Tornai alla mia gente dopo una lunga assenza, sette anni per la precisione, durante i quali ero stato in Europa ad apprendere. Avevo appreso molto, e molto mi era sfuggito, ma quella è un’altra storia, l’importante è che tornai con dentro un’immensa nostalgia per i miei cari in quel piccolo villaggio sull’ansa del Nilo.
E on line la pubblicazione “Life at the curve of the Nile”, rappresentazione teatrale promossa dall’AICS Khartoum, con la collaborazione dell' Ambasciata Italiana a Khartoum, del National Sudanese Theatre, del College of Drama della locale Univ. UMST e della PAC - Italian Theatre Association.
La rappresentazione teatrale si rifa' al romanzo di Tayeb Salih “La stagione della migrazione a nord” di Tayeb Salih, tra i più tradotti al mondo e a lungo vietato in Sudan.
Si racconta il ritorno a casa di un giovane dopo anni di permanenza in Europa e la sua difficoltà a reintegrarsi.
Per tutta la durata del viaggio assaporai la sensazione di non essere in nessun posto, di essere solo, davanti e dietro di me l’eternità o il nulla. [La stagione della migrazione a Nord, citazione pagina 48]