/aggiornamento di standard condivisi con le autoritá statali e federali competenti, per quanto riguarda opere civili ed equipaggiamenti necessari.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli stati di Kassala, Gedaref e Red Sea in particolare per la fascia materno-infantile e pediatrica.

Obiettivi specifici 

1) contribuire al miglioramento qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie di livello ospedaliero identificate, sia dal punto di vista strutturale che di attrezzature,
2) contribuire al miglioramento della programmazione/pianificazione dei bisogni infrastrutturali e di equipaggiamento a livello di strutture ospedaliere, attraverso appropriati strumenti e procedure.

Beneficiari
Tutta la popolazione urbana e rurale che si avvale delle infrastrutture messe a disposizione negli ospedali di riferimento a livello statale (Teaching Hospital di Kassala, Pediatric e Maternity Hospital di Port Sudan, State Hospital di Gedaref) oltre che per quella che fa riferimento al Rural/District Hospital di Girba, in primo luogo per la risposta ai bisogni della popolazione materno-infantile, pediatrica e di diagnostica di laboratorio. Saranno coinvolti il perosnale del eaching Hospital di Kassala, Locality Hospital di Girba, Pediatric e Maternity Hospitals di Port Sudan e nello State Hospital di Gadaref ed in particolare nel settore materno infantile, pediatrico e dei laboratori

Attività

  • di carattere progettuale: rilievi preliminari delle strutture ospedaliere oggetto d’intervento; layout e pianificazioni di massima delle infrastrutture; progetti esecutivi di ristrutturazione/ampliamento o nuova costruzione dei dipartimenti priorizzati
  • di carattere Assistenza Tecnica e Capacity Development: sessioni di pianificazione partecipata; attività di training all’uso e manutenzione degli spazi e degli attrezzature e strumenti consegnati; attività di presentazione dei prodotti realizzati
  • di carattere realizzazione: realizzazione delle opere civili di ristrutturazione / estensione da parte delle ditte appaltanti;consegna e installazione delle forniture necessarie ai dipartimenti pediatria, medicina interna e sala operatoria.
  • di carattere supervisione: Monitoraggio continuo delle opere civili

Elementi Statistici dello Stato di Kassala - Red Sea - Gedaref clicca qui 

Eritrea, AID 11015 – Supporto al sistema sanitario eritreo in riferimento ai servizi di cardiologia e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari – AICS

Dove Eritrea (Asmara)
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Sanità Eritreo
Canale Multibilaterale
Realizzato da WHO/Asmara
Fondi 663.900,00 euro di cui 400.000.00 euro come contributo AICS

Contesto
L'iniziativa si inserisce in un contesto caratterizzato da un crescente incidenza delle malattie non trasmissibili con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari; una inadeguatezza a livello strutturale e funzionale dei servizi sanitari di secondo e terzo livelli; una assenza di sistemi di prevenzione primarie e di monitoraggio per la trasmissione delle malattie non trasmissibili; una carenza qualitativa del personale sanitario specializzato e un basso livello di accesso alle cure, in particolare per le malattie cardiovascolari.
L'iniziative e in linea con i Piani di Sviluppo Sanitario Eritrei (2014/2016) in quanto rientra nel BHCP (Basic Health Care Package) e in particolare riguarda la prevenzione, il controllo e il trattamento delle malattie non trasmissibili incluse le cardiopatie.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento della salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione eritrea.

Obiettivo specifico
Contribuire a ridurre l'incidenza, la prevalenza e la mortalità per le malattie cardiovascolari attraverso a) il rafforzamento dei servizi sanitari dell' Ospedale Orata di Asmara (ospedale di terzo livello); b) il sostegno alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie cardiache e delle principali malattie non trasmissibili, a livello di strutture sanitarie di base (PHC).

