Sudan, T05SD73 – Rafforzare la decentralizzazione dei servizi sanitari a favore delle popolazioni sfollate che da lungo periodo sono insediate nelle periferie di Al Fasher e Nyala – Stati Nord e Sud del Darfur – Cooperazione Delegata EU

Dove Stati del Nord e del Sud della Regione del Darfur
Durata 36 mesi
Partners
  • Ministero Federale della Salute (FMoH)
  • Ministeri della Salute degli Stati del Nord e Sud Darfur (SMoH)
  • Accademy of Health Science del Nord e Sud Darfur (Istituti di formazione professionale per personale sanitario)
  • Dipartimenti degli Stati per l’aggiornamento professionale sanitario
  • Direttorato Federale per le emergenze sanitarie
  • Istituto Nazionale di Salute Pubblica (PHI)
  • National Medical Supply Fund (agenzia nazionale per la fornitura e distribuzione dei farmaci)
  • National Health Insurance fund (sistema di previdenza sociale del servizio sanitario)
  • Amministrazioni sanitarie Locali e comunità
  • Organizzazioni della società civile e agenzie internazionali (WHO, UNICEF, UNFPA)
Canale EU –Trust Fund La Valletta per l’emergenza delle migrazioni
Realizzato da   AICS
Fondi 9.750.000 Euro

Obiettivo generale
Contribuire al raggiungimento dell’accesso universale ai servizi sanitari nel Nord e Sud Darfur.

Obiettivo specifico
Contribuire al rafforzamento del sistema sanitario decentrato negli Stati del Nord e Sud Darfur in modo che le autorità sanitarie Locali siano capaci di erogare i servizi sanitari di base a sfollati e alle comunità ospitanti.

Beneficiari

  • Popolazioni sfollate dei quartieri periferici delle città di Nyala e Al Fasher
  • Popolazioni delle città di Nyala e Al Fasher e comunità rurali delle periferie
  • Donne, mamme e bambini
  • Personale sanitario delle comunità e dei centri sanitari
  • Personale dei dipartimenti dei ministeri della salute statali e degli istituti di formazione statale

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Eritrea, AID 11278 – Fornitura di medicinali per i pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta di Asmara – ANLADI

Dove  Eritrea
Durata  4 mesi
Partners  Il presente progetto non si avvarrà della collaborazione di partner locali
Canale  Affidato
Realizzato da  Annulliamo la Distanza Onlus (AnlaDi)
Fondi  € 83.308,01

Contesto
Il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari pediatrici dell’Eritrea, adeguando la risposta dei servizi ai bisogni di assistenza sanitaria dei pazienti pediatrici eritrei. Nello specifico, il progetto mira a migliorare la fornitura di servizi sanitari attraverso la fornitura di medicinali per pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta al fine di garantirne la sopravvivenza e un’adeguata cura, basandosi su bisogni effettivi indicati dalle autorità sanitarie eritree.

Obiettivo Generale

Rafforzare i servizi sanitari pediatrici dell’Eritrea, adeguando la risposta dei servizi ai bisogni di assistenza sanitaria dei pazienti pediatrici eritrei.

Obiettivo Specifico

Migliorare la fornitura di servizi sanitari attraverso la fornitura di medicinali per pazienti pediatrici dell’ospedale Orotta al fine di garantirne la sopravvivenza e un’adeguata cura.

Beneficiari

Target Group: Circa 30.000 bambini che annualmente si recano al Pronto Soccorso dell’Ospedale Orotta

Beneficiari indiretti: Circa 1.280.000 bambini di età compresa tra gli 0 e 14 anni.

Risultati attesi e attività

R1: I medicinali per i pazienti pediatrici sono stati consegnati al Dipartimento di Emergenza e ai reparti dell’ospedale Pediatrico di Asmara e sono attualmente in uso.

Eritrea, AID 11278 – Cure urgenti e prevenzione per contribuire al miglioramento del sistema sanitario in Eritrea – FONDAZIONE MISSION BAMBINI

Dove  Eritrea
Durata  12 mesi
Partners  Suore dell’Istituto Figlie di Sant’Anna
Canale  Affidato
Realizzato da  Fondazione Mission Bambini Onlus
Fondi  370.000

Contesto
Il progetto vuole assicurare le prime cure mediche urgenti ai beneficiari intercettati nell’ambito delle malattie cardiache reumatiche, della nefrologia e della malnutrizione infantile, agendo per il potenziamento delle strutture mediche e delle competenze dello staff locale.

Obiettivo Generale

Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione eritrea negli ambiti della malnutrizione, della nefrologia e nella cardiochirurgia pediatrica

Obiettivo Specifico

O1. Aumentare la capacità di prevenzione dei medici, infermieri e tecnici locali nell’ambito delle malattie cardiache reumatiche

O2. Garantire cure urgenti ai malati affetti da insufficienza renale acuta e cronica e migliorare la capacità di prevenzione di medici, infermieri e tecnici locali nell’ambito della nefrologia

O3. Garantire la sopravvivenza di 460 bambini malnutriti sotto i cinque anni dei villaggi di Abo, Zagher e Tokondà

Beneficiari

Beneficiari diretti:

- 5 membri del personale medico locale e 4.000 studenti e 5 medici, 15 infermieri e 2 tecnici dell’Orotta Hospital, 50 malati acuti affetti da insufficienza renale e 100 pazienti trattati dall’ospedale di Asmara con la dialisi e 460 bambini al di fuori di Asmara

Beneficiari indiretti:

-  16.000 membri delle famiglie, 400 genitori, 200 membri delle famiglie dei malati acuti trattati, 400 membri delle famiglie dei malati di insufficienza renale curati all’ospedale

- 1840 membri delle famiglie dei bambini a cui viene garantita un’alimentazione integrativa

Risultati attesi e attività

R1.: Aumento del 300% del numero di visite effettuate per prevenire RHD e Aumento del 40% dei

casi di RHD diagnosticati a bambini screenati

  • 5 missioni di prevenzione per la diagnosi nelle scuole delle RHD
  • Acquisto di 3 ecocardiografi

R2: Aumento del 100% di malati affetti da insufficienza renale trattati e 5 medici locali,

15 infermieri e 2 tecnici formati

  • Allestimento di un centro di dialisi mobile
  • 4 missioni effettuate per la formazione del personale locale

R3: Miglioramento del rapporto peso/altezza dei bambini sotto i 5 anni identificati nei 3 villaggi

  • 460 bambini inseriti nel programma di alimentazione integrativa

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11897 – Sostegno alla sanità pubblica dello Stato del Mar Rosso nelle sue componenti didattiche ed infrastrutturali con focus al settore materno infantile – AISPO

Dove  Sudan - Stato del Mar Rosso
Durata  36 Mesi
Partners  Ministero della Sanita’ dello stato Mar Rosso
Canale  Promosso
Realizzato da AISPO
Fondi  € 1.955.340,00 contributo AICS € 1.784.340,00

Contesto
La presente proposta intende contribuire al miglioramento dell condizioni di salute nello Stato del Red Sea, situato nella parte orientale del Paese, che ha indicatori sanitari peggiori rispetto alla media nazionale. Tali indicatori mostrano gravi carenze nel sistema sanitario dovute a una non idonea preparazione accademica e a un limitato numero di risorse sia umane sia materiali da cui deriva un'offerta carente di servizi sanitari di base. Inoltre va sottolineata l'estrema fatiscenza delle strutture ospedaliere. Il progetto migliorerà l'offerta sanitaria che sarà usufruibilè indiscriminatamente dalla comunità ospitante, dai rifugiati, dagli sfollati e dai returnees presenti nell'area.

Obiettivo Generale

Contribuire al miglioramento della salute della popolazione dello Stato del Red Sea attraverso il potenziamento delle capacità diagnostiche e curative dei servizio sanitario

Obiettivo Specifico

Migliorare le capacità cliniche del Teaching Obstetric Hospital e del Paediatric Hospital di Port Sudan intervenendo in particolare sui servizi di salute materna e infantile.

Beneficiari

37.940 utenti/ anno

Risultati attesi e attività

R.I: Academy of Health Science di Port Sudan (AHS), Facoltà di Medicina dell'Università del Red Sea (UniRS) e Ospedali Pediatrico ed Ostetrico, sedi di tirocinio, rafforzati nelle loro capacità didattiche principalmente per i corsi per ostetriche, infermieri, tecnici di anestesia e medicina.

  • Assistenza tecnica in formazione, all'organizzazione e funzionalità delle sedi di tirocinio;
  • formazione on the job mediante missioni in loco; Contributo finanziario ai costi di funzionamento dell'AHS e delle strutture ospedaliere sedi di tirocinio; Erogazione di borse di studio di perfezionamento presso Federal AHS/Università a Khartoum (in media 4 persone all'anno),e borse di studio di 2 mesi per 3 persone all'anno in Italia presso l'Ospedale San Raffaele di Milano per chirurghi e pediatri dei due ospedali, Introduzione della "Kangaroo Therapy"; Introduzione di linee guida per lo smaltimento sicuro dei rifiuti ospedalieri.

R.2: Teaching Obstetric Hospital e Paediatric Hospital di Port Sudan riabilitati e riorganizzati su standard internazionali anche per migliorare il tirocinio pratico degli studenti dell'AHS e della Facoltà di Medicina

  • Assistenza tecnica di un esperto in costruzioni;
  • Riabilitazione su standard internazionali del blocco operatorio;
  • Riabilitazione e creazione di due ambulatori e di un pronto soccorso pediatrico;
  • Fornitura di attrezzature ed arredamenti sanitari per i servizi interessati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11916 – Cittadella della salute di Kassala – fase IV – nuova costruzione ed espansione del polo chirurgico e dei reparti di pronto soccorso e servizi ambulatoriali – UNOPS

Dove Sudan – Kassala
Durata  30 mesi
Partners  Ministero Federale/Statale della Sanita’
Canale Multibilaterale
Realizzato da UNOPS
Fondi € 3.300.000

Contesto

L’ iniziativa proposta ha come un obiettivo principale la realizzazione della costruzione infrastrutturale/ rinnovo e furnitura di mobli/ attrezzature che mirano a migliorare le strutture sanitarie (ospedali secondari e  terziari) a livello statale e locale a beneficio dei residenti e delle popolazioni migranti degli Stati orientali del Sudan, particolarmente nel settore materno e infantile, pediatrico e  degli ambulatori.

L’obiettivo della iniziativa è Kassala Health Citadel, nella città di Kassala, Stato di Kassala, Sudan.

In particolare, prevede l’espansione ed il miglioramento dei servizi sanitari nella Kassala Health Citadel in Kassala, Sudan.

Obiettivo Generale

Lo scopo di questo progetto è la fornitura di altre strutture sanitarie sicure per i pazienti ed i professionisti sanitari nella  Kassala Health Citadel attraverso il completamento di edifici negli elementi della cittadella con costruzioni non terminate e l’installazione di un nuovo sistema di trattamento dei rifuti, al fine di aumentare il livello della fornitura dei servizi sanitari alla Kassala Health Citadel. Mira anche alla piena razionalizzazione ed integrazione della fornitura di servizi sanitari attraverso le strutture esistenti nella Kassala Health Citadel, inclusa l’ottimizzazione  dell’ utilizzo delle strutture e delle risorse umane.

Obiettivo Specifico

  • Miglioramento delle strutture sanitarie di qualità per garantire servizi sanitari di alta qualità
  • Espansione delle strutture sanitarie di qualità al fine di fornire migliori servizi sanitari alla popolazione dello Stato di Kassala
  • Miglioramento del trattamento dei rifiuti per la Kassala Health Citadel con l’ulteriore obiettivo di sviluppare un modello per strutture similari nella Repubblica del Sudan
  • Piena integrazione ed armonizzazione della strutture addizionali alla gestione unificata della cittadella

Beneficiari

420.000 residenti

Risultati attesi e attività

  • Completamento dei progetti e documenti di architettura ed ingegneria per gli A&E and Outpatient Departments
  • Completamento della costruzione degli A&E and Outpatient Departments incluse le strutture ausiliarie
  • Completamento di uno studio dettagliato, della progettazione e costruzione di un sistema modulare  di trattamento dei rifiuti  sicuro sostenibile da un punto di vista ambientale
  • Implemetazione della gestione unitaria, integrata, razionale e armonizzata con le altre strutture della Kassala Health Citadel, del A&E department, outpatient department e del sistema di trattamento dei rifiuti

Attività

  1. Individuazione di consulenti di progettazione
  2. Progettazione e documentazione dettagliata per gli A& E and Outpatient Departments
  3. Progettazione e documentazione dettagliata per il Sistema di trattamento dei rifiuti
  4. Individuazione delle imprese di costruzione
  5. Gestione e pianificazione della costruzione
  6. Ottenimento del luogo e inzio dei lavori
  7. Amministrazione dei contratti, supervisione dei lavori e relazione sull’avanzamento dei lavori

 

 

 

 

 

RCA, T03173 – Rafforzamento delle capacita’ delle Equipes-Cadres Regionali e dei distretti sanitari – Cooperazione Delegata EU

Dove RCA (Bimbo, Boda,Berberati, Gamboula, Dédé Makouba, Nakombo, Bossangoa, Bangassou, Ouango-Gambo, Haute Kotto, Vakaga, Bamingui-Bangoran, Bangui I, Bangui II, Bangui III)
Durata 42 mesi
Canale EU Trust Fund
Partners Ministero della Salute della RCA
Realizzato da AICS
Fondi EU 4.400.000,00 Euro

Obiettivo generale
Il programma, Renforcement de Capacités des Equipes-Cadres de Région et de Districts Sanitaire – « RECaRD » si fonda sul finanziamento di una terza fase del "Programma di sostegno al piano provvisorio del settore sanitario in CAR (Salute III)" del Fondo Bêkou.
La fase III del programma sanitario è costituita da due componenti principali:
a) rafforzamento della governance e della leadership del Ministero della Sanità;
(b) erogazione di servizi sanitari.
L’iniziativa RECaRD realizza la prima componente del programma Sante’ III.
L’intervento vuole rendere sostenibile e duratura la gestione e l’erogazione dei servizi sanitari primari attraverso il rafforzamento della governance e la leadership delle istituzioni e si inquadra all’interno dell’ approccio Nexus e Linking Relief, Rehabilitation and Development (LRRD) e si realizzerà nelle aree del paese stabili e sicure.
Il programma mira a rafforzare il sistema sanitario nazionale e il suo processo di decentralizzazione, attraverso il rafforzamento dei gli uffici di gestione sanitaria Regionali e Distrettuali e il loro coordinamento con le strutture sanitarie (FOSA) e i servizi sanitari di comunità.

