Eritrea, AID 11278 – Fornitura di medicinali per i pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta di Asmara – ANLADI

Dove  Eritrea
Durata  4 mesi
Partners  Il presente progetto non si avvarrà della collaborazione di partner locali
Canale  Affidato
Realizzato da  Annulliamo la Distanza Onlus (AnlaDi)
Fondi  € 83.308,01

Contesto
Il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari pediatrici dell’Eritrea, adeguando la risposta dei servizi ai bisogni di assistenza sanitaria dei pazienti pediatrici eritrei. Nello specifico, il progetto mira a migliorare la fornitura di servizi sanitari attraverso la fornitura di medicinali per pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta al fine di garantirne la sopravvivenza e un’adeguata cura, basandosi su bisogni effettivi indicati dalle autorità sanitarie eritree.

Obiettivo Generale

Rafforzare i servizi sanitari pediatrici dell’Eritrea, adeguando la risposta dei servizi ai bisogni di assistenza sanitaria dei pazienti pediatrici eritrei.

Obiettivo Specifico

Migliorare la fornitura di servizi sanitari attraverso la fornitura di medicinali per pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta al fine di garantirne la sopravvivenza e un’adeguata cura.

Beneficiari

Target Group: Circa 30.000 bambini che annualmente si recano al Pronto Soccorso dell’Ospedale Orotta

Beneficiari indiretti: Circa 1.280.000 bambini di età compresa tra gli 0 e 14 anni.

Risultati attesi e attività

R1: I medicinali per i pazienti pediatrici sono stati consegnati al Dipartimento di Emergenza e ai reparti dell’ospedale Pediatrico di Asmara e sono attualmente in uso.

Eritrea, AID 11278 – Cure urgenti e prevenzione per contribuire al miglioramento del sistema sanitario in Eritrea – FONDAZIONE MISSION BAMBINI

Dove  Eritrea
Durata  12 mesi
Partners  Suore dell’Istituto Figlie di Sant’Anna
Canale  Affidato
Realizzato da  Fondazione Mission Bambini Onlus
Fondi  370.000

Contesto
Il progetto vuole assicurare le prime cure mediche urgenti ai beneficiari intercettati nell’ambito delle malattie cardiache reumatiche, della nefrologia e della malnutrizione infantile, agendo per il potenziamento delle strutture mediche e delle competenze dello staff locale.

Obiettivo Generale

Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione eritrea negli ambiti della malnutrizione, della nefrologia e nella cardiochirurgia pediatrica

Obiettivo Specifico

O1. Aumentare la capacità di prevenzione dei medici, infermieri e tecnici locali nell’ambito delle malattie cardiache reumatiche

O2. Garantire cure urgenti ai malati affetti da insufficienza renale acuta e cronica e migliorare la capacità di prevenzione di medici, infermieri e tecnici locali nell’ambito della nefrologia

O3. Garantire la sopravvivenza di 460 bambini malnutriti sotto i cinque anni dei villaggi di Abo, Zagher e Tokondà

Beneficiari

Beneficiari diretti:

- 5 membri del personale medico locale e 4.000 studenti e 5 medici, 15 infermieri e 2 tecnici dell’Orotta Hospital, 50 malati acuti affetti da insufficienza renale e 100 pazienti trattati dall’ospedale di Asmara con la dialisi e 460 bambini al di fuori di Asmara

Beneficiari indiretti:

-  16.000 membri delle famiglie, 400 genitori, 200 membri delle famiglie dei malati acuti trattati, 400 membri delle famiglie dei malati di insufficienza renale curati all’ospedale

- 1840 membri delle famiglie dei bambini a cui viene garantita un’alimentazione integrativa

Risultati attesi e attività

R1.: Aumento del 300% del numero di visite effettuate per prevenire RHD e Aumento del 40% dei

casi di RHD diagnosticati a bambini screenati

  • 5 missioni di prevenzione per la diagnosi nelle scuole delle RHD
  • Acquisto di 3 ecocardiografi

R2: Aumento del 100% di malati affetti da insufficienza renale trattati e 5 medici locali,

15 infermieri e 2 tecnici formati

  • Allestimento di un centro di dialisi mobile
  • 4 missioni effettuate per la formazione del personale locale

R3: Miglioramento del rapporto peso/altezza dei bambini sotto i 5 anni identificati nei 3 villaggi

  • 460 bambini inseriti nel programma di alimentazione integrativa

 

 

 

 

 

 

Camerun, AID 11226 – Carceri Camerun: Umanizzazione delle prigioni a nord del paese – ACAP – Sant’Egidio

Dove Nord del Camerun - Distretti di distretti di Fotokol e Makary e Mora e Kolofata
Durata  20 mesi
Canale Emergenza
Realizzato da Comunita' di Sant'Egidio
Fondi 176.754,00 Euro

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11226 "Intervento di emergenza a favore di rifugiati, sfollati interni, popolazioni di ritorno e comunità ospitanti del lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, vittime della crisi umanitaria causata dal fenomeno Boko Haram e dagli effetti climatici avversi, e' stato affidato alla Comunita' di Sant'Egidio l'iniziativa di emergenza in favore dei detenuti presso le carceri di Maroua, Mokolo, Yagoua, Kaele colpite da:

  • sovraffollamento delle carceri;
  • carenza infrastrutture idriche;
  • carenza farmaci e profilassi sanitarie;
  • carenza percorsi reinserimento lavorativo;
  • fragilità infrastrutture amministrative;
  • ostacoli amministrativi.