Beneficiari
I beneficiari diretti sono circa 150.000 persone; il bacino di utenza dell' Ospedale di Orota; 20 operatori sanitari del dipartimento di cardiochirurgia che riceverà una formazione sul lavoro; almeno 50 operatori sanitari ricaveranno una formazione nelle prevenzione delle malattie non trasmissibili e cardiologiche; Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale di Orota; 2 centri sanitari dell' Ospedale di Orate che beneficeranno di un supporto funzionale per la prevenzione primaria delle malattie non trasmissibili.

Attività 

  • Fornitura di equipaggiamenti ed attrezzature sanitarie al dipartimento di cardiologia dell'ospedale di Orota;
  • Assistenza tecnica per attività di procurement;
  • Collaudo, protocolli di diagnosi e cura delle principali malattie cardiologiche;
  • Protocolli per la manutenzione ordinaria e straordinarie delle attrezzature; protocolli per approvvigionamento dei farmaci; protocolli per il follow-up; formazione;
  • Attività di formazione degli operatori sanitari;
  • Attività per la prevenzione delle malattie cardiovascolari non trasmissibili.

 

 

 

 

Sudan, AID 11076 – Promozione delle virtù civiche e dello sviluppo umano tra le comunità rurali sudanesi: sostegno alle emittenti-radio rurali negli Stati orientali del Sudan – UNESCO

Dove Stato del Red Sea, Kassala, Gedaref
Durata 12 mesi
Partners La Commissione Nazionale Sudanese per Educazione, Scienza e Cultura
I Ministeri dell’informazione, sia a livello federale che locale
Il Community Radio Service (CRS)
Produttori di contenuti/format radiofonici
Canale Multilaterale
Realizzato da UNESCO
Fondi 300.000,00 Euro di cui  1.955.236,00 Euro da AICS

Contesto
L’iniziativa si concentra sul sistema delle emittenti radio comunitarie nelle aree rurali degli Stati di Kassala, Gedaref, Red Sea, al fine di contribuire allo sviluppo umano e del senso civico delle comunità rurali, migliorando cosi le condizioni di vita di tali comunità. L’iniziativa mira a rafforzare le capacita’ delle radio comunitarie nelle aree rurali; a produrre nuovi contenuti/format/programmi radiofonici finalizzati all'educazione e allo sviluppo del senso civico delle comunità rurali; alla diffusione di buone pratiche e principi di sviluppo sostenibile; a sviluppare il network delle radio rurali.

Obiettivo Generale
Promuovere lo sviluppo umano e culturale delle comunista rurali negli Stati dell’Est del Sudan, attraverso lo sviluppo delle emittenti radiofoniche comunitarie.

Obiettivo specifico
Sostenere le istituzioni sudanesi nello sviluppo del Community Radio Service (CRS),  modernizzando le strutture e accrescendo la produzione di contenuti informativi ed educativi, al fine di sviluppare il senso civico  e diffondere buone pratiche tra le comunità rurali negli Stati dell’Est del Sudan: Kassala, Red Sea, Gedaref.

Beneficiari

  • Gestori, Giornalisti e produttori del CRS nei tre Stati dell’Est e a livello federale: 50
  • Ascoltatori (inclusi i coordinatori dei gruppi di ascoltatori e gli attivisti) residenti negli stati dell’Est del Paese: tra 27.000 – 30.000 persone
  • Numero di ascoltatori che il progetto prevede di aumentare: 750 – 900 persone

Attività

  • Attività formative e di capacity building quali: l’organizzazione di sessioni formative per direttori, giornalisti e produttori del CRS nei tre Stati; l’organizzazione di tirocini e workshop per gli attivisti del CRS e per la società civile su temi quali regole di comportamento e principi di sviluppo sostenibile; principi di Educazione civica; buone pratiche identificate nelle esperienze locali e globali
  • Attività di sensibilizzazione e dal rafforzamento del network delle radio rurali, includendo rappresentanti della societa’ civile in wokshop e conferenze
  • Contributo per l’aggiornamento dell’attrezzatura e della strumentazione tecnica necessaria ad assicurare un’ampia fruizione delle trasmissioni radiofoniche.
  • Contributo per intervento pilota volto alla promozione di nuove radio comunitarie incentrate su tematiche relative alle migrazioni e destinate sia alle comunità migranti che residenti - con particolare attenzione alla promozione di servizi radio nei campi

Le attività si svolgeranno all'insegna del partecipatory based  approach e dello human rights based approach.