Obiettivo specifico

  • Rafforzare la governance e la leadership del Ministero della salute;
  • Rafforzare le capacità amministrative degli uffici sanitari Regionali e distrettuali  e dei centri sanitari.

Beneficiari

  • Poveri rurali, donne e bambini piccoli che vivono nelle zone rurali;
  • Donne incinte e bambini sotto i 5 anni;
  • Personale e personale delle strutture sanitarie;
  • Personale comitati di gestione;
  • Equipes-cadres de Région;
  • Equipes cadres de District.

 

 

 

Sudan, AID 11676 – Kassala Cittadella della salute – Riabilitazione e opere civili – UNOPS

Dove Kassala
Durata  13 mesi
Partners Ministero dell Salute  Federale e Statale
Canale Multilaterale
Realizzato da UNOPS
Fondi 1.000.000,00 Euro

Obiettivo
Contribuire a un significativo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi di salute erogati dalle strutture sanitarie del comprensorio della Kassala Health Citadel, a favore della popolazione beneficiaria della Città di Kassala e del suo bacino d’utenza.

Beneficiari

Beneficiaria diretta dell’intervento và considerata la popolazione residente nell’area urbana e suburbana del bacino sanitario d’influenza del comprensorio ospedaliero stimata in circa 420.000persone/anno;

Beneficiari indiretti, vanno riconsiderate, oltre alle famiglie dei pazienti ricoverati e curati dalle strutture sanitarie in oggetto, va considerato anche il personale medico e paramedico che grazie al miglioramento qualitativo delle strutture sanitarie, beneficierà di un miglioramento qualitativo dell’ambiente lavorativo e conseguentemente un potenziale miglioramento qualitativo della loro attività e produttività.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole rafforzare e migliorare l’infrastruttura del comprensorio ospedaliero della Kassala Health Citadel (KHC), attraverso la ristrutturazione / potenziamento delle seguenti infrastrutture ospedaliere esistenti:

  • Saudi Maternity Hospital
  • Edificio del Centro Diagnostico
  • Edificio del Blood Bank
  • Impiantistica elettrica
  • Impiantistica idraulica (adduzione / evacuazione / drenaggio delle acque)
  • Altre opere impiantistiche complementari in funzione dei bisogni afferenti durante la fase della progettazione esecutiva

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RCA, AID 11293 – IGEA – Rafforzamento del servizio sanitario materno infantile in Repubblica Centrafricana – EMERGENZA SORRISI

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Bangui e periferia
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergenza Sorrisi
Fondi 588.582,00 Euro di cui 579.582,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole migliorare le condizioni sanitarie delle persone soggette alla crisi umanitaria in alcune aree di intervento attraverso la creazione di un servizio medico mobile che permetta di raggiungere la popolazione dislocata sul territorio affiancato da un’attività di formazione di operatori locali per contrastare in particolare la malnutrizione materna infantile.

Beneficiari

  • 5.000 – 8.000 persone sono i beneficiari della clinica mobile;
  •  il servizio medico mobile e l’attività di informazione ed educazione alla corretta alimentazione operata dagli operatori sanitari locali si stima di raggiungere circa 30.000 beneficiari finali;
  • 90 medici locali e 120 operatori sanitari che saranno formati.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e di salute nelle aree selezionate attraverso:

  • Allestimento camper medico e relativo equipaggiamento;
  • Attività di formazione agli operatori sanitari che svolgono il servizio medico mobile;
  • Distribuzione di medicinali;
  • Campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione locale;
  • Distribuzione di kit nutrizionali;
  • Supporto alle strutture sanitarie attraverso la distribuzione di attrezzature, missioni chirurgiche e distribuzione di vitamina A e antiparassitari.

RCA, AID 11293 – Potenziamento del servizio sanitario nazionale centrafricano attraverso la fornitura di servizi pediatrici gratuiti di qualità – AMICI PER IL CENTRAFRICA

Dove Regione dell’Ombella Mpoko, città di Bangui (secondo arrondissement)
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute ;  Centro Nazionale di Lotta Contro il SIDA
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Amici per l'Africa
Fondi 250.287,00 Euro di cui 170.368,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole rafforzare il sistema sanitario in Centrafrica e migliorare le condizioni di vita dei
bambini di Bangui, contribuendo alla copertura dei servizi pediatrici, rendendo gratuite le attività sanitarie per aumentare l’accessibilità a cure e diagnosi di qualità.

Beneficiari

  • 2.500 bambini avranno accesso ai servizi pediatrici, con un’età compresa tra 0 e 15 anni residenti nell'area del secondo arrondissement;
  • 100 donne incinte con HIV/AIDS avranno accesso a servizi di prevenzione, diagnosi e trattamento ;
  • 700 donne incinte, di cui 100 HIV/AIDS positive, avranno accesso a visite prenatali;
  • 1.000 donne incinte e neo-mamme saranno coinvolte in sessioni di educazione igienico‐sanitaria ;
  • 3.000 studenti di età compresa tra 6 e 18 anni saranno coinvolti in sessioni di educazione igienico sanitaria e nutrizionale ;
  • 23.000 pazienti avranno accesso ad analisi di laboratorio gratuite ;
  • 11 unità di personale sanitario saranno beneficiari di corsi di formazione frontale e on‐line.

Risultati attesi e attività
Il miglioramento delle condizioni di vita di 2.500 bambini del secondo arrondissement di Bangui, delle neomamma affette e non dal HIV avverrà attraverso:

  • Visite mediche pediatriche e pre‐natali per donne incinte infette da HIV. Saranno presi in carico bambini con le seguenti patologie: HIV, Tubercolosi, Malaria, malattie sessualmente trasmissibili, patologie infettive ed allergiche vie respiratorie, parassitosi intestinali e gastroenteriti, malnutrizione acuta e cronica ;
  • Distribuzione farmaci necessari al trattamento delle patologie prese in carico;
  • Sessioni di educazione igienico‐sanitaria organizzate 2 volte al mese per promuovere la cultura dell'igiene personale, pubblica ed ambientale, e rafforzare la comprensione dell'importanza della prevenzione;
  • Campagne di promozione della salute che coinvolgeranno studenti tra i 6 e i 19 anni su: igiene della casa, igiene personale e delle mani, igiene alimentare, colera, febbre tifoide, malaria, tubercolosi, HIV, malattie sessualmente trasmissibili;
  • Equipaggiamento (ecografo)
  • Corso di formazione per clinici, biologi e tecnici di laboratorio;
  • Teleconsulti fornita gratuitamente in quanto i 60 medici specialisti (dermatologi, cardiologi, nutrizionisti, otorini, oculisti, neurologi) rispondono gratuitamente dall' Europa.

RCA, AID 11293 – Supporto di emergenza ai servizi di chirurgia del Complexe Pédiatrique de Bangui – CUAMM

Dove Complexe Pédiatrique di Bangui
Durata 4 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da CUAMM
Fondi 248.536,00 Euro di cui 206.136,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole garantire servizi chirurgici urgenti e gratuiti, a seguito del ritiro di Emergency dal Complexe Pédiatrique di Bangui, unico ospedale pediatrico nazionale, grazie a: presenza di un team medico specializzato, incentivazione dello staff, fornitura farmaci e strumenti, supporto a costi correnti e riferimento dei pazienti.

Beneficiari
Staff del dipartimento di chirurgia del CPB (35 persone) che beneficerà di formazione on the job e incentivazione;
Studenti di scienze infermieristiche (5 studenti) e studenti di medicina del terzo anno (10 studenti);
Pazienti del dipartimento di chirurgia del CPB (almeno 4.452 casi attesi in quattro mesi di progetto)

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare a qualità e l’accesso ai servizi chirurgici d’emergenza presso il Complexe Pédiatrique di Bangui attraverso:

  • la presenza di un team medico specializzato presso il CPB con compiti clinici e di  formazione al fine di garantire la qualità dei servizi chirurgici d’urgenza ;
  • la disponibilità di farmaci essenziali generici, materiali consumabili, presidi e strumentario chirurgici presso il CPB;
  • la presenza di personale sanitario nazionale tramite l’incentivazione della performance. Gli incentivi sono erogati in considerazione di criteri quali: la presenza assidua, al lavoro, la corretta applicazione dei protocolli clinici e chirurgici, il rispetto dei pazienti, etc;
  • il supporto del sistema di raccolta dei dati del dipartimento di chirurgia;
  • il supporto alla gestione dell’igiene e delle infrastrutture dei servizi chirurgici del CPB;
  • il supporto al sistema di riferimento dei casi nella città di Bangui, attraverso il trasporto dei pazienti
    dai centri di salute non sostenuti da partner tecnici e finanziari internazionali

RCA, AID 11293 – Rafforzare e ampliare la capacità di raccolta, distribuzione e trasfusione di sacche di sangue testate e gratuite presso il Centro Nazionale per la trasfusione di sangue (CNTS) – EMERGENCY

Dove CNTS di Bangui, Prefettura di Ombella Mpoko
Durata 12 mesi
Partners Centra National pour la Transfusion  Sanguigne - CNTS
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Emergency
Fondi 363.849,00 Euro

Obiettivo
Il progetto mira a ridurre la mortalità e la morbilità dalla popolazione del RCA, colpita negli ultimi anni da una grave crisi umanitaria, garantendo la fornitura di sacche di sangue sicure e gratuite ai principali ospedali e centri sanitari del paese, principalmente per trattamenti salva-vita. Al fine di garantire un sistema funzionale e puntuale per il trattamento delle emergenze attraverso un'assistenza integrata e completa, le attività previste riguarderanno la promozione di campagne di sensibilizzazione sull'importanza della donazione del sangue gratuita, la raccolta e l’analisi qualitativa delle sacche di sangue tramite procedure ed esami di laboratorio innovativi e affidabili, ed infine la creazione e rafforzamento di una rete di distribuzione di sacche di sangue gratuite e sicure per trattamenti salva-vita ai principali centri sanitari del paese. La mancanza di sacche di sangue sicure e testate necessarie a rispondere in modo efficace ai bisogni della popolazione causerebbe un impatto negativo con dirette ripercussioni sulla mortalità nel
paese. Tra le patologie per le quali la trasfusione di sangue rappresenta il trattamento salvavita più importante, in termini di impatto sul tasso di mortalità, è la malaria, specialmente in fase acuta, oltre a tutte le emergenze di pertinenza chirurgica. La trasfusione è infatti fondamentale per ridurre il tasso di mortalità associato agli interventi chirurgici ed è una componente fondamentale nella gestione delle complicanze legate alla gravidanza o al parto. Infine, la consapevolezza pubblica dell'importanza della donazione di sangue gratuita è un obiettivo fondamentale del progetto, al fine di assicurare costante disponibilità di sacche di sangue presso il CNTS e per sensibilizzare la popolazione su un problema cruciale come la donazione di sangue.