Obiettivo
Migliorare le condizioni socioeconomiche della popolazione carceraria nell'estremo nord del Camerun attraverso:

  • innalzamento delle quote di accesso ai servizi educativi, di formazione tecnica e professionale, finalizzata al reinserimento fuori dalle carceri;
  • miglioramento generale delle condizioni igienico sanitarie e alimentari per i prigionieri.

Risultati attesi e attività

  • Azioni di reinserimento sociale e lavorativo e prevenzione isolamento social;
  • Azioni di formazione e di gestione dei programmi alimentari scolastici e familiari;
  • Prevenzione al rischio di diffusione di malattie endemiche, contrasto alla malnutrizione;
  • Azioni di riabilitazione delle carceri (grondaie, disinfestazione generale e sistemazione fosse settiche nelle
    prigioni di Kaele, Yagoua, Maroua, Mokolo);
  • Distribuzione di generi alimentari e kit igienico-sanitari.

RCA, AID 11293 – Rafforzamento della protezione e resilienza per minori vulnerabili e famiglie rifugiate centrafricane di ritorno dal Camerun, nella comunità Berberati – FONDAZIONE MAGIS

Dove Prefettura della Mambere-Kadei, sotto-Prefettura di Berberati: Berberati come città capoluogo e comune;
Zone miniere di SOSSO- Nakombo (60km da Berberati);
Sotto-Prefettura di Gamboula (asse Berberati-Gamboula) per missioni saltuarie di monitoring dei ritorni dei rifugiati dal Camerun.
Durata 12 mesi
Partners Ong Kizito;  centro di formazione professionale esclusivo per ragazze e donne NEMESIA
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Fondazione Magis
Fondi 350.402,00 Euro di cui 339.722,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole rafforzare i servizi di protezione e le opportunità di resilienza per i minori vulnerabili e le famiglie di rimpatriati volontari dal Camerun grazie ad un sistema comunitario di prevenzione e reintegrazione nella comunità di Berberati.

Beneficiari

  • 50 leader comunitari dei RECOPE (inclusi i rappresentanti delle associazioni dei giovani) e 10 capi dei giacimenti minerari: 60 persone dai 16 ai 59 anni, 30% donne;
  • 150 minori dai 6 ai 15 anni (50% donne) per il reinserimento a scuola;
  • 40 adolescenti dai 15 ai 18 anni (50% donne) per il reinserimento attraverso la formazione professionale;
  • 300 minori dai 6 ai 18 anni per i club amici dei bambini;
  • 140 famiglie d’accoglienza temporanee;
  • 50 famiglie di rimpatriati volontari e comunità di ritorno: 300 persone dai 18 ai 45 anni (40% donne).

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole rafforzare i servizi di protezione e le opportunità di resilienza per i minori vulnerabili e le famiglie di rimpatriati volontari dal Camerun attraverso:

  • Attività di sensibilizzazione sullo sfruttamento dei minori, la creazione di RECOPE (Reti comunitarie per la protezione dell'infanzia),  formazione su questioni di salute (HIV), violenza fisica e sessuale, protezione dei minori, pianificazione familiare
  • Supporto psicosociale individuale, di gruppo e familiare per i bambini identificati;
  • Distribuzione di kit d’igiene per i minori nelle famiglie d’accoglienza temporanee;
  • Distribuzione di kit di primo soccorso nelle miniere;
  • Campagne di sensibilizzazione radiofoniche comunitarie su argomenti relativi alla protezione e al ritorno dei rifugiati

RCA, AID 11293 – IGEA – Rafforzamento del servizio sanitario materno infantile in Repubblica Centrafricana – EMERGENZA SORRISI

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Bangui e periferia
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergenza Sorrisi
Fondi 588.582,00 Euro di cui 579.582,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole migliorare le condizioni sanitarie delle persone soggette alla crisi umanitaria in alcune aree di intervento attraverso la creazione di un servizio medico mobile che permetta di raggiungere la popolazione dislocata sul territorio affiancato da un’attività di formazione di operatori locali per contrastare in particolare la malnutrizione materna infantile.

Beneficiari

  • 5.000 – 8.000 persone sono i beneficiari della clinica mobile;
  •  il servizio medico mobile e l’attività di informazione ed educazione alla corretta alimentazione operata dagli operatori sanitari locali si stima di raggiungere circa 30.000 beneficiari finali;
  • 90 medici locali e 120 operatori sanitari che saranno formati.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e di salute nelle aree selezionate attraverso:

  • Allestimento camper medico e relativo equipaggiamento;
  • Attività di formazione agli operatori sanitari che svolgono il servizio medico mobile;
  • Distribuzione di medicinali;
  • Campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione locale;
  • Distribuzione di kit nutrizionali;
  • Supporto alle strutture sanitarie attraverso la distribuzione di attrezzature, missioni chirurgiche e distribuzione di vitamina A e antiparassitari.

RCA, AID 11293 – Potenziamento del servizio sanitario nazionale centrafricano attraverso la fornitura di servizi pediatrici gratuiti di qualità – AMICI PER IL CENTRAFRICA

Dove Regione dell’Ombella Mpoko, città di Bangui (secondo arrondissement)
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute ;  Centro Nazionale di Lotta Contro il SIDA
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Amici per l'Africa
Fondi 250.287,00 Euro di cui 170.368,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole rafforzare il sistema sanitario in Centrafrica e migliorare le condizioni di vita dei
bambini di Bangui, contribuendo alla copertura dei servizi pediatrici, rendendo gratuite le attività sanitarie per aumentare l’accessibilità a cure e diagnosi di qualità.