Sudan, AID 11074 – Prevenzione e controllo della malnutrizione nello Stato di Red Sea – UNICEF

Contesto
Il progetto si prefigge di contribuire alla lotta alla malnutrizione infantile, con l'obiettivo di
migliorare lo stato nutrizionale in età pediatrica (sotto i cinque anni di vita ) e delle donne in gravidanza nello Stato di Red Sea. Lo Stato del Red Sea presenta i peggiori indicatori relativi alla malnutrizione del Paese ( perdita di peso e arresto della crescita ), e queste località sono state selezionate in base alla necessità di una alta priorità di intervento espressa da una valutazione dei bisogni umanitari nell'area geografica (Humanitarian Needs Overview HNO, MICS 2014 and Sudan National S3M 2013 ).

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione

Obiettivo Specifico
Contribuire al miglioramento della prevenzione, controllo e cura della malnutrizione nei bambini sotto i cinque anni di vita, e in gravidanza ( Under Five Clinic/Antenatal Care ), nello Stato del Red Sea nelle località di Agig, Halayeb, Haya, Tokar e Port Sudan.

Attività

  • Formazione del personale sanitario (in service –training) nelle tematiche della prevenzione e del trattamento della malnutrizione ( Antenatal Care/Under Five Clinc), inoltre sara’ dato spazio ad una specifica preparazione rivolta al miglioramento dei meccanismi di collegamento con le comunità;
  • Coinvolgimento della comunità con la creazione di focal point e di gruppi di sostegno;
  • Comunitari alle madri e creazione di un collegamento sostenibile tra le strutture comunitarie ed il sistema sanitario di riferimento, nella partecipazione alla prevenzione ed al controllo della malnutrizione;
  • Fornitura di farmaci e di presidi terapeutici di prevenzione e di cura quali: a) Ferro e acido folico, vitamina A e D,K, iodio, antiparassitari e vermifughi, antibiotici; b) Alimenti integrativi: miscele di soia decorticata,mais o grano, derivati del latte, zucchero e olio vegetale; c) Pacchetti nutrizionali (Ready to Use Supplementary Food); d) Farmaci per il trattamento delle complicanze nei casi di malnutrizione acuta grave; e) Vaccini; f) Fleboclisi di sali minerali per reidratazione; g) Monitoraggio dello stato di avanzamento

 

Sudan, AID 11080 – Programma per la protezione sociale e per la realizzazione di pubblica utilità nel Sudan Orientale – WFP

Dove      Sudan Orientale (Stato del Red Sea)
Durata 12 mesi
Partners Ministero del Welfare e della Previdenza Sociale
Ministero dell' Agricoltura
Ministero della Salute
Canale Multibilaterale
Realizzato da WFP
Fondi 508.657,00 euro

Contesto
L'iniziativa si inquadra nello Stato del Red Sea che si caratterizza per essere a rischio insicurezza alimentare, essendo stato storicamente soggetto a condizioni di siccità e carestia, soprattutto a causa delle condizioni climatiche e della sua topografia. E' stato registrato, nel mese di dicembre 2014, che il 29 % delle famiglie in Tokar sono a rischio alimentare, il 38 % in Durdeib ed il 54 % in Agig mentre altre località - tra cui Haya e Durdeib - mostrano tassi globali di malnutrizione acuta (GAM) superiore al 15 % , con picchi del 36 % - ben al di sopra della soglia critica stabilita dall'OMS. 