Beneficiari
35.400 persone in 12 mesi di cui:

19.200 sensibilizzate sull’importanza della donazione del sangue durante le campagne di raccolta (Donne: 13%;
Uomini: 87%)
16.200 che hanno beneficiato delle trasfusioni di sangue salva-vita (Donne: 38%; Uomini: 30% ; Ragazze: 19%; Ragazzi: 13% )

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la qualità e la gratuità dei servizi della Banca Nazionale del Sangue (CNTS) di Bangui a favore di pazienti in condizioni gravi e critiche che necessitano di trasfusioni salvavita attraverso:

  • Campagne di sensibilizzazione  sull'importanza della donazione del sangue presso diversi quartieri di Bangui e nei FOSA (formation sanitaire), al fine di sfruttare l’ampio bacino di utenza di questi centri e massimizzare l’effetto moltiplicatore.
  • Supporto al CNTS nell’organizzazione e gestione della raccolta del sangue attraverso la mappatura dei centri di raccolta;
  • Realizzazione Database O negativo assicurerà la tempestiva reperibilità di sacche di sangue attraverso una lista di donatori selezionati, aventi come gruppo sanguigno “zero negativo”, noti anche come “donatori universali”;
  • Supporto al CNTS nella gestione e implementazione delle procedure di analisi e controllo di qualità delle sacche di sangue raccolte attraverso il metodo ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay);
  • Supporto all'acquisto dei materiali necessari per l’erogazione del servizio di testing delle sacche di sangue;
  • Consegna tempestiva di sacche di sangue controllate e gratuite ai centri sanitari del RCA;
  • Rafforzare la rete tra ospedali e centri sanitari di Bangui e delle province per la tempestiva e corretta richiesta di sacche di sangue sicure e testate;
  • Riabilitazione delle aree del Centro Nazionale Trasfusioni attraverso avori di riabilitazione della struttura e manutenzione straordinaria per il rinnovo dei locali.

RCA, AID 11293 – Maternità Sicura: assistenza e prevenzione per gestanti e partorienti nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 12 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 170.405,00 Euro di cui 150.000,00 Euro da AICS

Obiettivo
Favorire l’accesso ai servizi di assistenza sanitaria delle categorie sociali vulnerabili, madri e bambini, nell’area di Bossemptelè

Risultati attesi e attività
L'iniziativa realizzata nel quadro del Programma di Emergenza " Sostegno della Resilienza della Popolazione Vulnerabile della Repubblica Centrafricana" realizzerà le seguenti attività:

  • Costituzione del reparto di maternità che si estenderà su una superficie di 130mq. La struttura sara dotata di sala travaglio, sala parto, sala operatoria, area degenza post parto e ambulatorio ginecologico con regime di day hospital;
  • Allestimento e avvio del dipartimento di maternità verrà equipaggiato e arredato con tutti gli strumenti/attrezzature necessari all'assistenza e rifornito dei medicinali, diventando a tutti gli effetti operativo per: assistenza ginecologica, rilevazione di eventuali problemi durante la gravidanza, servizi di diagnosi e trattamento delle patologie pre-natali, gestione parti d’urgenza. La struttura ospiterà sala travaglio con attrezzature per il monitoraggio fetale (cardiotocografo e ecografo), sale parto con lettini ginecologici, area degenza e ambulatori.
  • Formazione del personale sanitario in ambito ginecologico, con focus sulla trasmissione verticale  dell’HIV/AIDS: l personale sanitario riceverà aggiornamenti, ampliando il loro know-how e potenziando le competenze, in particolare su: gestione parto naturale e cesareo, monitoraggio e riconoscimento sintomatologia di sofferenza fetale, trattamento infezioni e complicazioni mediche della madre, terapia per il contrasto alla trasmissione verticale HIV/AIDS. La formazione si svolgerà in una sessione on the job (1 settimana) e sarà rivolta a 1 medico, 1 ostetrica e 1 counsellor in ambito ginecologico/ostetrico.
  • Sessioni educative per le madri, i giovani e gli adolescenti: saranno realizzate 5 sessioni educative (2 giornate per sessione) in ambito igienico sanitario, con un focus specifico dedicato al contrasto dell’HIV/Aids, per sensibilizzare ed educare la comunità locale sulla necessità di acquisire abitudini corrette per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, garantire una corretta gestazione e sviluppo fetale, evitare la trasmissione verticale del virus, preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino, evitare le infezioni più comuni.

 

 

Beneficiari
Circa 1.384 donne e donne in gestazione (346 donne al mese) avranno maggiori opportunità di accesso ai servizi sanitari e nella fruizione delle prestazioni in ambito ginecologico/ostetrico, di assistenza prenatale, durante il parto e post-natale;
Circa 24 donne con HIV/AIDS (circa 6 donne al mese) riceveranno accoglienza e saranno assistite durante il parto per evitare la trasmissione verticale del virus HIV/AIDS ai nascituri;
Circa 1.000 donne (tra cui in gravidanza, giovani e adolescenti in età fertile) saranno sensibilizzate, informate ed educate in ambito igienico-sanitario al fine di acquisire abitudini corrette e nuove attitudini per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e preservare un corretto stato di salute della madre e del bambino
durante la gravidanza;
Per quanto concerne le azioni di formazione, 1 medico, 1 infermiera/ostetrica e 1 counsellor aumentano il proprio know-how ed esperienza, offrendo servizi di maggiore qualità all’interno dell’Ospedale.

 

RCA, AID 10894 – Risposta ai bisogni neonatali nell’area di Bossemptelè – SALUTE E SVILUPPO

Dove Sottoprefettura di Bossemptélé, Diocesi di Bouar, Regione di Oham-Pendé
Durata 10 mesi
Partners Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè dell’ordine dei ministri degli infermi
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Salute e Sviluppo
Fondi 224.307,00 Euro di cui 169.857,00 Euro da AICS

Obiettivo
Il progetto vuole porsi come azione di contrasto alla morbilità e mortalità infantile attraverso il potenziamento dei servizi sanitari e la creazione di una neonatologia nell’ Ospedale Giovanni Paolo II di Bossemptelè.
Il progetto si realizza nell'ambito di una serie di iniziative volte a garantire all’ ospedale servizi e reparti di eccellenza per l’assistenza sanitaria della popolazione locale.

Beneficiari

  • 75 bambini che usufruiranno dei servizi neonatali e pediatrici a livello ospedaliero;
  • 400 tra donne gestanti e bambini che saranno raggiunti dai servizi sanitari domiciliari e i loro bambini e gestanti necessitanti di cure mediche a livello ospedaliero, saranno trattati senza ulteriore specifica di criteri e senza alcuna distinzione;
  • 2 infermieri, 1 medico e 1 counsellor che riceveranno formazione tecnica in ambito sanitario;
  • 4 operatori sanitari che riceveranno formazione e trasferimento di Know How da parte del personale locale formato dal medico espatriato;
  • 24 donne, individuate a seguito di una mappature condotta in occasione dei servizi di clinica mobile, ciascuna in un’area remota del territorio, saranno coinvolte nella formazione orientata alla peer education. Le 24 donne saranno beneficiarie delle azioni formative e a loro volta si faranno carico di trasferire altrove le conoscenze acquisite in un circolo virtuoso di diffusione delle informazioni in ambito igienico sanitario e nutrizionale che raggiungerà circa 240 donne.
  • Beneficeranno in maniera indiretta gli abitanti della sottoprefettura di Bossemptelè (circa 24.000 persone) che avranno a disposizione servizi sanitari migliorati ed adeguati a soddisfare i bisogni di assistenza e cura.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole assicurare la copertura dei servizi pediatrici a Bossemptelè  e migliorare la qualità dei servizi di neonatologia e la capacita de personale attraverso:

  • Costruzione e allestimento del reparto di neonatologia: Il nuovo reparto si estenderà su una superficie di circa 190 m2 e avrà un’organizzazione interna dei servizi conforme ai moderni criteri di gestione ospedaliera. La struttura ospiterà anche una unità di terapia intensiva neonatale. All’ interno della neonatologia verrà ricavata altresì un’unità nido per l’accoglienza dei bambini ospedalizzati. La struttura sarà inoltre dotata di un’area per l’assistenza al neonato prematuro o di basso peso ove le mamme possono far beneficiare i bambini del contatto pelle a pelle;
  • Assistenza domiciliare alla popolazione materno infantile nelle aree più remote mediante un servizio di clinica mobile: Il progetto prevede una capillare azione assistenza domiciliare da realizzarsi nei principali luoghi di aggregazione attraverso un servizio di clinica mobile che consentirà di raggiungere le aree più remote dell’area di intervento;
  • Formazione del personale medico in ambito neonatologico e pediatrico, con focus sulla rianimazione neonatale e nell'elaborazione dei protocolli clinici: La formazione sarà sia di tipo teorico con lezioni frontali che di tipo pratico (on the job). La formazione sarà rivolta a 2 infermieri, 1 medico e 2 clinical officers che riceveranno formazione tecnica in ambito neonatale;
  • Trasferimento di know-how da parte del personale sanitario formato agli altri operatori socio sanitari della struttura ospedaliera;
  • Sessioni educative per le madri e avvio di un percorso di peer education in ambito igienico sanitario e nutrizionale

Camerun, AID 11010 – Sicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni dell’estremo Nord del Camerun – COOPI

Dove Nord del Camerun - Municipi di Makary e Fokotol (Logone et Chari)
Durata 10 mesi
Partners COOPI in collaborazione con CODASC CARITAS
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da AICS
Fondi 580.000,00 Euro

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11010 "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, mediante la costruzione e la messa a disposizione di percorsi d’inclusione socio-economica basati sul miglioramento dell’accesso ai servizi educativi, sanitari e abitativi, sulla promozione di attività generatrici di reddito, sulla protezione psicosociale dei minori e delle donne vittime di violenza, e' stato affidato a COOPI il progetto "Sicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni dell’estremo Nord del Camerun" .

Obiettivo
Il progetto vuole aumentare il rendimento dell’ agricoltura, attraverso i mezzi di produzione per l’auto-sostentamento delle popolazioni sfollate e autoctone nei municipi di Makary e Fokotol (Logone et Chari), prevenendo la malnutrizione acuta nei bambini tra 6 e 59 mesi e nelle donne in gravidanza e allattanti con razioni supplementari di alimenti necessari a coprire i fabbisogni nutrizionali. Inoltre nei territori d’intervento si provvederà alla riabilitazione di 20 pozzi e alla costruzione di 12 nuovi pozzi perforati al fine di permettere un maggior approvvigionamento idrico anche per la comunità e si potranno realizzare le attività per le buone pratiche d’igiene.

Attività e risultati attesi
Tutte le attività sono indirizzata a 1.000 famiglie che beneficeranno del sostegno alla produzione agricola attraverso la distribuzione di 25 tonnellate (25 kg a famiglia) di sementi e di attrezzature quali machete e zappa (1 per famiglia).

  • Formazione sulle tecniche agricole per 60 beneficiari facenti parte dei villaggi beneficiari e dei distretti;
  • Attività di screening sulla malnutrizione per i bambini da 6 a 59 mesi e formazione culinaria atta a mostrare come gli alimenti di base distribuiti dovranno essere mischiati per ottenere un risultato in termini di Kcal che sia equilibrato e sano;
  • Riabilitazione di 20 pozzi e costruzione di 12 pozzi.

Ciad, AID 11010 – Programma integrato d’urgenza per favorire la sicurezza alimentare delle popolazioni vulnerabili nella Regione del Lago Ciad – COOPI

Dove Regione del Lago Ciad - 3 comuni Bol, Ngarangou e Nguelea
Durata 10 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da COOPI in collaborazione con ALMP (Associazione per la lotta contro la malnutrizione e la precarietà)
Fondi 450.000,00 Euro

Contesto
Nel quadro del programma Emergenza AID 11010 "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad" che mira ad assistere le fasce di popolazione più vulnerabili del Lago Ciad, in particolare donne e bambini sfollati interni, mediante la costruzione e la messa a disposizione di percorsi d’inclusione socio-economica basati sul miglioramento dell’accesso ai servizi educativi, sanitari e abitativi, sulla promozione di attività generatrici di reddito, sulla protezione psicosociale dei minori e delle donne vittime di violenza, e' stato affidato a COOPI il Programma integrato d'urgenza per favorire la sicurezza alimentare delle popolazioni vulnerabili nella Regione del Lago Ciad.

Obiettivo
Il progetto lavorerà sulle 4 componenti della sicurezza alimentare (disponibilità, accesso, utilizzo, stabilità). Le attività di progetto si concentrano sull’ aumento del potere d’acquisto e il rilancio delle attività agro-pastorali con il fine di ultimo di migliorare, la sicurezza alimentare e nutrizionale, attraverso l’aumento del reddito e la diversificazione alimentare e dei mezzi di sussistenza.

Risultati attesi e attività
Promuovere presso la popolazione locale e le autorità l’accesso alle terre per i più vulnerabili attraverso 12 sessioni di promozione di accesso alla terra che prevedono che il proprietario terriero metta a disposizione dei gruppi agricoli degli appezzamenti di terra per ameno un anno. Sono stati coinvolti 12 villaggi nei tre comuni del progetto (Bol, Ngarangou e Nguelea) per un totale di 33 gruppi agricoli;

Distribuzione dei mezzi di produzione agricola composto da 30 KG di Maïs, 11,25 KG di Niébé, 3 kg di miglio, una pala, un erpice manuale e una zappa per le coltivazioni in terreni non irrigati a 1000 famiglie molto povere e povere;

Attività' di formazione sulle seguenti tematiche: gestione delle sementi, gestione integrata della fertilità dei terreni, metodi innovativi di conservazione e stoccaggio dei prodotti, pianificazione dei perimetri irrigati, vivai e trapianti, lotta biologica contro i parassiti delle colture ortofrutticole, allevamento dei piccoli ruminanti, tecniche di produzione e conservazione dei pascoli, e commercializzazione dei prodotti.