Beneficiari

  • 2.500 bambini avranno accesso ai servizi pediatrici, con un’età compresa tra 0 e 15 anni residenti nell'area del secondo arrondissement;
  • 100 donne incinte con HIV/AIDS avranno accesso a servizi di prevenzione, diagnosi e trattamento ;
  • 700 donne incinte, di cui 100 HIV/AIDS positive, avranno accesso a visite prenatali;
  • 1.000 donne incinte e neo-mamme saranno coinvolte in sessioni di educazione igienico‐sanitaria ;
  • 3.000 studenti di età compresa tra 6 e 18 anni saranno coinvolti in sessioni di educazione igienico sanitaria e nutrizionale ;
  • 23.000 pazienti avranno accesso ad analisi di laboratorio gratuite ;
  • 11 unità di personale sanitario saranno beneficiari di corsi di formazione frontale e on‐line.

Risultati attesi e attività
Il miglioramento delle condizioni di vita di 2.500 bambini del secondo arrondissement di Bangui, delle neomamma affette e non dal HIV avverrà attraverso:

  • Visite mediche pediatriche e pre‐natali per donne incinte infette da HIV. Saranno presi in carico bambini con le seguenti patologie: HIV, Tubercolosi, Malaria, malattie sessualmente trasmissibili, patologie infettive ed allergiche vie respiratorie, parassitosi intestinali e gastroenteriti, malnutrizione acuta e cronica ;
  • Distribuzione farmaci necessari al trattamento delle patologie prese in carico;
  • Sessioni di educazione igienico‐sanitaria organizzate 2 volte al mese per promuovere la cultura dell'igiene personale, pubblica ed ambientale, e rafforzare la comprensione dell'importanza della prevenzione;
  • Campagne di promozione della salute che coinvolgeranno studenti tra i 6 e i 19 anni su: igiene della casa, igiene personale e delle mani, igiene alimentare, colera, febbre tifoide, malaria, tubercolosi, HIV, malattie sessualmente trasmissibili;
  • Equipaggiamento (ecografo)
  • Corso di formazione per clinici, biologi e tecnici di laboratorio;
  • Teleconsulti fornita gratuitamente in quanto i 60 medici specialisti (dermatologi, cardiologi, nutrizionisti, otorini, oculisti, neurologi) rispondono gratuitamente dall' Europa.

RCA, AID 11293 – Supporto di emergenza ai servizi di chirurgia del Complexe Pédiatrique de Bangui – CUAMM

Dove Complexe Pédiatrique di Bangui
Durata 4 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da CUAMM
Fondi 248.536,00 Euro di cui 206.136,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole garantire servizi chirurgici urgenti e gratuiti, a seguito del ritiro di Emergency dal Complexe Pédiatrique di Bangui, unico ospedale pediatrico nazionale, grazie a: presenza di un team medico specializzato, incentivazione dello staff, fornitura farmaci e strumenti, supporto a costi correnti e riferimento dei pazienti.

Beneficiari
Staff del dipartimento di chirurgia del CPB (35 persone) che beneficerà di formazione on the job e incentivazione;
Studenti di scienze infermieristiche (5 studenti) e studenti di medicina del terzo anno (10 studenti);
Pazienti del dipartimento di chirurgia del CPB (almeno 4.452 casi attesi in quattro mesi di progetto)

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare a qualità e l’accesso ai servizi chirurgici d’emergenza presso il Complexe Pédiatrique di Bangui attraverso:

  • la presenza di un team medico specializzato presso il CPB con compiti clinici e di  formazione al fine di garantire la qualità dei servizi chirurgici d’urgenza ;
  • la disponibilità di farmaci essenziali generici, materiali consumabili, presidi e strumentario chirurgici presso il CPB;
  • la presenza di personale sanitario nazionale tramite l’incentivazione della performance. Gli incentivi sono erogati in considerazione di criteri quali: la presenza assidua, al lavoro, la corretta applicazione dei protocolli clinici e chirurgici, il rispetto dei pazienti, etc;
  • il supporto del sistema di raccolta dei dati del dipartimento di chirurgia;
  • il supporto alla gestione dell’igiene e delle infrastrutture dei servizi chirurgici del CPB;
  • il supporto al sistema di riferimento dei casi nella città di Bangui, attraverso il trasporto dei pazienti
    dai centri di salute non sostenuti da partner tecnici e finanziari internazionali

RCA, AID 11293 – Intervento di supporto alla resilienza degli agricoltori e degli allevatori vulnerabili nel sud della Lobaye – COOPI

Dove Sottoprefettura di Mbaiki, villaggi di Mbaiki, Pissa, Mbata, Boboua, Bossako e Scad
Durata 12 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da COOPI
Fondi 600.000,00 Euro

Obiettivo
L’iniziativa proposta vuole contribuire a migliorare la sicurezza alimentare nella Prefettura della Lobaye e in particolare nella sub prefettura di Mbaiki. L’idea di progetto si struttura attorno a tre pilastri principali.
Il primo permetterà di rafforzare le capacità dei gruppi di beneficiari individuati tra i più vulnerabili, con una particolare attenzione alle donne, sulle tecniche di produzione, sulla governance e sulle tecniche di commercializzazione dei prodotti agro-pastorali.
In secondo luogo, i beneficiari riceveranno dei mezzi di produzione sempre in una logica di “champ école paysan”.
In terzo luogo, attraverso piccoli interventi di miglioramento destinati alle aree di produzione e di conservazione, saranno potenziate le capacità di commercializzazione dei beneficiari.