Obiettivo generale
Aumentare la sicurezza alimentare e sociale della popolazione

Obiettivo specifico
Rafforzare la dieta alimentare dei beneficiari delle aree individuate e rafforzare il sistema di reti di sicurezza alimentare e protezione sociale, anche attraverso la predisposizione di schemi di intervento che prevedano la messa in atto di attività economiche di piccola scala per dare efficace sostegno al reddito, rafforzando la resilienza delle famiglie e facilitando piccole attività economiche a livello comunitario.

Beneficiari
2.700 beneficiari di 540 famiglie povere che parteciperanno ad attività basate sul lavoro che servirà anche per la costruzione / riabilitazione di servizi comunitari. Le famiglie nelle comunità selezionate parteciperanno inoltre ad attività di sostegno e sensibilizzazione alimentare

Attività

  • Sostegno alle famiglie anche con la creazione di reti di sicurezza sociali e produttive attraverso l’applicazione degli schemi del Productive Safety Net Programm [creazione di reddito attraverso la partecipazione delle famiglie beneficiarie a lavori di costruzione e riabilitazione di infrastrutture pubbliche/comunitarie, reddito che contribuirà a garantire la sicurezza alimentare delle stesse];
  • diffusione di pratiche di salute e nutrizione attraverso l'attuazione del Community Nutrition Integrated Programme (CNIP), MoH/WFP, nelle comunità identificate; (iii) sostegno al MoWSS (in collaborazione con i principali partner che lavorano nella protezione sociale) per la gestione della problematica della insicurezza alimentare e per lo sviluppo di norme di lavoro standardizzate nell'ambito dei programmi di Productive Safety Net in Sudan.

Sudan, AID 11046 – Programma a favore dei migranti e per il controllo del traffico di esseri umani. Controllo alle Frontiere – IOM

Dove Aeroporti internazionali di Khartoum e Port Sudan
Durata 12 mesi
Partners Accademia di Formazione della Polizia Nazionale (NPTA)
Regional Thematic Specialist del Cairo
African Capacity Building Centre in Tanzania
Immigration and Border Management Division
PCRC del Ministero degli Interni sudanese
Autorità aeroportuali di Khartoum e Port Sudan
Commissione per gli aiuti umanitari (HAC)
Commissione per i Rifugiati (COR)
Ministero degli Interni italiano
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 300.000,00 Euro

Contesto
Il fenomeno migratorio, vista la situazione economica e geopolitica del Corno d’Africa, rimane e’ un’emergenza strutturale tenuto conto delle precarie condizioni di vita dei paesi di origine, delle guerre in corso e dei regimi autoritari presenti in molti paesi. La maggior parte dei paesi della regione, tra cui Gibuti, Etiopia, Eritrea, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Uganda e Yemen sono noti per dare origine e transito di flussi migratori e si configurano altresi’ come paesi di destinazione per il traffico di esseri umani, mentre il traffico di migranti è diffuso in tutta la regione.
I migranti dell’Africa Sub-sahariana optano necessariamente per la migrazione irregolare perché le possibilista’ per una migrazione regolare sono assai limitate. Le cause principali della migrazione irregolare delle persone nel Corno d'Africa comprendono quelle: politiche, demografiche, economiche, ambientali, unite ad alcuni fattori sociali.

Obiettivo generale
Il progetto fornisce assistenza tecnica al Governo Sudanese per il miglioramento delle capacità nella gestione delle migrazioni, in particolare nel settore della gestione e controllo delle frontiere.
Il programma di attività formative per la polizia di frontiera dei due aeroporti internazionali di Khartoum e Port Sudan è completato dalla fornitura di equipaggiamento per il controllo dei documenti e l’identificazione di documenti falsi o alterati. Inoltre, sono previsti interventi di miglioramento infrastrutturale dell’aeroporto di Port Sudan oltre a un programma formative per ufficiali del Ministero degli Interni per la costituzione di un’unità centrale di raccolta e gestione delle informazioni sui momenti in ingresso ed in uscita dai principali punti di frontiera

Beneficiari
Personale di frontiera, migranti e vittime di traffico di esseri umani