Sudan, TFSDN13 – Rafforzare la resilienza dei rifugiati, sfollati e comunità ospitanti nelle Regioni Orientali del Sudan – Cooperazione Delegata EU

Dove Stato del Red Sea, Kassala and Gedaref
Durata 36 mesi
Partners FMOH – Federal Ministry of Health;
SMOH – Ministries of Health in the States of Kassala, Gedaref and Red Sea;
Academies of Health Sciences in the States of Kassala, Gedaref and Red Sea;
National Medical Supply Fund;
National Health Insurance Fund;
Locality Health Administrations - LHAs (of the localities selected by the Project);
National and International Organizations already working in the Eastern States of Sudan.
Canale EU Trust Fund
Realizzato da  Italian Cooperation (DGCS)
AICS plays the role of technical assistance and programme verifier
Fondi 12.000.000,00 Euro

Obiettivo generale
Migliorare le condizioni di vita dei rifugiati, degli sfollati interni e delle comunità di accoglienza e affrontare le cause profonde della migrazione irregolare e forzata.

Obiettivo specifico
Rafforzare i sistemi sanitari nelle località' negli Stati di Red Sea, Gedaref e Kassala per rafforzare i servizi sanitari con l'obiettivo di creare un ambiente di vita più favorevole e sostenibile per le comunità ospitanti, le popolazioni sfollate e i rifugiati.

Beneficiari

  • Poveri rurali, donne e bambini piccoli che vivono nelle zone rurali;
  • Migranti, rifugiati e sfollati interni;
  • Donne incinte e bambini sotto i 5 anni;
  • Personale e personale delle strutture sanitarie;
  • Personale LHAs e staff SMoH;
  • Personale degli istituti di formazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10860 – Programma di prevenzione del cancro della cervice uterina nel Sudan Orientale – UNFPA

Dove Sudan orientale (Stato del Red Sea, Gedaref, Kassala)
Durata 12 mesi
Partners
Ministero Federale della Sanità;
Ministeri Statali della Sanità del Red Sea, Kassala, Gadaref;
ONG nazionali;
Organizzazioni Sociali Comunitarie (CSO) presenti nei tre Stati;
National Cancer Institute
Università di Gezira.

Canale
Multibilaterale

Realizzato da UNFPA
Fondi 400.000,00 euro
Contesto
Il Sudan e' un Paese prioritario per la Cooperazione Italiana (cfr. Documento di Programmazione 2015 – 2017) e, allo stato attuale (2016), il terzo beneficiario in termine di ammontare di fondi a dono.
La strategia adottata sinora dall’ AICS di Khartoum e’ orientata a una concentrazione geografica (Stati orientali) e settoriale (sanità, agricoltura & sviluppo rurale-lotta alla povertà’, migranti e sfollati) degli interventi, indipendentemente dal canale di finanziamento, nell'ottica di creare un
sistema in cui i diversi progetti contribuiscono al raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione in generale, ed in modo specifico alla prevenzione del cancro del collo d’utero nei tre Stati di Red Sea , Kassala e di Gadaref, ove la prevalenza della malattia rappresenta un reale problema di salute pubblica
L’approccio strategico del progetto appare adeguato nella misura in cui esso coinvolge sia le comunità’ che gli attori istituzionali.
Indispensabile e’ infatti agire su due livelli di intervento, sistema sanitario e comunità, che integrandosi a vicenda possono, solo in questa forma, sviluppare una efficace lotta di prevenzione e di controllo del tumore della cervice uterina.

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione.

Obiettivo Specifico
Contribuire a ridurre l’incidenza, la prevalenza e la mortalità del cancro della cervice uterina nelle aree geografiche considerate (Stati di Red Sea, Kassala, Gadaref).

Beneficiari

Una popolazione di 600.000 donne in eta’ fertile sara’ il target della sensibilizzazione, informazione, educazione;
Una popolazione di 60.000 donne (dai 25 ai 64 anni) sara’ sottoposta a “screening” oncologico;
Si stima che 600 donne saranno diagnosticate con lesioni precancerose e sottoposte a trattamento;
Una popolazione di 4.500 adolescenti saranno vaccinate (1.500 per ogni stato)

Attività

  • Formazione teorico-pratica del personale sanitario attraverso 3 corsi di formazione (uno per ogni Stato), nelle differenti tematiche di:
    - screening oncologico ( Pap-Test),
    - tecniche di colposcopia con biopsia,
    - stadiazione e trattamento clinico delle lesioni precancerose,
    - follow-up del paziente oncologico,
    - tecniche di laboratorio citolopatologico,
    - tecniche di indagine istologica;
  • Fornitura di adeguate attrezzature sanitarie di diagnosi, di laboratorio e di cura per la prevenzione del cancro del tumore del collo dell’utero ed il trattamento delle lesioni precancerose (Strumentazione per il prelievo dei campioni vaginali, di citologia cervicale (per Pap-Test);
  • Strumentazione per la colposcopia ed eventuale biopsia;
  • Equipaggiamenti sanitari di consultazione, diagnosi e cura;
  • Equipaggiamenti, materiali e reattivi per il laboratorio di citolopatologia, per l’ istopatologia, e di tipizzazione HPV;
  • Strumentazione per il trattamento delle lesioni precancerose a seconda della stadiazione delle stesse;
  • Fornitura di materiali di consumo;
  • Fornitura di farmaci essenziali in corso di trattamento ed in relazione al follow up del trattamento delle lesioni precancerose;
  • Sensibilizzazione Comunitaria (ICE) attraverso la creazione dei “focal point";
  • Coinvolgimento della comunità, attraverso campagne di sensibilizzazione, informazione ed educazione rivolte alla popolazione in generale con particolar riferimento alle donne dai 25 ai 64 anni;
  • Ideazione, pubblicazione, distribuzione di materiale divulgativo IES; coinvolgimento dei mezzi di comunicazione di massa;
  • Monitoraggio dello stato di avanzamento;
  • Campagna di Vaccinazione attraverso la fornitura di vaccini (Gardasil /vaccino quadrivalente/efficacia pari al 91 %);
  • 2 campagne di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV).

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea – EMERGENCY

Dove Port Sudan - Stato del Red Sea
Durata 4 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza (Primissima Emergenza)
Realizzato da Emergency
Fondi 400.542,00 Euro di cui 350.000,00 Euro da AICS

Contesto
A partire dai mesi estivi del 2016 si sono registrati casi di Acute Watery Diarrhea (AWD) in diversi Stati Sudanesi e ai primi di Gennaio 2017 sono stati riportato 442 casi con 9 morti, sopratutto nella località di Port Sudan (71.4% dei casi).

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento  di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di Emergency "Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea (AWD)”.

Obiettivo generale
Rafforzare le capacita' del sistema sanitario sudanese d'isolamento e gestione (curativa e preventiva) dei casi di AWD a Port Sudan attraversi un approccio integrato che coniuga l' attivazione del Centro di trattamento AWD con misure preventive, attraverso educazione sanitaria e contenimento del contagio.

Risultati attesi e attività

  • Predisposizione del Centro di Trattamento AWD in campo attendato a Port Sudan per sviluppare un sistema di sorveglianza e il trattamento de casi sospetti di AWD;
  • Sessioni giornaliere di educazione all'igiene per i pazienti e i parenti dei ricoverati presso CTAWD (Centri di trattamento AWD);
  • Sessioni di educazione sanitaria in outreach per le comunità locali.
  • Realizzazione di un Manuale per lo scambio di buone prassi sulla gestione e trattamento dei casi di AWD

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile:2

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10824 – Sostegno infrastrutturale agli ospedali secondari e terziari nel Sudan Orientale per la definizione di standard di opere civili ed equipaggiamenti nelle strutture sanitarie pubbliche – UNOPS

Dove

Stati di Gedaref- Kassala- Red Sea

Durata

21 mesi

Partners

Ministero Federale della Sanita’ (FmoH) ed in particolare il Planning Department con i settori “opere civili” e “attrezzature medici”, nonché dai 3 Ministeri Statali della Sanita’ (SmoH) di Kassala, Gadaref e Red Sea.

Canale Multibilaterale
Realizzato da UNOPS
AICS

 

Contesto
L’iniziativa, nel contesto piú ampio dell’intervento della Cooperazione Italiana in Sudan nel settore sanitario, mira (i) al miglioramento dei servizi sanitari di livello ospedaliero secondario e terziario negli stati di Gadaref, Kassala e Red Sea; (ii) ad incidere nella definizione di modelli chiari ed efficaci di pianificazione e gestione degli interventi infrastrutturali attraverso la definizione/aggiornamento di standard condivisi con le autoritá statali e federali competenti, per quanto riguarda opere civili ed equipaggiamenti necessari.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli stati di Kassala, Gedaref e Red Sea in particolare per la fascia materno-infantile e pediatrica.

Obiettivi specifici 

1) contribuire al miglioramento qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie di livello ospedaliero identificate, sia dal punto di vista strutturale che di attrezzature,
2) contribuire al miglioramento della programmazione/pianificazione dei bisogni infrastrutturali e di equipaggiamento a livello di strutture ospedaliere, attraverso appropriati strumenti e procedure.

Beneficiari
Tutta la popolazione urbana e rurale che si avvale delle infrastrutture messe a disposizione negli ospedali di riferimento a livello statale (Teaching Hospital di Kassala, Pediatric e Maternity Hospital di Port Sudan, State Hospital di Gedaref) oltre che per quella che fa riferimento al Rural/District Hospital di Girba, in primo luogo per la risposta ai bisogni della popolazione materno-infantile, pediatrica e di diagnostica di laboratorio. Saranno coinvolti il perosnale del eaching Hospital di Kassala, Locality Hospital di Girba, Pediatric e Maternity Hospitals di Port Sudan e nello State Hospital di Gadaref ed in particolare nel settore materno infantile, pediatrico e dei laboratori

Attività

  • di carattere progettuale: rilievi preliminari delle strutture ospedaliere oggetto d’intervento; layout e pianificazioni di massima delle infrastrutture; progetti esecutivi di ristrutturazione/ampliamento o nuova costruzione dei dipartimenti priorizzati
  • di carattere Assistenza Tecnica e Capacity Development: sessioni di pianificazione partecipata; attività di training all’uso e manutenzione degli spazi e degli attrezzature e strumenti consegnati; attività di presentazione dei prodotti realizzati
  • di carattere realizzazione: realizzazione delle opere civili di ristrutturazione / estensione da parte delle ditte appaltanti;consegna e installazione delle forniture necessarie ai dipartimenti pediatria, medicina interna e sala operatoria.
  • di carattere supervisione: Monitoraggio continuo delle opere civili

Elementi Statistici dello Stato di Kassala - Red Sea - Gedaref clicca qui 

Sudan, AID 10584: Assistenza tecnica al Ministero della Sanità Federale di Khartoum e partecipazione al CCM – AICS

Dove Stato di Khartoum
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute Federale
Ministero della Salute Statale
Amministrazioni Sanitarie Locali
Canale Bilaterale
Realizzato da AICS
Fondi 330.000,00 Euro

Contesto
Il sistema sanitario sudanese è strutturato su tre livelli: Ministero della Salute Federale, Ministero della Salute Statale, Amministrazioni Sanitarie Locali.
Il FMOH è responsabile della formulazione delle politiche nazionali e dei piani strategici, della gestione delle risorse umane, della legislazione in materia sanitaria, della risposta alle epidemie e delle regolamentazioni internazionali. I Ministeri della Salute Statale sono responsabili per l’adozione e implementazione delle politiche federali. A livello locale le autorità  sanitarie sono responsabili di assicurare i servizi di Primary Health Care.
Le strutture sanitarie del Paese soffrono di gravi carenze infrastrutturali, mancanza di personale, frequenti rotture di stock di farmaci e materiale di consumo, assenza di manutenzione, scarsità  di risorse  finanziarie, sistemi di informazione sanitaria pressoché inesistenti, basso livello dei dirigenti nella pianificazione e gestione delle attività  e delle risorse.

Obiettivo
Contribuire a migliorare il funzionamento di alcuni dipartimenti del FMOH (Ministero Federale della Sanità ) anche in relazione al coordinamento dei donatori e partecipazione al CCM del Global Fund.

Risultati previsti 

  • Presenza della Cooperazione Italiana al CCN -  Global Fund ed a altri gruppi tecnici del settore sanitario a Khartoum;
  • Collegamento funzionale tra FMOH e SMOH dei tre Stati beneficiari delle iniziative della CI e della Cooperazione delegata;
  • Funzionalità di alcuni dipartimenti del FMOH e delle sue capacita' di monitoraggio migliorate

Sudan, AID 11188 – DICTORNA – Supporto del sistema di PHCR con l’introduzione della Family Medicine – AICS

Dove Sudan: Stato del Red Sea (Località di Port Sudan e di Swakin); Stato di Kassala (Località di Girba e di River Atbara); Stato di Khartoum (Località di Jambal Awlya e Bahry).
Durata 36 mesi
Partners Aics Khartoum,
Ministero Federale della Sanità,
Ministeri Statali della Sanità degli Stati Del Red Sea, Kassala, Khartoum,
Public Health Institute
Canale Bilaterale
Realizzato da Ministero Federale della Sanità' - AICS Khartoum
Fondi 5.000.000,00 euro

Contesto
La cooperazione nel settore sanitario è presente in Sudan da circa 15 anni contribuendo al miglioramento dello stato di salute della popolazione sudanese. Negli ultimi anni il nostro intervento si è ampliato con la delega da parte della Commissione europea di importanti iniziative realizzate negli Stati dell’Est del Paese e con iniziative affidate alle nostre Università nel settore ospedaliero.