Beneficiari
I beneficiari (495)- che faranno parte di 4 piattaforme agricole - individuati in questa prima fase di progettazione saranno i seguenti:
- 40 membri (10 per piattaforma agricola);
- 50 produttori avicoli;
-25 allevatori caprini;
- 34 allevatori suini;
- 300 agricoltori;
- 30 pescatori ;
- 16 artigiani

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole contribuire a migliorare le capacità di produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei “paysans” (agricoltori, allevatori, commercianti e artigiani) dei villaggi di Mbaiki, Pissa, Mbata, Boboua, Bossako e Scad (Subprefettura Mbaiki)attraverso:

  • Attività di formazione ai membri di 4 piattaforme agricole  che saranno coinvolti in formazioni amministrative e commerciali che andranno a toccare i temi della contabilità, della gestione e della commercializzazione delle merci, della gestione del budget, della registrazione delle spese (microcredito ed opportunità di risparmio)
  • Attività di formazione / Champ Ecole Paysan per i beneficiari dei kit agro-pastorali che prevede che un gruppo di agricoltori si riunisce al fine di risolvere i problemi relativi alle loro
    coltivazioni o ai loro allevamenti grazie all’ accompagnamento di un tecnico agricolo/zootecnico che svolge il ruolo di facilitatore durante la formazione;
  • Fornitura di Kit avicolo, suino, caprino, agricolo, piscicoltura, artigiani;
  • Attività di sensibilizzazioni alle comunità vulnerabili sull'importanza della diversificazione alimentare per favorire la conoscenza sulla diversificazione alimentare e sulla necessità di avere una dieta bilanciata, che includa anche la carne come fonte privilegiata di proteine;
  • Eventi di sensibilizzazione per le cinque attività di riabilitazione;
  • Riabilitazione di piste / piccoli sentieri;  bacini / stagni per pesci; granai tradizionali

RCA, AID 11293 – Rafforzare e ampliare la capacità di raccolta, distribuzione e trasfusione di sacche di sangue testate e gratuite presso il Centro Nazionale per la trasfusione di sangue (CNTS) – EMERGENCY

Dove CNTS di Bangui, Prefettura di Ombella Mpoko
Durata 12 mesi
Partners Centra National pour la Transfusion  Sanguigne - CNTS
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergency
Fondi 363.849,00 Euro

Obiettivo
Il progetto mira a ridurre la mortalità e la morbilità dalla popolazione del RCA, colpita negli ultimi anni da una grave crisi umanitaria, garantendo la fornitura di sacche di sangue sicure e gratuite ai principali ospedali e centri sanitari del paese, principalmente per trattamenti salva-vita. Al fine di garantire un sistema funzionale e puntuale per il trattamento delle emergenze attraverso un'assistenza integrata e completa, le attività previste riguarderanno la promozione di campagne di sensibilizzazione sull'importanza della donazione del sangue gratuita, la raccolta e l’analisi qualitativa delle sacche di sangue tramite procedure ed esami di laboratorio innovativi e affidabili, ed infine la creazione e rafforzamento di una rete di distribuzione di sacche di sangue gratuite e sicure per trattamenti salva-vita ai principali centri sanitari del paese. La mancanza di sacche di sangue sicure e testate necessarie a rispondere in modo efficace ai bisogni della popolazione causerebbe un impatto negativo con dirette ripercussioni sulla mortalità nel
paese. Tra le patologie per le quali la trasfusione di sangue rappresenta il trattamento salvavita più importante, in termini di impatto sul tasso di mortalità, è la malaria, specialmente in fase acuta, oltre a tutte le emergenze di pertinenza chirurgica. La trasfusione è infatti fondamentale per ridurre il tasso di mortalità associato agli interventi chirurgici ed è una componente fondamentale nella gestione delle complicanze legate alla gravidanza o al parto. Infine, la consapevolezza pubblica dell'importanza della donazione di sangue gratuita è un obiettivo fondamentale del progetto, al fine di assicurare costante disponibilità di sacche di sangue presso il CNTS e per sensibilizzare la popolazione su un problema cruciale come la donazione di sangue.

Beneficiari
35.400 persone in 12 mesi di cui:

19.200 sensibilizzate sull’importanza della donazione del sangue durante le campagne di raccolta (Donne: 13%;
Uomini: 87%)
16.200 che hanno beneficiato delle trasfusioni di sangue salva-vita (Donne: 38%; Uomini: 30% ; Ragazze: 19%; Ragazzi: 13% )

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la qualità e la gratuità dei servizi della Banca Nazionale del Sangue (CNTS) di Bangui a favore di pazienti in condizioni gravi e critiche che necessitano di trasfusioni salvavita attraverso:

  • Campagne di sensibilizzazione  sull'importanza della donazione del sangue presso diversi quartieri di Bangui e nei FOSA (formation sanitaire), al fine di sfruttare l’ampio bacino di utenza di questi centri e massimizzare l’effetto moltiplicatore.
  • Supporto al CNTS nell’organizzazione e gestione della raccolta del sangue attraverso la mappatura dei centri di raccolta;
  • Realizzazione Database O negativo assicurerà la tempestiva reperibilità di sacche di sangue attraverso una lista di donatori selezionati, aventi come gruppo sanguigno “zero negativo”, noti anche come “donatori universali”;
  • Supporto al CNTS nella gestione e implementazione delle procedure di analisi e controllo di qualità delle sacche di sangue raccolte attraverso il metodo ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay);
  • Supporto all'acquisto dei materiali necessari per l’erogazione del servizio di testing delle sacche di sangue;
  • Consegna tempestiva di sacche di sangue controllate e gratuite ai centri sanitari del RCA;
  • Rafforzare la rete tra ospedali e centri sanitari di Bangui e delle province per la tempestiva e corretta richiesta di sacche di sangue sicure e testate;
  • Riabilitazione delle aree del Centro Nazionale Trasfusioni attraverso avori di riabilitazione della struttura e manutenzione straordinaria per il rinnovo dei locali.