Risultati e attività

  • Migliorare la gestione delle postazioni di controllo lungo le linee di confine e le capacità istituzionali nella gestione dei fenomeni migratori utili anche alla identificazione dei documenti di viaggio falsi e ottenuti con la frode e per identificare e aiutare i migranti potenzialmente vulnerabili e vittime di traffico-violenza-estorsione.
  • Migliorare la capacità istituzionale di raccogliere e analizzare i dati sulle migrazioni al fine di informare i decisori istituzionali a livello nazionale e locale sul modo migliore per rispondere alle tendenze migratorie irregolari.

I menzionati risultati saranno raggiunti attraverso due principali linee di azione:

  • Rafforzare le attività di gestione delle postazioni di confine negli Aeroporti internazionali di Port Sudan e Khartoum nonché il networking e la gestione/protezione dei dati nella sede centrale dell’Ufficio della Direzione Generale Immigrazione;
  • Rafforzamento e l'espansione del flusso informativo dei punti di monitoraggio nel Sudan orientale.

Sudan, AID 11085 – Miglioramento dell’approvvigionamento idrico e dei servizi sanitari e igienici (WASH), a favore delle popolazioni vulnerabili nello Stato di Kassala – IOM

Dove Kassala città'; Girba (Stato di Kassala)
Durata 12 mesi
Partners Nn
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 800.000,00 Euro

Contesto
La valutazione dei bisogni ha evidenziato come le esigenze di interventi siano - a Girba - la riabilitazione degli impianti di trattamento della rete idrica generale, la manutenzione e riabilitazione degli impianti idrici in strutture pubbliche quali centri di salute e scuole e infine attività di formazione sulla gestione del bene acqua, mentre a Kassala le necessità urgenti sono il miglioramento della gestione e smaltimento dei rifiuti e l’aumento delle attività di formazione degli addetti e della popolazione.

Obiettivo generale
Migliorare la condizione di salute della popolazione delle citta’ di Kassala e Girba. Il progetto affronta la grave carenza di servizi idrici e di gestione dello smaltimento dei rifiuti nell’Est del Paese al fine di apportare miglioramento nel settore igienico sanitario e la conseguente diminuzione delle malattie trasmissibili oltre che benefici alla comunità ospitante che subisce una notevole pressione migratoria.

Il presente intervento collabora inoltre al miglioramento delle soluzioni alle problematiche migratorie, considerato il fatto che il Sudan orientale e’ anche punto di congiunzione di importanti flussi di migrazioni miste dai paesi vicini, come l’Etiopia e l’Eritrea.

Beneficiari
Popolazione di Girba e Kassala

Risultati attesi e attività

  • Il progetto prevede la riabilitazione di infrastrutture negli ospedali e negli scuole di Girba attraverso la realizzazione di condutture di acqua potabile; lo sviluppo di un General Operational Plan; la riabilitazione dell'impianto del trattamento delle acque reflue; sviluppo di un sistema di smaltimento dei rifiuti;
  • Attivita di formazione sulla gestione dell' impianto di trattamenti delle acque di Girba;
  • Campagne di educazione ambientale per lo smaltimento dei rifiuti a Kassala e a Girba.

Sudan, AID 10701- Sostegno allo sminamento umanitario negli Stati Orientali del Sudan – UNMAS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 6 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da UNMAS
Fondi 250.000,00 Euro

Contesto
Ad oggi, si segnala la presenza di mine in 10 dei 18 Stati del Sudan. L’iniziativa della durata di sei mesi ha l’obiettivo di indirizzare tale vulnerabilità al fine di: (i) ridurre potenziali vittime tra la popolazione Sudanese e i lavoratori nel settore umanitario con opere di bonifica da mine e altre armi esplosive residui di guerra, sondaggi e attività di educazione al rischio, e (ii) miglioramento della capacita’ di controllo qualità e gestione del National Mine Action Centre (NMAC).