DICTORNA rappresenta un importante contributo tecnico e finanziario al Piano Strategico quinquennale di sviluppo della “Family Medicine” e dell’Universal Health Coverage del Ministero della Salute Federale sudanese.

In particolare nei tre Stati dell’EST del Paese e nello stato di Khartoum, principali aree di concentrazione dellla nostra Cooperazione, in collegamento con le iniziative della cooperazione delegata, prenderà forma il concetto di “medicina familiare” che rappresenta un passo avanti rispetto alla semplice erogazione di servizi della Primary Health Care. Con la riforma della “National Health Insurance”, inoltre, verrà aumentata la copertura sanitaria gratuita alle fasce particolarmente vulnerabili della popolazione.

Componenti importanti dell’iniziativa saranno la formazione del personale sanitario nelle tematiche della “Family Medicine”, la riabilitazione e adattamento delle infrastrutture sanitarie al concetto di family medicine, la fornitura di equipaggiamenti e la fornitura di arredi ed attrezzature.

Obiettivo generale
 contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli Stati di Read Sea, Kassala, e Khartoum, residente e rifugiata / sfollata / migrante, in particolare per le fasce più vulnerabili, attraverso il rafforzamento e l’estensione della copertura sanitaria (Universal Health Coverage).

Obiettivo specifico
Rafforzare il sistema di erogazione di cure di qualità della “Primary Health Care - PHC”, attraverso: l’integrazione nel suo contesto del ruolo strategico della “Family Medicine”; il supporto migliorativo al sistema della “National Health Insurance”, onde garantire il massimo accesso della popolazione alle cure erogate dal PHC stesso e quindi l’estensione della copertura sanitaria; il supporto strutturale, funzionale ed operativo alle attività della PHC nei suoi vari servizi con particolar riferimento al settore della “Family Medicine"; la formazione e la riqualificazione professionale del personale con particolare riferimento all'ambito della “Family Medicine“.

Beneficiari
Si stima che la popolazione  beneficiaria diretta dell’intervento sia pari a 600.000 persone, sulla base dei dati demografici dei tre Stati interessati.

Possono essere definiti come beneficiarie indirette circa 4.000.000 di persone dei 3 Stati, distribuite in 1.800.000  persone nello Stato di Kassala, 800.000 persone  nello Stato di Red Sea e 1.400.000 persone nello Stato di Khartoum.

Attività

  • Assistenza tecnica all'inserimento della “Family Medicine” a livello del sistema della PHC, in particolare: a) preparazione e stesura di regolamenti per stabilire un quadro giuridico; b) aggiornamento delle leggi e delle regolamentazioni che inquadrano il funzionamento del sistema della PHC;
  • Assistenza tecnica per il potenziamento ed il miglioramento del sistema della “National Health Insurance” a livello delle Località Sanitarie identificate;
  • Fornire una formazione specifica, post-universitaria, della durata di 18 mesi, che privilegi gli aspetti  tipici del ruolo del medico di medicina generale, attraverso: a) attività didattica di natura teorico- pratica in medicina clinica, chirurgia generale, materno infantile, ostetricia e ginecologia , dermatologia, salute mentale, pronto soccorso; b) attività didattica di natura seminarile

  • Realizzazione di opere civili idonee alla integrazione della “Family Medicine” nell’ambito delle strutture del sistema della “Primary Health Care”;
  • Acquisto, fornitura e installazione di equipaggiamenti, attrezzature e materiale logistico idoneo a rafforzare i servizi del sistema della “Primary Health Care” in funzione dell’operatività della “Family Medicine“.

Eritrea, AID 11015 – Supporto al sistema sanitario eritreo in riferimento ai servizi di cardiologia e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari – AICS

Dove Eritrea (Asmara)
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Sanità Eritreo
Canale Multibilaterale
Realizzato da WHO/Asmara
Fondi 663.900,00 euro di cui 400.000.00 euro come contributo AICS

Contesto
L'iniziativa si inserisce in un contesto caratterizzato da un crescente incidenza delle malattie non trasmissibili con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari; una inadeguatezza a livello strutturale e funzionale dei servizi sanitari di secondo e terzo livelli; una assenza di sistemi di prevenzione primarie e di monitoraggio per la trasmissione delle malattie non trasmissibili; una carenza qualitativa del personale sanitario specializzato e un basso livello di accesso alle cure, in particolare per le malattie cardiovascolari.
L'iniziative e in linea con i Piani di Sviluppo Sanitario Eritrei (2014/2016) in quanto rientra nel BHCP (Basic Health Care Package) e in particolare riguarda la prevenzione, il controllo e il trattamento delle malattie non trasmissibili incluse le cardiopatie.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento della salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione eritrea.

Obiettivo specifico
Contribuire a ridurre l'incidenza, la prevalenza e la mortalità per le malattie cardiovascolari attraverso a) il rafforzamento dei servizi sanitari dell' Ospedale Orata di Asmara (ospedale di terzo livello); b) il sostegno alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie cardiache e delle principali malattie non trasmissibili, a livello di strutture sanitarie di base (PHC).

Beneficiari
I beneficiari diretti sono circa 150.000 persone; il bacino di utenza dell' Ospedale di Orota; 20 operatori sanitari del dipartimento di cardiochirurgia che riceverà una formazione sul lavoro; almeno 50 operatori sanitari ricaveranno una formazione nelle prevenzione delle malattie non trasmissibili e cardiologiche; Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale di Orota; 2 centri sanitari dell' Ospedale di Orate che beneficeranno di un supporto funzionale per la prevenzione primaria delle malattie non trasmissibili.

Attività 

  • Fornitura di equipaggiamenti ed attrezzature sanitarie al dipartimento di cardiologia dell'ospedale di Orota;
  • Assistenza tecnica per attività di procurement;
  • Collaudo, protocolli di diagnosi e cura delle principali malattie cardiologiche;
  • Protocolli per la manutenzione ordinaria e straordinarie delle attrezzature; protocolli per approvvigionamento dei farmaci; protocolli per il follow-up; formazione;
  • Attività di formazione degli operatori sanitari;
  • Attività per la prevenzione delle malattie cardiovascolari non trasmissibili.

 

 

 

 

Sudan, AID 11074 – Prevenzione e controllo della malnutrizione nello Stato di Red Sea – UNICEF

Contesto
Il progetto si prefigge di contribuire alla lotta alla malnutrizione infantile, con l'obiettivo di
migliorare lo stato nutrizionale in età pediatrica (sotto i cinque anni di vita ) e delle donne in gravidanza nello Stato di Red Sea. Lo Stato del Red Sea presenta i peggiori indicatori relativi alla malnutrizione del Paese ( perdita di peso e arresto della crescita ), e queste località sono state selezionate in base alla necessità di una alta priorità di intervento espressa da una valutazione dei bisogni umanitari nell'area geografica (Humanitarian Needs Overview HNO, MICS 2014 and Sudan National S3M 2013 ).

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione

Obiettivo Specifico
Contribuire al miglioramento della prevenzione, controllo e cura della malnutrizione nei bambini sotto i cinque anni di vita, e in gravidanza ( Under Five Clinic/Antenatal Care ), nello Stato del Red Sea nelle località di Agig, Halayeb, Haya, Tokar e Port Sudan.

Attività

  • Formazione del personale sanitario (in service –training) nelle tematiche della prevenzione e del trattamento della malnutrizione ( Antenatal Care/Under Five Clinc), inoltre sara’ dato spazio ad una specifica preparazione rivolta al miglioramento dei meccanismi di collegamento con le comunità;
  • Coinvolgimento della comunità con la creazione di focal point e di gruppi di sostegno;
  • Comunitari alle madri e creazione di un collegamento sostenibile tra le strutture comunitarie ed il sistema sanitario di riferimento, nella partecipazione alla prevenzione ed al controllo della malnutrizione;
  • Fornitura di farmaci e di presidi terapeutici di prevenzione e di cura quali: a) Ferro e acido folico, vitamina A e D,K, iodio, antiparassitari e vermifughi, antibiotici; b) Alimenti integrativi: miscele di soia decorticata,mais o grano, derivati del latte, zucchero e olio vegetale; c) Pacchetti nutrizionali (Ready to Use Supplementary Food); d) Farmaci per il trattamento delle complicanze nei casi di malnutrizione acuta grave; e) Vaccini; f) Fleboclisi di sali minerali per reidratazione; g) Monitoraggio dello stato di avanzamento

 

Sudan, AID 11106 – Supporto al miglioramento delle funzionalità degli ospedali generali nazionali di referenza nell’ambito dei servizi forniti dal sistema di PHC nei tre Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref – AICS

Dove      Sudan Orientale (Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref)
Durata 36 mesi
Partners Ministero Federale della Sanita'
Ministeri della Sanità dei tre Stati
Ospedale di Kassala
Ospedale di Port Sudan
Ospedale di Gadaref
Canale Bilaterale
Realizzato da AICS
Fondi 3.950.000,00 euro

Contesto
L'iniziativa si inserisce nel seguente quadro di un contesto caratterizzato da: scarsità di risorse economiche allocate alla sanità (spesa totale sanità pari al 6,3% del PIL, solo il 35% coperta da fondi pubblici); scarsa capacità di allocazione delle risorse (WHO 2010) (Solo il 56% dei fondi pubblici finanzia i servizi Ospedalieri, ed il 18 % il PHC); fatiscenza di molte strutture sanitarie, spesso con equipaggiamento non adeguato al servizio che si dovrebbe offrire; carenza infrastrutturale, di attrezzature, di equipaggiamenti, di materiale logistico strategico delle strutture sanitarie; scarsa capacità di progettazione/programmazione degli interventi fisici nei complessi ospedalieri, per mancanza di adeguati/aggiornati strumenti di pianificazione, e procedure di standardizzazione sia per le infrastrutture che per le dotazioni in equipaggiamenti, attrezzature/arredi; scarsità di risorse umane e loro modesta preparazione professionale; limitate attività di ricerca scientifica con ricadute operative in ambito sanitario; inadeguate capacità dei Laboratori Centrali negli i Stati di effettuare controlli di sanità pubblica, comprese quelli sulle resistenze microbiche; scarse opportunità di formazione continua (CME) e in-training (Post Graduate), del personale medico che non può’ permettersi di frequentare corsi o mantenere contatti essenziali per l’aggiornamento e l’innovazione; scarsa formazione del personale infermieristico Insufficienza di protocolli diagnostici e scarsa capacita’ di produrre diagnosi strumentali e di laboratorio di qualità.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli stati di Kassala, Gedaref e Red Sea, residente e  rifugiata/sfollata/migrante, in particolare per le fascie piu vulnerabili.

Obbiettivo specifico
Contribuire al miglioramento qualitativo e delle strutture sanitarie di livello ospedaliero identificate, sia dal punto di vista strutturale/funzionale che operativo attraverso la fornitura di equipaggiamenti, di arredi/attrezzature, di materiale logistico, la formazione del personale sanitario, la “capacity building” manageriale, la telemedicina, volti a migliorare la funzionalità', e operatività’ delle strutture sanitarie di livello ospedaliero statale di riferimento, per le popolazioni residenti e migranti delle are rurali degli stati di Orientali del Sudan (Teaching Hospital di Kassala, Teaching Hospital di Port Sudan, Central Hospital di Gadaref).
Gli interventi fisici di costruzione/riabilitazione saranno a carico dell’ UNDP (oggetto di separata proposta di finanziamento AID 10824), in sinergia con UNOPS con un programma già’ attivato sul canale multibilaterale.

Beneficiari
Residenti nelle aree urbane dove sono collocati gli ospedali nei quali si intende intervenire per un totale di circa 1.500.000 persone distribuite in 420.000 nella città di Kassala, 500.000 in Port Sudan, 400.000 nella città di Gadaref .
Beneficeranno inoltre delle attività’ di assistenza tecnica di programmazione/pianificazione delle strutture ospedaliere i direttori degli Ospedali e il loro personale tecnico amministrativo (6 direttori e circa 25 quadri).

Attività

  • Attività di carattere progettuale: Realizzazione dei rilievi preliminari delle strutture ospedaliere oggetto d’intervento ( Master Plan ); definizione di layout e pianificazioni di massima degli equipaggiamenti/attrezzature/materiale logistico; definizione di liste e specifiche tecniche di attrezzature, strumenti e arredi necessari; piani di formazione continua ed in job- training;
  • Attività di assistenza tecnica: sessioni di pianificazione partecipata con il personale tecnico e con il personale dirigenziale; organizzazione di attività di training all’ uso e manutenzione delle attrezzature e strumenti consegnati;
  • Attività di realizzazione: consegna, installazione e collaudo delle forniture necessarie (arredi medici e generici, attrezzature e strumentazione medica); Consegna ed installazione e collaudo delle attrezzature tecnologiche relative alla telemedicina e follow up del loro utilizzo in particolare per i dipartimenti di Emergenza, Pediatria, Ostetricia/Ginecologia, Medicina Interna, Chirurgia;
  • Attività di supervisione: Monitoraggio delle attività di; consegna e installazione delle forniture.