RCA, AID 11293 – Maternità Sicura: assistenza e prevenzione per gestanti e partorienti nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 12 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 170.405,00 Euro di cui 150.000,00 Euro da AICS

Obiettivo
Favorire l’accesso ai servizi di assistenza sanitaria delle categorie sociali vulnerabili, madri e bambini, nell’area di Bossemptelè

Risultati attesi e attività
L'iniziativa realizzata nel quadro del Programma di Emergenza " Sostegno della Resilienza della Popolazione Vulnerabile della Repubblica Centrafricana" realizzerà le seguenti attività:

  • Costituzione del reparto di maternità che si estenderà su una superficie di 130mq. La struttura sara dotata di sala travaglio, sala parto, sala operatoria, area degenza post parto e ambulatorio ginecologico con regime di day hospital;
  • Allestimento e avvio del dipartimento di maternità verrà equipaggiato e arredato con tutti gli strumenti/attrezzature necessari all'assistenza e rifornito dei medicinali, diventando a tutti gli effetti operativo per: assistenza ginecologica, rilevazione di eventuali problemi durante la gravidanza, servizi di diagnosi e trattamento delle patologie pre-natali, gestione parti d’urgenza. La struttura ospiterà sala travaglio con attrezzature per il monitoraggio fetale (cardiotocografo e ecografo), sale parto con lettini ginecologici, area degenza e ambulatori.
  • Formazione del personale sanitario in ambito ginecologico, con focus sulla trasmissione verticale  dell’HIV/AIDS: l personale sanitario riceverà aggiornamenti, ampliando il loro know-how e potenziando le competenze, in particolare su: gestione parto naturale e cesareo, monitoraggio e riconoscimento sintomatologia di sofferenza fetale, trattamento infezioni e complicazioni mediche della madre, terapia per il contrasto alla trasmissione verticale HIV/AIDS. La formazione si svolgerà in una sessione on the job (1 settimana) e sarà rivolta a 1 medico, 1 ostetrica e 1 counsellor in ambito ginecologico/ostetrico.
  • Sessioni educative per le madri, i giovani e gli adolescenti: saranno realizzate 5 sessioni educative (2 giornate per sessione) in ambito igienico sanitario, con un focus specifico dedicato al contrasto dell’HIV/Aids, per sensibilizzare ed educare la comunità locale sulla necessità di acquisire abitudini corrette per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, garantire una corretta gestazione e sviluppo fetale, evitare la trasmissione verticale del virus, preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino, evitare le infezioni più comuni.

 

 

Beneficiari
Circa 1.384 donne e donne in gestazione (346 donne al mese) avranno maggiori opportunità di accesso ai servizi sanitari e nella fruizione delle prestazioni in ambito ginecologico/ostetrico, di assistenza prenatale, durante il parto e post-natale;
Circa 24 donne con HIV/AIDS (circa 6 donne al mese) riceveranno accoglienza e saranno assistite durante il parto per evitare la trasmissione verticale del virus HIV/AIDS ai nascituri;
Circa 1.000 donne (tra cui in gravidanza, giovani e adolescenti in età fertile) saranno sensibilizzate, informate ed educate in ambito igienico-sanitario al fine di acquisire abitudini corrette e nuove attitudini per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino
durante la gravidanza;
Per quanto concerne le azioni di formazione, 1 medico, 1 infermiera/ostetrica e 1 counsellor aumentano il proprio know-how ed esperienza, offrendo servizi di maggiore qualità all’interno dell’Ospedale.

 

RCA, AID 10894 – Risposta ai bisogni neonatali nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 224.307,00 Euro di cui 169.857,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole porsi come azione di contrasto alla morbilità e mortalità infantile attraverso il potenziamento dei servizi sanitari e la creazione di una neonatologia nell’ Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè.
Il progetto si realizza nell'ambito di una serie di iniziative volte a garantire all’ ospedale servizi e reparti di eccellenza per l’assistenza sanitaria della popolazione locale.

Beneficiari

  • 75 bambini che usufruiranno dei servizi neonatali e pediatrici a livello ospedaliero;
  • 400 tra donne gestanti e bambini che saranno raggiunti dai servizi sanitari domiciliari e i loro bambini e gestanti necessitanti di cure mediche a livello ospedaliero, saranno trattati senza ulteriore specifica di criteri e senza alcuna distinzione;
  • 2 infermieri, 1 medico e 1 counsellor che riceveranno formazione tecnica in ambito sanitario;
  • 4 operatori sanitari che riceveranno formazione e trasferimento di Know How da parte del personale locale formato dal medico espatriato;
  • 24 donne, individuate a seguito di una mappature condotta in occasione dei servizi di clinica mobile, ciascuna in un’area remota del territorio, saranno coinvolte nella formazione orientata alla peer education. Le 24 donne saranno beneficiarie delle azioni formative e a loro volta si faranno carico di trasferire altrove le conoscenze acquisite in un circolo virtuoso di diffusione delle informazioni in ambito igienico sanitario e nutrizionale che raggiungerà circa 240 donne.
  • Beneficeranno in maniera indiretta gli abitanti della sottoprefettura di Bossemptelè (circa 24.000 persone) che avranno a disposizione servizi sanitari migliorati ed adeguati a soddisfare i bisogni di assistenza e cura.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la copertura dei servizi pediatrici a Bossemptelè  e migliorare la qualità dei servizi di neonatologia e la capacita de personale attraverso:

  • Costruzione e allestimento del reparto di neonatologia: Il nuovo reparto si estenderà su una superficie di circa 190 m2 e avrà un’organizzazione interna dei servizi conforme ai moderni criteri di gestione ospedaliera. La struttura ospiterà anche una unità di terapia intensiva neonatale. All’ interno della neonatologia verrà ricavata altresì un’unità nido per l’accoglienza dei bambini ospedalizzati. La struttura sarà inoltre dotata di un’area per l’assistenza al neonato prematuro o di basso peso ove le mamme possono far beneficiare i bambini del contatto pelle a pelle;
  • Assistenza domiciliare alla popolazione materno infantile nelle aree più remote mediante un servizio di clinica mobile: Il progetto prevede una capillare azione assistenza domiciliare da realizzarsi nei principali luoghi di aggregazione attraverso un servizio di clinica mobile che consentirà di raggiungere le aree più remote dell’area di intervento;
  • Formazione del personale medico in ambito neonatologico e pediatrico, con focus sulla rianimazione neonatale e nell'elaborazione dei protocolli clinici: La formazione sarà sia di tipo teorico con lezioni frontali che di tipo pratico (on the job). La formazione sarà rivolta a 2 infermieri, 1 medico e 2 clinical officers che riceveranno formazione tecnica in ambito neonatale;
  • Trasferimento di know-how da parte del personale sanitario formato agli altri operatori socio sanitari della struttura ospedaliera;
  • Sessioni educative per le madri e avvio di un percorso di peer education in ambito igienico sanitario e nutrizionale

Camerun, AID 11010 – Iniziativa di emergenza in favore delle popolazioni sfollate e delle comunità di accoglienza nell’estremo Nord del Camerun in risposta ai bisogni primari abitativi e di approvvigionamento idrico – INTERSOS

Dove Nord del Camerun - Distretti di distretti di Fotokol e Makary e Mora e Kolofata
Durata 9 mesi
Canale Emergenza
Realizzato da INTERSOS
Fondi 2.819.236,00 Euro di cui 1.955.236,00 Euro da AICS

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11010 "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, mediante la costruzione e la messa a disposizione di percorsi d’inclusione socio-economica basati sul miglioramento dell’accesso ai servizi educativi, sanitari e abitativi, sulla promozione di attività generatrici di reddito, sulla protezione psicosociale dei minori e delle donne vittime di violenza, e stato affidato a INTERSOS l'iniziativa di emergenza in favore delle popolazioni sfollate e delle comunità di accoglienza nell’ estremo Nord del Camerun in risposta ai bisogni primari abitativi e di approvvigionamento idrico

Obiettivo
Il progetto si rivolge a sfollati interni e comunità di accoglienza al fine di garantire adeguate abitazioni transitorie, attivare meccanismi di protezione, fornire l'accesso a servizi igienici di base e a fonti d’acqua potabile. Verranno costruiti 800 shelters temporanei dotati di latrine, con il coinvolgimento dei beneficiari in attività di cash for work; creati tavoli di coordinamento e organizzate formazioni su temi di protezione rivolti ai partecipanti ai tavoli di coordinamento e ai partecipanti principali della comunità (insegnati, operatori sociali etc.).

Risultati attesi e attività

  • Creazione e distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione sui temi di protezione e igiene (latrine, punti di approvvigionamento d’acqua, e smaltimento dei rifiuti)
  • Identificazione e riabilitazione di 12 punti di approvvigionamento nei distretti di Fotokol e Makary e Mora e Kolofata
  • Attività di formazione professionale on the job nella costruzione e manutenzione degli shelter e delle latrine.

Camerun, AID 11010 – Sicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni dell’estremo Nord del Camerun – COOPI

Dove Nord del Camerun - Municipi di Makary e Fokotol (Logone et Chari)
Durata 10 mesi
Partners COOPI in collaborazione con CODASC CARITAS
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da AICS
Fondi 580.000,00 Euro

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11010 "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, mediante la costruzione e la messa a disposizione di percorsi d’inclusione socio-economica basati sul miglioramento dell’accesso ai servizi educativi, sanitari e abitativi, sulla promozione di attività generatrici di reddito, sulla protezione psicosociale dei minori e delle donne vittime di violenza, e' stato affidato a COOPI il progetto "Sicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni dell’estremo Nord del Camerun" .

Obiettivo
Il progetto vuole aumentare il rendimento dell’ agricoltura, attraverso i mezzi di produzione per l’auto-sostentamento delle popolazioni sfollate e autoctone nei municipi di Makary e Fokotol (Logone et Chari), prevenendo la malnutrizione acuta nei bambini tra 6 e 59 mesi e nelle donne in gravidanza e allattanti con razioni supplementari di alimenti necessari a coprire i fabbisogni nutrizionali. Inoltre nei territori d’intervento si provvederà alla riabilitazione di 20 pozzi e alla costruzione di 12 nuovi pozzi perforati al fine di permettere un maggior approvvigionamento idrico anche per la comunità e si potranno realizzare le attività per le buone pratiche d’igiene.