Obiettivo
La popolazione civile del Sudan Orientale ritrova accesso a mezzi di sostentamento e attività di sviluppo; e il NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.

Risultati previsti e attività

1. 900.000 metri quadri di terra sono bonificati e 5.000 persone ricevono formazione sui rischi legati alle mine.
- Disporre una squadra di bonifica, un gruppo multi-funzionale e un gruppo per l’educazione al rischio legato alle bombe;
- Monitoraggio e controllo qualità attraverso visite sul campo;
2. NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.
- Attuazione di un piano delle attività di formazione per migliorare le capacita’ gestionali e di controllo qualità del NMAC;
- Attività’ di formazione sul lavoro per il personale del NMAC e visite di campo congiunte.

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Sudan, AID 10656 – Intervento di emergenza per attività di WASH in Sudan Orientale – FICROSS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 7 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da FICROSS
Fondi 225.000,00 Euro

Contesto
Tensioni e instabilità politica nel Sudan Orientale, come anche in altre aree del Paese, si riflettono, tra l’altro, sulla capacita’ e sull’accesso alle fonti d’acqua e ai servizi igienici per le comunità più vulnerabili e spesso esposte a calamita’ naturali. L’intevento si concentra pertanto sul settore WASH al fine di ridurre le malattie legate ad un erroneo uso dell’acqua.

Obiettivo
Contribuire alla riduzione delle malattie legate all'accesso comunitario all’acqua attraverso un migliorato accesso a fonti d’acqua pulita e sicura presso le strutture sanitarie.

Risultati previsti e attività

Migliorato accesso all'acqua pulita presso le strutture sanitarie
- Costruzione di pozzi dotati di serbatoio elevato e pompa alimentata a pannelli solari;
- Installazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua;
- Attività di riabilitazione dei sistemi di distribuzione dell’acqua;

Migliorate conoscenze e pratiche igienico-sanitarie presso le comunità beneficiarie selezionate
- Costruzione di latrine e altre strutture per migliorare l’igiene;
- Corsi per migliorare le conoscenze e le pratiche igienico-sanitarie;
- Attività di formazione per la clorurazione dell’acqua.

Sudan, AID 10641 – Miglioramento della condizione femminile tramite il rafforzamento dei servizi di Reproductive Health, Primary Health Care e Maternal & Child Health del Tagadom Hospital e Centro di salute Omar Ibn Al Khattab di Port Sudan e rafforzamento delle associazioni femminili – AICS

Dove Port Sudan
Durata 12 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da AICS
Fondi 446.300,00 Euro

Contesto
La presente iniziativa opera in stretta sinergia con i progetti implementati dalla Cooperazione Italiana nel settore sanitario nell’Est del Sudan, in particolare nello Stato del Red Sea, città di Port Sudan e mira a potenziarne la componente di genere con particolare attenzione alla salute materno infantile, alla prevenzione di pratiche nocive quali le mutilazioni genitali femminili e al miglioramento delle condizioni di vita delle donne di Port Sudan attraverso attività di auto imprenditoria e micro credito e sostegno tecnico e finanziario ad associazioni femminili.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili del nord-est sudanese, attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della cooperazione delegata UE.

Obiettivi Specifici
Incrementare le attività di genere, in particolare quelle dedicate alla salute riproduttiva, per contribuire a migliorare la condizione femminile e i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell'APS italiano e con fondi della cooperazione delegata UE nel nord-est sudanese attraverso il potenziamento dei servizi di RH dell’ospedale Tagadom e Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab e potenziamento delle associazioni femminili limitrofe.