Sudan, AID 11193 – Supporto al miglioramento delle funzionalità degli ospedali generali nazionali di referenza nell’ambito dei servizi forniti dal sistema di PHC nei tre Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref – AICS

Dove  Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref
Durata 36 mesi (ottobre 2017)
Partners Ministero della Salute Federale
Ministeri Statali dei tre Stati
Canale Multibilaterale
Realizzato da UNDP
Fondi 3.850.000,00 euro

Contesto
La presente iniziativa, inserita nella programmazione 2017-2019, prende origine da una specifica intesa con le Autorità Governative per la ricostruzione dell’ospedale di Kassala e la riabilitazione delle altre strutture negli Stati di Red Sea e di Gedaref ed è parte di un programma che prevede componenti bilaterali (AID 11106) , multilaterali (AID 10824) e di cooperazione delegata (TFSDN13).

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni sanitarie della popolazione, in particolare di quella fascia più vulnerabile (donne, bambini, migranti) negli Stati di Kassala, Red Sea e Gadaref.

Obiettivo specifico
Miglioramento infrastrutturale attraverso un opera di ricostruzione/riabilitazione del Teaching Hospital di Kassala, del Teaching Hospital di Port Sudan e del General Hospital di Gadaref.

Beneficiari
Residenti delle aree urbane dove sono collocati gli ospedali in cui si intende intervenire per un totale di 1,320,000 persone, di cui 420,000 nella città di Kassala, 500,000 a Port Sudan e 400,000 nella città di Gadaref.
Beneficeranno inoltre del lavoro di ricostruzione/ miglioramento delle strutture ospedaliere selezionate, i direttori degli ospedali e il loro personale.

Attività
Le attività riguarderanno la preparazione dei disegni, progetti, bill of quantity e specifiche tecniche, in collaborazione con UNOPS (AID 10824) per i seguenti lavori:

  • Miglioramento infrastrutturale del Teaching Hospital di Kassala attraverso la ricostruzione della struttura ospedaliera e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio;
  • Miglioramento infrastrutturale del Teaching Hospital di Port Sudan attraverso la riabilitazione dei reparti di pediatria e maternità e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio
  • Miglioramento infrastrutturale dell’Ospedale di riferimento di Gadaref attraverso la riabilitazione del pronto soccorso e il completamento del recente reparto di pediatria e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio.

Sudan, AID 11002 – Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum – EMERGENCY

Dove Stato del Red Sea
Durata 5 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza
Realizzato da EMERGENCY
Fondi 444.526,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
In linea con l’attenzione dall'Italia al tema della malnutrizione a livello internazionale negli ultimi anni e al suo impegno per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall'Agenda 2030, AICS sta supportando in maniera significativa il Paese nella lotta alla malnutrizione che rappresenta una vera piaga per il paese.
Alcuni dati sono infatti allarmanti:
i) 2 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni soffrono di ritardo nella crescita (cosiddetto “stunting”);
ii) mezzo milione di bambini al di sotto dei 5 anni sono colpiti da malnutrizione acuta severa;
iii) 7 milioni di persone registrano una significativa carenza di iodio.
Il Sudan è fra i paesi più poveri al mondo (165/189 secondo lo Human Development Index – HDI) e la debolezza economica di cui soffre ne limita fortemente le possibilità di miglioramento. Povertà e malnutrizione sono strettamente correlate e colpiscono soprattutto i soggetti più vulnerabili, tra cui donne e bambini.

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivo generale
Rafforzare i servizi sanitari di cura e di prevenzione e controllo della malnutrizione nei bambini 0 – 14 anni e nelle donne in gravidanza nello Stato del Red Sea e nello Stato di Khartoum.

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile: 2

Risultati attesi e attività

  • Training “on the job” per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio sudanesi operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di lezioni teoriche per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio nazionali operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di educazione sull'igiene e la nutrizione rivolte alle madri e/o agli accompagnatori dei pazienti pediatrici presso i Centri di EMERGENCY di Port Sudan e Mayo e in outreach;
  • Incontri di formazione su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione per organizzazioni della società civile;
  • Servizi di cure pediatriche ambulatoriali e screening della malnutrizione ai bambini 0-14 anni effettuato presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY e in outreach nella città di Port Sudan;
  • Ricovero dei bambini 0 – 14 anni presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Fornitura di alimenti integrativi per le madri e/o accompagnatori di bambini individuati come casi di moderata malnutrizione a Mayo, intervallano del programma di cooking classes di EMERGENCY;
  • Servizi di Ante Natal Care (ANC) screening della malnutrizione rivolti alle donne in gravidanza presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Riduzione sostenibile dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione acuta e moderata nella località di Sinkat (Stato del Red Sea) – OXFAM

Dove Sinkat - Stato del Red Sea
Durata 9 mesi
Partners Talawiet Development Organization (TDO)
Ministero dell’Agricoltura
Ministero della Salute
Canale Emergenza
Realizzato da OXFAM
Fondi 385.293,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivi
Garantire la produzione locale di cibo nutriente e facilitarne l’accesso alle persone denutrite e/o a rischio di malnutrizione (con particolar attenzione ai più vulnerabili: donne in gravidanza, madri in allattamenti e bambini sotto i 5 anni); sviluppare delle strutture attive per cura e prevenzione, controllo della malnutrizione in Sudan

Beneficiari

  • Almeno 800 famiglie per il sorgo.
  • 330 famiglie per la distribuzione di bestiame.
  • 40 madri attive.
  • Tutte le famiglie Beja (tribù di pastori nomadi e seminomadi).
  • 000 abitanti delle zone più aride della località di Sinkat.
  • 500 famiglie nell'area amministrativa di Gebeit.

Risultati attesi e attività

  • Identificazione dei beneficiari delle attività di coltivazione del sorgo e ripopolamento delle greggi caprine con l’aiuto del council di Sinkat con l'obiettivo di aumentare la produzione di sorgo resistente alla siccità e di latte ad uso alimentare destinato a donne e ai bambini in stato di moderata malnutrizione;
  • Acquisto e distribuzione di semi di sorgo
  • Diffusione di norme per la efficace coltivazione del sorgo in agricoltura seccagna alle associazioni comunitarie di produttori
  • Acquisto di 1000 capre in stato di maturità sessuale dagli allevatori con greggi più consistenti della zona di Sinkat e/o da località limitrofe e distribuzione di 3 capre (2 femmine ed 1 maschio) alle famiglie selezionate
  • Vaccinazione contro le principali malattie del bestiame;
  • Acquisto e messa in opera di mulini per la macinatura fine del sorgo per la produzione di farina raffinata;
  • Raccolta, pastorizzazione, conservazione e utilizzo del latte di capra;
  • Produzione di materiale informativo ed educativo sulle buone pratiche alimentari e sui servizi di lotta alla malnutrizione disponibili in loco;
  • Attivazione del modello educativo “da madre a madre” per campagne di sensibilizzazione NIPP (nutrition impact positive practices)

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10737 – Iniziativa umanitaria nel Sudan Orientale per il sostegno alle popolazioni vulnerabili colpite da calamita’ – AICS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 11 mesi (Avviato nel Gennaio 2016)
Realizzato da  AICS
Fondi 725.000,00 Euro

Contesto
L’iniziativa porta assistenza alla popolazione degli Stati del Red Sea, Kassala e Gedaref, e di altre aree particolarmente bisognose focalizzandosi sulle fasce piu’ bisognose quali bambini, donne, disabili e migranti. L’intervento favorisce l’accesso a primi soccorsi urgenti e il ripristino e l’accesso ai servizi essenziali di base nei settori delle migrazioni, della salute e dell’acqua, ambiente, territorio e risorse naturali al fine di migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento.

Obiettivo
Migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento fornendo assistenza ai servizi sanitari, migliorare accesso alle risorse idriche, migliorare igiene sanitaria e sostegno alle famiglie colpite da catastrofi naturali e causate dall’uomo dei gruppi più vulnerabili quali rifugiati, migranti e le comunità ospitanti.

Risultati previsti e attività
1. Servizi di emergenza, acquisti e interventi a favore dei gruppi vulnerabili, IDPs, migranti e popolazione residente.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Fornitura di generi alimentari, NFI;
2. Miglioramento dei servizi sanitari erogati e delle pratiche igieniche delle popolazioni (rifugiati, migranti e comunita’ ospitanti).
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi sanitari urgenti di base;
- Fornitura di presidi medico-sanitari e di farmaci;
3. Migliorato l’accesso all’acqua, il sostegno ambientale e le capacita’ delle istituzioni locali coinvolte nella prevenzione di catastrofi naturali.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Riabilitazioni e manutenzioni di reti idriche e punti d’acqua comunitari.

Sudan, AID 10701- Sostegno allo sminamento umanitario negli Stati Orientali del Sudan – UNMAS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 6 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da UNMAS
Fondi 250.000,00 Euro

Contesto
Ad oggi, si segnala la presenza di mine in 10 dei 18 Stati del Sudan. L’iniziativa della durata di sei mesi ha l’obiettivo di indirizzare tale vulnerabilità al fine di: (i) ridurre potenziali vittime tra la popolazione Sudanese e i lavoratori nel settore umanitario con opere di bonifica da mine e altre armi esplosive residui di guerra, sondaggi e attività di educazione al rischio, e (ii) miglioramento della capacita’ di controllo qualità e gestione del National Mine Action Centre (NMAC).

Obiettivo
La popolazione civile del Sudan Orientale ritrova accesso a mezzi di sostentamento e attività di sviluppo; e il NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.

Risultati previsti e attività

1. 900.000 metri quadri di terra sono bonificati e 5.000 persone ricevono formazione sui rischi legati alle mine.
- Disporre una squadra di bonifica, un gruppo multi-funzionale e un gruppo per l’educazione al rischio legato alle bombe;
- Monitoraggio e controllo qualità attraverso visite sul campo;
2. NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.
- Attuazione di un piano delle attività di formazione per migliorare le capacita’ gestionali e di controllo qualità del NMAC;
- Attività’ di formazione sul lavoro per il personale del NMAC e visite di campo congiunte.

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Sudan, AID 10495 – Assistenza alimentare alle popolazioni vulnerabili colpite da conflitto e disastri naturali in Sud Kordofan – WFP

Dove Stato del Sud Kordofan
Durata 8 mesi (Avviato nel luglio 2015)
Realizzato da WFP
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Il conflitto scoppiato in Sud Sudan nel 2013 tra le forze governative e i ribelli ha costretto moltissimi sud sudanese a rifugiarsi nei paesi confinanti. Il programma della durata di implementazione di 81 giorni prevede la distribuzione di derrate alimentari in risposta all'emergenza umanitaria dei rifugiati sud sudanesi in Sud Kordofan a beneficio di più di 13.000 persone.

Obiettivo generale
Contribuire all'emergenza umanitaria creatasi in Sud Kordofan a protezione dei rifugiati provenienti dal Sud Sudan attraverso la distribuzione di derrate alimentari.

Risultati attesi e attivita'

  •  I rifugiati provenienti dalle zone di conflitto ricevono un’assistenza alimentare immediata.
    - General Food Distribution: Distribuzione di alimenti per 83 giorni (cereali, legumi, olio e sale) ai sud sudanesi che giungono in Sud Kordofan;
    -  Monitoraggio: La distribuzione delle derrate alimentari e la corretta gestione di queste da parte dei beneficiari verrà costantemente monitorata;

Sudan, AID 10619 – Protezione umanitaria e assistenza alle vittime di guerra e di altre situazioni di violenza – ICRC

Dove Stati del Darfur, Blue Nile e Sud Kordofan
Durata 4 mesi (Avviato nel agosto 2015)
Realizzato da ICRC
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
La situazione umanitaria in Sudan permane critica e l’escalation degli episodi di violenza sta comportando nuovi movimenti di sfollati.
Questo contributo va ad integrare le attività dell’ICRC a protezione di civili, favorendo inoltre l’approvvigionamento idrico e l’accesso a mezzi di sussistenza e assistenza sanitaria

Obiettivo

  • Contribuire a tutela delle vittime di guerra e di violenza;
  • Migliorare i servizi essenziali di base;
  • Promuovere azioni di informazione e mediazione presso le autorità locali.