Attività e risultati attesi
Tutte le attività sono indirizzata a 1.000 famiglie che beneficeranno del sostegno alla produzione agricola attraverso la distribuzione di 25 tonnellate (25 kg a famiglia) di sementi e di attrezzature quali machete e zappa (1 per famiglia).

  • Formazione sulle tecniche agricole per 60 beneficiari facenti parte dei villaggi beneficiari e dei distretti;
  • Attività di screening sulla malnutrizione per i bambini da 6 a 59 mesi e formazione culinaria atta a mostrare come gli alimenti di base distribuiti dovranno essere mischiati per ottenere un risultato in termini di Kcal che sia equilibrato e sano;
  • Riabilitazione di 20 pozzi e costruzione di 12 pozzi.

Ciad, AID 11010 – Programma integrato d’urgenza per favorire la sicurezza alimentare delle popolazioni vulnerabili nella Regione del Lago Ciad – COOPI

Dove Regione del Lago Ciad - 3 comuni Bol, Ngarangou e Nguelea
Durata 10 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da COOPI in collaborazione con ALMP (Associazione per la lotta contro la malnutrizione e la precarietà)
Fondi 450.000,00 Euro

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11010 "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, mediante la costruzione e la messa a disposizione di percorsi d’inclusione socio-economica basati sul miglioramento dell’accesso ai servizi educativi, sanitari e abitativi, sulla promozione di attività generatrici di reddito, sulla protezione psicosociale dei minori e delle donne vittime di violenza, e' stato affidato a COOPI il Programma integrato d'urgenza per favorire la sicurezza alimentare delle popolazioni vulnerabili nella Regione del Lago Ciad.

Obiettivo
Il progetto lavorerà sulle 4 componenti della sicurezza alimentare (disponibilità, accesso, utilizzo, stabilità). Le attività di progetto si concentrano sull’ aumento del potere d’acquisto e il rilancio delle attività agro-pastorali con il fine di ultimo di migliorare, la sicurezza alimentare e nutrizionale, attraverso l’aumento del reddito e la diversificazione alimentare e dei mezzi di sussistenza.

Risultati attesi e attività
Promuovere presso la popolazione locale e le autorità l’accesso alle terre per i più vulnerabili attraverso 12 sessioni di promozione di accesso alla terra che prevedono che il proprietario terriero metta a disposizione dei gruppi agricoli degli appezzamenti di terra per ameno un anno. Sono stati coinvolti 12 villaggi nei tre comuni del progetto (Bol, Ngarangou e Nguelea) per un totale di 33 gruppi agricoli;

Distribuzione dei mezzi di produzione agricola composto da 30 KG di Maïs, 11,25 KG di Niébé, 3 kg di miglio, una pala, un erpice manuale e una zappa per le coltivazioni in terreni non irrigati a 1000 famiglie molto povere e povere;

Attività' di formazione sulle seguenti tematiche: gestione delle sementi, gestione integrata della fertilità dei terreni, metodi innovativi di conservazione e stoccaggio dei prodotti, pianificazione dei perimetri irrigati, vivai e trapianti, lotta biologica contro i parassiti delle colture ortofrutticole, allevamento dei piccoli ruminanti, tecniche di produzione e conservazione dei pascoli, e commercializzazione dei prodotti.

Sudan, AID 11002 – Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea – EMERGENCY

Dove Port Sudan - Stato del Red Sea
Durata 4 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza (Primissima Emergenza)
Realizzato da Emergency
Fondi 400.542,00 Euro di cui 350.000,00 Euro da AICS

Contesto
A partire dai mesi estivi del 2016 si sono registrati casi di Acute Watery Diarrhea (AWD) in diversi Stati Sudanesi e ai primi di Gennaio 2017 sono stati riportato 442 casi con 9 morti, sopratutto nella località di Port Sudan (71.4% dei casi).

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento  di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di Emergency "Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea (AWD)”.

Obiettivo generale
Rafforzare le capacita' del sistema sanitario sudanese d'isolamento e gestione (curativa e preventiva) dei casi di AWD a Port Sudan attraversi un approccio integrato che coniuga l' attivazione del Centro di trattamento AWD con misure preventive, attraverso educazione sanitaria e contenimento del contagio.

Risultati attesi e attività

  • Predisposizione del Centro di Trattamento AWD in campo attendato a Port Sudan per sviluppare un sistema di sorveglianza e il trattamento de casi sospetti di AWD;
  • Sessioni giornaliere di educazione all'igiene per i pazienti e i parenti dei ricoverati presso CTAWD (Centri di trattamento AWD);
  • Sessioni di educazione sanitaria in outreach per le comunità locali.
  • Realizzazione di un Manuale per lo scambio di buone prassi sulla gestione e trattamento dei casi di AWD

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile:2

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum – EMERGENCY

Dove Stato del Red Sea
Durata 5 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza
Realizzato da EMERGENCY
Fondi 444.526,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
In linea con l’attenzione dall'Italia al tema della malnutrizione a livello internazionale negli ultimi anni e al suo impegno per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall'Agenda 2030, AICS sta supportando in maniera significativa il Paese nella lotta alla malnutrizione che rappresenta una vera piaga per il paese.
Alcuni dati sono infatti allarmanti:
i) 2 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni soffrono di ritardo nella crescita (cosiddetto “stunting”);
ii) mezzo milione di bambini al di sotto dei 5 anni sono colpiti da malnutrizione acuta severa;
iii) 7 milioni di persone registrano una significativa carenza di iodio.
Il Sudan è fra i paesi più poveri al mondo (165/189 secondo lo Human Development Index – HDI) e la debolezza economica di cui soffre ne limita fortemente le possibilità di miglioramento. Povertà e malnutrizione sono strettamente correlate e colpiscono soprattutto i soggetti più vulnerabili, tra cui donne e bambini.