Risultati attesi e attività

  • Riabilitazione e potenziamento dei servizi di RH, Primary Health Care (PHC) e Maternal & Child Health (MCH) dell’ospedale Tagadom (in particolare Ante-Natal Care ANC, Post-Natal Care PNC, vaccinazioni e nutrizione) e del Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab in sinergia e complementarietà con i programmi sanitari finanziati in Red Sea con l’APS italiano e tramite fondi della cooperazione delegata UE.
  • Creazione di uno spazio dedicato alle attività di formazione e sensibilizzazione su tematiche relative alla salute riproduttiva tramite riabilitazione delle sale esistenti all'interno dell’ospedale Tagadom e costruzione di una nuova sala presso il Centro di salute Omar Ibn Al Khattab e formazione del personale sanitario tramite corso di formazione di formatori.
  • Potenziamento di sei associazioni femminili tramite riabilitazione delle strutture esistenti e supporto alle attività educative, formative, servizi di asilo, e di avvio al lavoro in sinergia con le due strutture sanitarie favorendo il coinvolgimento di donne con disabilita’.
  • Potenziamento delle attività di informazione e diffusione tematiche di genere dei diritti femminili (lotta alle MGF, a GBV e matrimonio precoce) e delle persone con disabilità, e di buone pratiche igienico-sanitarie all’interno delle comunità e presso i leader religiosi.

Sudan, AID 10858 – Assistenza tecnica al Ministero della Sanità Federale di Khartoum e partecipazione al CCM- AICS

ove Khartoum
Durata  12 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da Ambasciata/UTL
Fondi 350.700,00 Euro

Contesto
L’iniziativa e’ finalizzata a fornire assistenza tecnica al Ministero Federale della Sanità del Sudan (FMOH) al fine di rafforzare le sue capacita’ di coordinare e implementare i programmi nazionali nei settori di interesse della cooperazione italiana (Primary Health Care e Maternal Child Health), garantire la partecipazione dell’Italia ai meccanismi di coordinamento del Global Fund-CCM come anche la partecipazione di working group tecnici settoriali.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni del Sudan ed in particolare quelle del nord-est, attraverso il rafforzamento delle istituzioni.

Obiettivo specifico
Contribuire a migliorare il funzionamento di alcuni dipartimenti del FMOH anche in relazione al coordinamento dei donatori

Risultati attesi e attività

  • Presenza della Cooperazione Italiana al CCM – GF ed a altri gruppi tecnici del settore sanitario a Khartoum, resa disponibile ed attiva.
  • Collegamento funzionale tra FMOH e SMOH dei tre stati beneficiari delle iniziative della CI e della Cooperazione delegata UE, migliorato.
  • Funzionalità di alcuni dipartimenti del FMOH e sue capacità di coordinamento de donatori e di monitoraggio, migliorate.

Sudan, AID 10479 – Sostegno alla riabilitazione e costruzione di strutture sanitarie volte al rafforzamento della salute materno-infantile, in alcune località negli Stati di Gedaref, Red Sea e Kassala – UNOPS

Dove Stati di Gedaref, Kassala, Red Sea
Durata 4 mesi (avviato nel luglio 2016)
Realizzato da UNOPS
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto

Visti i positivi risultati fino ad oggi conseguiti dalla CI nel nord-est sudanese, tale finanziamento intende potenziare i risultati delle attività in corso contribuendo a realizzare opere di riabilitazione delle strutture sanitarie attraverso l’agenzia UNOPS. Il progetto permetterà di riabilitare tre centri sanitari negli stati orientali di Gedaref, Red Sea e Kassala, in particolare il progetto si concentra nella costruzione e riabilitazione di due scuole per ostetriche e un ospedale rurale.

Obiettivo generale
Attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell’APS italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della comunità internazionale, contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni del nord-est sudanese

Obiettivi Specifici

contribuire ad assicurare e a migliorare i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell’APS italiano e in particolare quella della cooperazione delegata UE nel settore sanitario nel nord-est sudanese con particolare riferimento al miglioramento infrastrutturale.

Risultati attesi e attività

  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di Swakin nello stato del Mar Rosso
  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di New Alfa nello stato di Kassala
  • Contributo tecnico e finanziario per la realizzazione della prima fase del piano di recupero e sviluppo (master plan) del centro di Salute di Umm Shegera nello stato di Gedaref.