Risultati attesi e attivita'

  • Migliorata la protezione delle vittime di guerra e violenza
    - Campagne informative per la prevenzione del traffico di esseri umani;
    - Promozione di strategie operative con i partner locali;
  • Assistenza alle popolazioni vulnerabili
    - Sostegno alla riabilitazione di punti d’acqua e reti idriche;
    - Servizi di assistenza tecnica alle autorita’ locali;
  • Migliorato accesso ai servizi di riabilitazione fisica per le vittime rimaste disabili a cause della guerra e della violenza
    - Fornitura di materiali e mezzi per la riabilitazione fisica;
    - Assistenza tecnica a organizzazioni locali;
    - Attivita di supporto alle organizzazioni locali con donazioni di mezzi e strutture per migliorare l’inserimento sociale dei disabili;

Sudan, AID 10582 – SaNuEd – salute e nutrizione per la popolazione vulnerabile a Mayo: un progetto integrato e multi-settoriale di Educazione – EMERGENCY

Dove Stato di Khartoum
Durata 36 mesi (Avviato nel marzo 2016)
Realizzato da Emergency
Fondi 1.465.000,00 Euro

Contesto
Il progetto interviene in un’area fortemente disagiata all’interno dello stato di Khartoum: il campo profughi di Mayo. Il campo di Mayo si e’ ingrandito  negli anni a causa dei massicci movimenti di popolazione, conseguenza delle continue guerre, siccità, progressiva desertificazione e gravi inondazioni. Nel 2005 EMERGENCY ha aperto un campo pediatrico in una delle aree piu povere del campo (Angola) per rispondere ai bisogni sanitari delle fasce piu vulnerabili della popolazione: donne e bambini. Il presente progetto vuole intervenire in quest’area con un approccio multisettoriale e integrato che affronta il problema della salute e della malnutrizione in tutte le sue componenti: proseguimento delle attività di cure e prevenzione gia’ in atto nel Centro Pediatrico di Mayo, rafforzamento di rapporti di collaborazione e partnership con organizzazioni specializzate nella cura della malnutrizione e nell’assistenza all’interno delle scuole; e organizzazione di programmi di educazione alimentare  per i bambini e le loro madri nelle scuole.

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili nell’area del campo profughi di Mayo a Khartoum.

Obiettivo Specifico
Garantire l’accesso a servizi sanitari gratuiti e di qualità (medicina curativa e preventiva) a donne e bambini al di sotto dei 14 anni rafforzando la partecipazione della comunità e la consapevolezza della popolazione vulnerabile, nonché la competenza degli operatori sanitari e degli educatori su salute e nutrizione.

Risultati attesi e attività

  • Garantita assistenza pediatrica gratuita presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo 
    - Fornire cure pediatriche ambulatoriali ai minori di 0-14 anni presso il centro di EMERGENCY a Mayo;
    - Rafforzamento del sistema di riferimento con le strutture sanitarie locali;
    - Programma di vaccinazioni (EPI) in collaborazione con il Ministero della Sanità;
    - Screening cardiologico bambini 4-10 anni;
    - Follow-up dei pazienti;
  • Garantita assistenza pre e post-natale e tutela della salute riproduttiva gratuita presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo
    - Fornire servizi gratuiti di ANC/PNC ed educazione alla pianificazione familiare alle madri presso il centro pediatrico di EMERGENCY a Mayo;
    - Programma vaccinazioni antitetanica per le donne presso il Centro di Mayo;
  • Accresciuta la partecipazione comunitaria ad attività di sensibilizzazione riguardo alla tutela della salute pubblica (inclusa la prevenzione) e l’adeguato stato nutrizionale dei propri figli/e
    - Sessioni di educazione sanitaria e nutrizionale rivolti alle madri e/o accompagnatori dei pazienti pediatrici in clinica da parte dei CHP;
    - Organizzazione di lezioni di cucina con attività di sensibilizzazione;
    - Sessioni di educazione sanitaria e screening nutrizionale in outreach rivolti alle famiglie abitanti nel campo di Mayo da parte dei CHP;
    - Sessioni di educazione sanitaria e nutrizionale rivolte alle mamme, ai bambini e agli insegnanti nelle scuole del campo di Mayo in collaborazione con la ONG Mujaddidon, comprensive di apporto nutritivo per bambini;
  • Aumentata la competenza degli operatori sanitari, educatori di comunità e dello staff dell’associazione partner Mujaddidon
    - Training on the job per dottori, infermieri, ostetriche, farmacisti, tecnici di laboratorio nazionali operanti presso il Centro di EMERGENCY a Mayo;
    - Programma di formazione per CHP su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione;
    - Incontri di formazione su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione per i village volunteer;
    - Incontri di formazione per i volontari e staff di Mujaddidon;
    - Rafforzare sistemi di mutual learning e di scambio di good e best practices con l’ONG Mujaddidon;

Sudan, AID 10640 – Progetto integrato per la sicurezza alimentare e il sostentamento – FAO

Dove Stati di Kassala e Red Sea
MDGs
Durata 12 mesi (Avviato nel Settembre 2015)
Realizzato da FAO
Fondi 600.000,00 Euro

Contesto
Gli Stati del Sudan orientale sono caratterizzati da alti tassi di sottosviluppo, malnutrizione e povertà.
Qui si registrano infatti – tra l’altro – i più alti tassi di malnutrizione acuta e globale e l’insicurezza alimentare risulta grave. L’intervento proposto cerca di migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione negli Stati di Kassala e Red Sea al fine di ridurre la povertà delle comunità rurali più piccole e marginali con particolare attenzione alle donne e agli ex-combattenti.

L’iniziativa contribuira’ a migliorare e stabilizzare le condizioni di vita delle comunita’ rurali determinando, inoltre, la promozione di nuove pratiche partecipative e alla tutela dell’ambiente.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare e al sostentamento delle popolazioni vulnerabili affette da conflitto, alluvioni e siccità

Risultati attesi e attività

  • Migliorare il sostentamento agricolo e la gestione delle risorse naturali per 4.500 nuclei familiari presso le località di Aroma, Sinkat e Derdub.
    - Promozione di orti domestici e scolastici e creazione di vivai polivalenti;
    - Corsi di formazione interattivi (scuole di campo per contadini) che prendano in considerazione l’ambiente;
    - Assistenza tecnica per migliorare la produttivita’ agricolo e il successivo accesso ai mercati;
    - Sviluppo di sistemi di raccolta delle acque meteoriche per favorire un uso sostenibile dell’irrigazione;
  • Migliorare il sostentamento dei nuclei pastorali e la gestione delle risorse naturali per 3.000 nuclei familiari presso le località di Telkok e Derdub.
    - Migliorare l’accesso ai servizi veterinari e fornitura di assistenza tecnica;
    - Riabilitazione di fonti d’acqua per uso animale;
    - Assistenza ai programmi comunitari di miglioramento dei pascoli;

Sudan, AID 10641 – Miglioramento della condizione femminile tramite il rafforzamento dei servizi di Reproductive Health, Primary Health Care e Maternal & Child Health del Tagadom Hospital e Centro di salute Omar Ibn Al Khattab di Port Sudan e rafforzamento delle associazioni femminili – AICS

Dove Port Sudan
Durata 12 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da AICS
Fondi 446.300,00 Euro

Contesto
La presente iniziativa opera in stretta sinergia con i progetti implementati dalla Cooperazione Italiana nel settore sanitario nell’Est del Sudan, in particolare nello Stato del Red Sea, città di Port Sudan e mira a potenziarne la componente di genere con particolare attenzione alla salute materno infantile, alla prevenzione di pratiche nocive quali le mutilazioni genitali femminili e al miglioramento delle condizioni di vita delle donne di Port Sudan attraverso attività di auto imprenditoria e micro credito e sostegno tecnico e finanziario ad associazioni femminili.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili del nord-est sudanese, attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della cooperazione delegata UE.

Obiettivi Specifici
Incrementare le attività di genere, in particolare quelle dedicate alla salute riproduttiva, per contribuire a migliorare la condizione femminile e i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell'APS italiano e con fondi della cooperazione delegata UE nel nord-est sudanese attraverso il potenziamento dei servizi di RH dell’ospedale Tagadom e Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab e potenziamento delle associazioni femminili limitrofe.

Risultati attesi e attività

  • Riabilitazione e potenziamento dei servizi di RH, Primary Health Care (PHC) e Maternal & Child Health (MCH) dell’ospedale Tagadom (in particolare Ante-Natal Care ANC, Post-Natal Care PNC, vaccinazioni e nutrizione) e del Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab in sinergia e complementarietà con i programmi sanitari finanziati in Red Sea con l’APS italiano e tramite fondi della cooperazione delegata UE.
  • Creazione di uno spazio dedicato alle attività di formazione e sensibilizzazione su tematiche relative alla salute riproduttiva tramite riabilitazione delle sale esistenti all'interno dell’ospedale Tagadom e costruzione di una nuova sala presso il Centro di salute Omar Ibn Al Khattab e formazione del personale sanitario tramite corso di formazione di formatori.
  • Potenziamento di sei associazioni femminili tramite riabilitazione delle strutture esistenti e supporto alle attività educative, formative, servizi di asilo, e di avvio al lavoro in sinergia con le due strutture sanitarie favorendo il coinvolgimento di donne con disabilita’.
  • Potenziamento delle attività di informazione e diffusione tematiche di genere dei diritti femminili (lotta alle MGF, a GBV e matrimonio precoce) e delle persone con disabilità, e di buone pratiche igienico-sanitarie all’interno delle comunità e presso i leader religiosi.

Sudan, AID 10858 – Assistenza tecnica al Ministero della Sanità Federale di Khartoum e partecipazione al CCM- AICS

ove Khartoum
Durata  12 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da Ambasciata/UTL
Fondi 350.700,00 Euro

Contesto
L’iniziativa e’ finalizzata a fornire assistenza tecnica al Ministero Federale della Sanità del Sudan (FMOH) al fine di rafforzare le sue capacita’ di coordinare e implementare i programmi nazionali nei settori di interesse della cooperazione italiana (Primary Health Care e Maternal Child Health), garantire la partecipazione dell’Italia ai meccanismi di coordinamento del Global Fund-CCM come anche la partecipazione di working group tecnici settoriali.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni del Sudan ed in particolare quelle del nord-est, attraverso il rafforzamento delle istituzioni.

Obiettivo specifico
Contribuire a migliorare il funzionamento di alcuni dipartimenti del FMOH anche in relazione al coordinamento dei donatori

Risultati attesi e attività

  • Presenza della Cooperazione Italiana al CCM – GF ed a altri gruppi tecnici del settore sanitario a Khartoum, resa disponibile ed attiva.
  • Collegamento funzionale tra FMOH e SMOH dei tre stati beneficiari delle iniziative della CI e della Cooperazione delegata UE, migliorato.
  • Funzionalità di alcuni dipartimenti del FMOH e sue capacità di coordinamento de donatori e di monitoraggio, migliorate.

Sudan, AID 10479 – Sostegno alla riabilitazione e costruzione di strutture sanitarie volte al rafforzamento della salute materno-infantile, in alcune località negli Stati di Gedaref, Red Sea e Kassala – UNOPS

Dove Stati di Gedaref, Kassala, Red Sea
Durata 4 mesi (avviato nel luglio 2016)
Realizzato da UNOPS
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto

Visti i positivi risultati fino ad oggi conseguiti dalla CI nel nord-est sudanese, tale finanziamento intende potenziare i risultati delle attività in corso contribuendo a realizzare opere di riabilitazione delle strutture sanitarie attraverso l’agenzia UNOPS. Il progetto permetterà di riabilitare tre centri sanitari negli stati orientali di Gedaref, Red Sea e Kassala, in particolare il progetto si concentra nella costruzione e riabilitazione di due scuole per ostetriche e un ospedale rurale.

Obiettivo generale
Attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell’APS italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della comunità internazionale, contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni del nord-est sudanese

Obiettivi Specifici

contribuire ad assicurare e a migliorare i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell’APS italiano e in particolare quella della cooperazione delegata UE nel settore sanitario nel nord-est sudanese con particolare riferimento al miglioramento infrastrutturale.

Risultati attesi e attività

  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di Swakin nello stato del Mar Rosso
  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di New Alfa nello stato di Kassala
  • Contributo tecnico e finanziario per la realizzazione della prima fase del piano di recupero e sviluppo (master plan) del centro di Salute di Umm Shegera nello stato di Gedaref.

Sudan, AID 10423 – Trattamento della malnutrizione acuta in Sudan Orientale – FAO

Dove Stati di Kassala e Red Sea
Durata 9 mesi (Avviato nel Novembre 2014)
Realizzato da UNICEF
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Lo studio “Sudan S3M 2013” condotto a livello nazionale da UNICEF sullo stato nutrizionale in Sudan è preoccupante. II 30% delle località ha tassi di malnutrizione acuta e severa nei bambini al di sotto dei 5 anni e il 78% dei bambini affetti da SAM (Severe Acute Malnutrition) non ha accesso ai servizi nutrizionali. L'intervento di UNICEF mira a raggiungere 8.816 bambini colpiti da malnutrizione attraverso la fornitura di cibo terapeutico, la a formazione di personale per il trattamento della malnutrizione, la formazione di membri della comunità al fine di individuare i casi bisognosi d'intervento e la supervisione dei centri terapeutici.

Obiettivo
Individuare e trattare i bambini affetti da malnutrizione severa e acuta in 6 località selezionate negli Stati di Kassala e Red Sea.