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivo generale
Rafforzare i servizi sanitari di cura e di prevenzione e controllo della malnutrizione nei bambini 0 – 14 anni e nelle donne in gravidanza nello Stato del Red Sea e nello Stato di Khartoum.

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile: 2

Risultati attesi e attività

  • Training “on the job” per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio sudanesi operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di lezioni teoriche per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio nazionali operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di educazione sull'igiene e la nutrizione rivolte alle madri e/o agli accompagnatori dei pazienti pediatrici presso i Centri di EMERGENCY di Port Sudan e Mayo e in outreach;
  • Incontri di formazione su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione per organizzazioni della società civile;
  • Servizi di cure pediatriche ambulatoriali e screening della malnutrizione ai bambini 0-14 anni effettuato presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY e in outreach nella città di Port Sudan;
  • Ricovero dei bambini 0 – 14 anni presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Fornitura di alimenti integrativi per le madri e/o accompagnatori di bambini individuati come casi di moderata malnutrizione a Mayo, intervallano del programma di cooking classes di EMERGENCY;
  • Servizi di Ante Natal Care (ANC) screening della malnutrizione rivolti alle donne in gravidanza presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Riduzione sostenibile dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione acuta e moderata nella località di Sinkat (Stato del Red Sea) – OXFAM

Dove Sinkat - Stato del Red Sea
Durata 9 mesi
Partners Talawiet Development Organization (TDO)
Ministero dell’Agricoltura
Ministero della Salute
Canale Emergenza
Realizzato da OXFAM
Fondi 385.293,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivi
Garantire la produzione locale di cibo nutriente e facilitarne l’accesso alle persone denutrite e/o a rischio di malnutrizione (con particolar attenzione ai più vulnerabili: donne in gravidanza, madri in allattamenti e bambini sotto i 5 anni); sviluppare delle strutture attive per cura e prevenzione, controllo della malnutrizione in Sudan

Beneficiari

  • Almeno 800 famiglie per il sorgo.
  • 330 famiglie per la distribuzione di bestiame.
  • 40 madri attive.
  • Tutte le famiglie Beja (tribù di pastori nomadi e seminomadi).
  • 000 abitanti delle zone più aride della località di Sinkat.
  • 500 famiglie nell'area amministrativa di Gebeit.

Risultati attesi e attività

  • Identificazione dei beneficiari delle attività di coltivazione del sorgo e ripopolamento delle greggi caprine con l’aiuto del council di Sinkat con l'obiettivo di aumentare la produzione di sorgo resistente alla siccità e di latte ad uso alimentare destinato a donne e ai bambini in stato di moderata malnutrizione;
  • Acquisto e distribuzione di semi di sorgo
  • Diffusione di norme per la efficace coltivazione del sorgo in agricoltura seccagna alle associazioni comunitarie di produttori
  • Acquisto di 1000 capre in stato di maturità sessuale dagli allevatori con greggi più consistenti della zona di Sinkat e/o da località limitrofe e distribuzione di 3 capre (2 femmine ed 1 maschio) alle famiglie selezionate
  • Vaccinazione contro le principali malattie del bestiame;
  • Acquisto e messa in opera di mulini per la macinatura fine del sorgo per la produzione di farina raffinata;
  • Raccolta, pastorizzazione, conservazione e utilizzo del latte di capra;
  • Produzione di materiale informativo ed educativo sulle buone pratiche alimentari e sui servizi di lotta alla malnutrizione disponibili in loco;
  • Attivazione del modello educativo “da madre a madre” per campagne di sensibilizzazione NIPP (nutrition impact positive practices)

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10737 – Iniziativa umanitaria nel Sudan Orientale per il sostegno alle popolazioni vulnerabili colpite da calamita’ – AICS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 11 mesi (Avviato nel Gennaio 2016)
Realizzato da  AICS
Fondi 725.000,00 Euro

Contesto
L’iniziativa porta assistenza alla popolazione degli Stati del Red Sea, Kassala e Gedaref, e di altre aree particolarmente bisognose focalizzandosi sulle fasce piu’ bisognose quali bambini, donne, disabili e migranti. L’intervento favorisce l’accesso a primi soccorsi urgenti e il ripristino e l’accesso ai servizi essenziali di base nei settori delle migrazioni, della salute e dell’acqua, ambiente, territorio e risorse naturali al fine di migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento.

Obiettivo
Migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento fornendo assistenza ai servizi sanitari, migliorare accesso alle risorse idriche, migliorare igiene sanitaria e sostegno alle famiglie colpite da catastrofi naturali e causate dall’uomo dei gruppi più vulnerabili quali rifugiati, migranti e le comunità ospitanti.

Risultati previsti e attività
1. Servizi di emergenza, acquisti e interventi a favore dei gruppi vulnerabili, IDPs, migranti e popolazione residente.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Fornitura di generi alimentari, NFI;
2. Miglioramento dei servizi sanitari erogati e delle pratiche igieniche delle popolazioni (rifugiati, migranti e comunita’ ospitanti).
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi sanitari urgenti di base;
- Fornitura di presidi medico-sanitari e di farmaci;
3. Migliorato l’accesso all’acqua, il sostegno ambientale e le capacita’ delle istituzioni locali coinvolte nella prevenzione di catastrofi naturali.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Riabilitazioni e manutenzioni di reti idriche e punti d’acqua comunitari.