Progetto WE-RISE! al via il terzo anno: L’Italia in prima linea per l’empowerment femminile in Sudan

La Vice Titolare di Sede, Maria Cristina Pescante, insieme all’Ambasciatore dell’UE Aidan O’Hara e alla Rappresentante di UN-Women Adjaratou Fataou Ndiaye, hanno presentato il terzo anno dell’iniziativa WE-RISE!, del valore di 12,7 milioni di euro, finanziata dall’Unione Europea e realizzata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e UN Women. All’evento ha anche partecipato la OSC Mercy corps.

Nonostante le sfide poste dal conflitto scoppiato lo scorso 15 aprile 2023, l’impegno dell’Italia in Sudan è costante, ha affermato Maria Cristina Pescante, la quale ha ricordato come la Cooperazione Italiana è impegnata in attività volte a supportare l’empowement delle donne.

I dati sono allarmanti: oltre sei milioni di persone di sfollati di cui circa 105.000 donne in gravidanza. Il 90% di coloro che cercano rifugio nei paesi limitrofi sono donne e bambini. Il sistema sanitario del Sudan è al collasso,, il 70-80% degli ospedali nelle zone interessata dal conflitto non sono operativi con gravi ripercussioni sulle cure materno-infantili.

L’iniziativa WE-RISE! nei governatorati di Kassala, Gedaref e Mar Rosso cerca di dare risposte concrete a tale situazione attraverso l’avvio di attività di microcredito e di sviluppo della leadership.

Il progetto WE-RISE! riconosce il ruolo catalizzatore delle donne e promotrici di pace e stabilità.

L’Italia riafferma il suo impegno nel rafforzare iniziative che supporto l’emancipazione delle donne, aspetto cruciale del percorso del Sudan verso uno sviluppo sostenibile.

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