Risultati attesi attività

  • Stato nutrizionale di 8.816 bambini migliorato.
    - Approvvigionamento e distribuzione di cibo terapeutico per 8.816 bambini e bambine.
    - Trattamento dei bambini presso i centri terapeutici ambulatoriali.
  • Membri delle comunità sensibilizzati per l'individuazione dei bambini affitti da SAM e personale sanitario formato per il trattamento dei bambini.
    - Formazione di membri della comunità (180) nell'individuazione di bambini affetti da SAM.
    -Formazione di personale del Ministero della Sanità e membri delle ONG (80) nel trattamento di bambini affetti da SAM nei centri terapeutici ambulatoriali tramite la metodologia CMAM (Community Management of Acute Malnutrion).
    - Supervisione e monitoraggio dei centri ambulatoriali terapeutici nelle aree di intervento.

Sudan, IHSVP – Migliorare lo stato di salute delle popolazioni vulnerabili nel Sudan Orientale – Cooperazione Delegata EU

Dove Stati di Kassala, Gedaref, Red Sea
Durata 36 mesi- CHIUSO
Realizzato da Cooperazione Delegata
Fondi 4.350.000,00 Euro

Contesto
Il programma “Improve the Health Status of vulnerable populations nel Sudan Orientale” e’ il nuovo programma finanziato dall’Unione Europea nel quadro dell’iniziativa SSHS (Strenghtening Sudan Health Services). La Cooperazione Italiana allo sviluppo e’ implementatrice del programma che ha le sue sedi d’intervento negli Stati di Red Sea, Kassala e Gedaref. Il nuovo intervento sara’ gestito in maniera integrata con l’iniziativa Promoting Qualitative Health services in Eastern Sudan attualmente in corso negli stessi stati.

Obiettivo generale
Contribuire a migliorare lo stato di salute delle popolazioni vulnerabili nei tre stati di Red Sea, Kassala e Gedaref

Obiettivi specifici

  • Espandere la copertura dei servizi sanitari di base;
  • Migliorare l’efficacia dei servizi di salute di base e di emergenza negli ospedali rurali con particolare attenzione al sistema di trasferimento del malato e alle cure ostetriche d'urgenza;
  • Migliorare l’accesso a fonti di acqua potabile e sicura e alle strutture igienico-sanitarie

Risultati attesi e attività

  • Sostenere gli operatori sanitari di comunità e le ostetriche di comunità nell'erogazione dei servizi sanitari di base;
  • Migliorare la qualità dei servizi sanitari di base e di emergenza negli ospedali rurali;
  • Migliorare e implementare un sistema di cure ostetriche di emergenza a livello locale e statale;
  • Attività si sensibilizzazione nelle comunità sulle pratiche nocive legate alla salute materno infantile con particolare attenzione alle mutilazioni genitali femminili;
  • Riabilitazione e costruzione di strutture idriche e fonti d’acqua.

Sudan, AID 10358 – Rafforzamento dei servizi di laboratorio e trasfusionali in Sudan Orientale – WHO

Dove Stato di Kassala
Durata 19 mesi (avviato nel Ottobre 2014)
Realizzato da WHO
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
I servizi di laboratorio e trasfusionali in Sudan presentano numerosi problemi strutturali e organizzativi tra cui I'assenza di linee guida e di procedure di gestione, I’inadeguata preparazione professionale delle risorse umane, la scarsa qualità delle infrastrutture e l’insufficienza di materiali.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento della qualità dei servizi sanitari al fine di migliorare Ia salute delle popolazioni locali nello Stato di Kassala.

  • Risultati attesi e attività
    Definite le linee guida operative per Ia gestione dei sistemi di laboratorio e trasfusionali ai vari livelli del sistema sanitario.
    - Consultazione tra WHO, Ministero Federale della Sanità e Ministero Statale della Sanità al fine di definire i contenuti di check-list per la standardizzazione di materiali, risorse umane e capacità diagnostiche;
    - Creazione di uno standard di riferimento per garantire il monitoraggio e la valutazione dell'impatto del progetto nel tempo.
  • Servizi di laboratorio e trasfusionali messi in opera attraverso Ia riabilitazione delle strutture, Ia presenza del personale e la fornitura di strumentazione e materiale necessari.
    - Riabilitazione delle strutture (acqua corrente, elettricità, riparazione edifici, pannelli solari se possibile, sistema elettrico);
    - Fornitura di strumentazione e materiali di consumo utili alle attività laboratoristiche e trasfusionali (microscopi, reagenti, guanti, camici);
    - Formazione del personale sanitario.

Sudan, AID 10239 – Sostegno allo sviluppo dei sistemi sanitari degli stati di Gedaref, Red Sea e Kassala – integrazione al programma di Cooperazione Delegata – AICS

Dove Gedaref, Kassala, Red Sea
Durata 24 mesi (Avviato nel Dicembre 2014)
Realizzato da AICS
Fondi 2.096.900,00 Euro

Contesto
Le strutture sanitarie dei tre stati orientali soffrono di gravi carenze infrastrutturali, mancanza di personale, rotture di stock di farmaci e materiali di consumo, assenza di servizi di manutenzione e basso livello di formazione dei dirigenti sanitari nella pianificazione e gestione delle risorse. Una delle conseguenze di questo quadro del settore sono alti tassi di mortalità materna ed infantile, superiori alla media nazionale sudanese.  

Obiettivo
Contribuire ad assicurare e a migliorare i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano e in particolare quella della cooperazione delegata UE, nel settore sanitario - nel nord-est sudanese.

Risultati previsti e attività

  1. Migliorate capacità dei Ministeri della Sanità statali di Gedaref, Kassala e Mar Rosso nelle loro funzioni di pianificazione, supervisione e gestione di risorse (enfasi particolare alla salute primaria, alle risorse umane ed alla salute materno-infantile).
  • Fornitura di assistenza tecnica da personale esperto e sudanese con enfasi particolare alla salute materno-infantile ed ai governi di località sede dell’intervento UE.
  • Contributo finanziario ad alcuni costi di funzionamento (manutenzione attrezzature, combustibili, per diem per supervisioni, stampati tecnici, forniture d’ufficio, ecc.) del Ministero di Kassala (PHC).
  • Contributo finanziario alla realizzazione di corsi di formazione per funzionari dei ministeri.
  1. Migliorate capacità del personale sanitario, formato clinicamente e sulla gestione delle strutture
  • Fornitura di assistenza tecnica alle Accademie delle Scienze Mediche dei tre stati per il loro miglioramento organizzativo e funzionale.
  • Fornitura di assistenza tecnica ai Continuous Professional Development dei tre Ministeri per il miglioramento organizzativo e funzionale e per la realizzazione di refreshment courses, soprattutto in materia di salute materno-infantile.
  • Contributo finanziario ad alcuni costi di funzionamento delle Accademie e dei Centri.
  1. Rete delle unità sanitarie di base migliorata
  • Contributo per la manutenzione delle unità sanitarie.
  • Contributo per l’acquisizione di attrezzature, strumentazione ed arredi.

Sudan, PQHS – Promozione della qualità dei servizi sanitari nel Sudan Orientale – Cooperazione Delegata EU

Dove Kassala, Gedaref, Red Sea
Durata 35 mesi CHIUSO
Realizzato da Cooperazione Delegata
Fondi 8.600.000,00 Euro

Contesto
Gli indicatori sanitari rilevati nel Sudan orientale evidenziano una situazione drammatica, con enormi disparità tra centro e periferia. L’erogazione di servizi sanitari di base è largamente inadeguata e, spesso, del tutto assente nelle zone rurali più remote.
Di conseguenza, l’Unione Europea ha deciso di contribuire al miglioramento del sistema sanitario del Sudan, affidando, per mezzo della cooperazione delegata, la realizzazione sanitaria del programma Promoting Qualitative Health Services in Eastern Sudan al MAE/DGCS.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e al benessere delle comunità attraverso lo sviluppo e l’incremento dell’accesso a servizi e cure sanitarie di qualità.

Risultati attesi e principali attività

  • Qualità delle cure e accesso ai servizi sanitari migliorati
    - Corsi di aggiornamento per lo staff sanitario già operativo sul campo e formazione di nuovo personale;
    - Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità dei dirigenti dei Ministeri della Sanità Statali e delle amministrazioni sanitarie locali (Locality Health Administration - LHA);
    - Ristrutturazione di centri di salute (Family Health Centres, Health Centers, Basic Health Units) e costruzione degli alloggi per il personale sanitario;
    - Miglioramento della disponibilità e la gestione dei farmaci e materiale sanitario di consumo;
    - Progettazione e realizzazione di un sistema di emergenza e primo soccorso a livello statale e delle singole località;
    - Organizzazione di attività di educazione sanitaria e di sensibilizzazione alle problematiche della salute materno infantile delle comunità nelle località di intervento.
  1. Sistema sanitario gestito in maniera integrata
    - Progettazione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario (raccolta ed elaborazione dei dati sanitari).

Sudan, AID 10346 – Miglioramento della sicurezza alimentare per le popolazioni vulnerabili afflitte da conflitto e disastri naturali negli stati di Kassala e Red Sea – WFP

Dove Stati di Kassala e Red Sea
Durata 14 mesi (Avviato nel Giugno 2014)
Realizzato da WFP
Fondi 700.000,00 Euro

Contesto
A seguito dei risultati ottenuti con il precedente progetto “Food for Education e Food for Work negli stati di Kassala e Red, Sudan orientale” l’agenzia realizzerà un nuovo progetto. In esso sono previste due nuove forme di distribuzione di cibo per sostenere la sicurezza alimentare con particolare attenzione alle questioni di genere. La fornitura di pasti alle studentesse presso le accademie per ostetriche e le take-home rations (25kg di cibo) che le bambine della scuola primaria ricevono a condizione che frequentino la scuola con costanza e per la maggior parte del mese.  

Obiettivi

  • Food for Education: Fornire dosi giornaliere di cibo per promuovere la partecipazione dei bambini e delle bambine nella scuola primaria e ridurre la fame nel breve periodo;
  • Food for Work: Migliorare l’accesso alle fonti d’acqua per uso agricolo e domestico. Migliorare la sicurezza alimentare dei lavoratori nel settore attraverso impieghi stagionali.
  • Food for Training: Migliorare la sicurezza alimentare delle ostetriche nel breve periodo e, attraverso la loro formazione, ridurre il tasso di mortalità materna.

Risultati attesi e attività

  • Food for Education 
    -Distribuzione di pasti (colazione) nelle scuole primarie;
    - Distribuzione di “cestini” di cibo da portare a casa (take home rations) una volta al mese per le bambine, condizionata alla loro partecipazione scolastica.
  • Food for Work
    - Distribuzione di “cestini” di cibo per i lavoratori selezionati che lavoreranno nelle diverse attività tra cui riabilitazione degli hafirs (bacini per la raccolta dell’acqua piovana attraverso un solco nel suolo) e pozzi, a latere dell’eradicazione del Mesquite per recuperare terreni fertili per scopi agricoli
  • Food for training
    - Distribuzione di vouchers per il training delle ostetriche al fine di migliorarne la partecipazione e contribuire alla riduzione della mortalità materna infantile.

Sudan, AID 10232 – Rafforzamento del sistema sanitario in Sudan: equo accesso ai servizi e formazione specialistica di personale sanitario – EMERGENCY

Dove Ospedale Al-Salam - Soba, Khartoum; Centro Pediatrico Mayo
Durata 36 mesi (Avviato nel Febbraio 2014)
Realizzato da ONG – EMERGENCY (sola conformità)
Fondi 900.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan presenta un’alta incidenza di patologie cardiovascolari e un’assistenza e preparazione mediche insufficienti a fornire cure adeguate alla popolazione bisognosa. Oltre alla necessità di fornire cure specialistiche per tali patologie e formare il personale locale, si ritiene fondamentale sviluppare anche attività di sensibilizzazione delle comunità e diffusione della consapevolezza dei rischi sanitari, con attività formative rivolte soprattutto alle mamme e agli accompagnatori dei pazienti.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria specialistica in Africa, attraverso l’offerta di servizi pediatrici e cardiologici gratuiti e di alta qualità e la formazione del personale sanitario sudanese.

Risultati attesi ed attività
Erogazione di servizi di base e specialistici (presso il centro specialistico Al-Salam di cardiochirurgia a Khartoum e presso il Centro Pediatrico di Mayo in campo profughi alla periferia di Khartoum) e componente formativa specialistica rivolta al personale sanitario locale, in collaborazione con il Ministero della Sanità.

  • Visite a pazienti con sospette cardiopatie e ricoveri per pazienti con cardiopatie di interesse chirurgico presso il centro Al-Salam di Khartoum, con relative operazioni di cardiochirurgia o cardiologia interventistica.
  • Visite a pazienti pediatrici presso il centro pediatrico di Mayo.
  • Sessioni di educazione sanitaria e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, e attività di outreach rivolte alla popolazione delle aree del campo profughi di Mayo.
  • Collaborazione con l’Egyptian Fellowship Committee dell’Università del Cairo per la formazione di medici specializzandi presso il Centro Salam.
  • Formazione di personale sanitario on-the-job.