Sudan, T05SD73 – Rafforzare la decentralizzazione dei servizi sanitari a favore delle popolazioni sfollate che da lungo periodo sono insediate nelle periferie di Al Fasher e Nyala – Stati Nord e Sud del Darfur – Cooperazione Delegata EU

Dove Stati del Nord e del Sud della Regione del Darfur
Durata 36 mesi
Partners
  • Ministero Federale della Salute (FMoH)
  • Ministeri della Salute degli Stati del Nord e Sud Darfur (SMoH)
  • Accademy of Health Science del Nord e Sud Darfur (Istituti di formazione professionale per personale sanitario)
  • Dipartimenti degli Stati per l’aggiornamento professionale sanitario
  • Direttorato Federale per le emergenze sanitarie
  • Istituto Nazionale di Salute Pubblica (PHI)
  • National Medical Supply Fund (agenzia nazionale per la fornitura e distribuzione dei farmaci)
  • National Health Insurance fund (sistema di previdenza sociale del servizio sanitario)
  • Amministrazioni sanitarie Locali e comunità
  • Organizzazioni della società civile e agenzie internazionali (WHO, UNICEF, UNFPA)
Canale EU –Trust Fund La Valletta per l’emergenza delle migrazioni
Realizzato da   AICS
Fondi 9.750.000 Euro

Obiettivo generale
Contribuire al raggiungimento dell’accesso universale ai servizi sanitari nel Nord e Sud Darfur.

Obiettivo specifico
Contribuire al rafforzamento del sistema sanitario decentrato negli Stati del Nord e Sud Darfur in modo che le autorità sanitarie Locali siano capaci di erogare i servizi sanitari di base a sfollati e alle comunità ospitanti.

Beneficiari

  • Popolazioni sfollate dei quartieri periferici delle città di Nyala e Al Fasher
  • Popolazioni delle città di Nyala e Al Fasher e comunità rurali delle periferie
  • Donne, mamme e bambini
  • Personale sanitario delle comunità e dei centri sanitari
  • Personale dei dipartimenti dei ministeri della salute statali e degli istituti di formazione statale

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Sudan, AID 11897 – Sostegno alla sanità pubblica dello Stato del Mar Rosso nelle sue componenti didattiche ed infrastrutturali con focus al settore materno infantile – AISPO

Dove  Sudan - Stato del Mar Rosso
Durata  36 Mesi
Partners  Ministero della Sanita’ dello stato Mar Rosso
Canale  Promosso
Realizzato da AISPO
Fondi  € 1.955.340,00 contributo AICS € 1.784.340,00

Contesto
La presente proposta intende contribuire al miglioramento dell condizioni di salute nello Stato del Red Sea, situato nella parte orientale del Paese, che ha indicatori sanitari peggiori rispetto alla media nazionale. Tali indicatori mostrano gravi carenze nel sistema sanitario dovute a una non idonea preparazione accademica e a un limitato numero di risorse sia umane sia materiali da cui deriva un'offerta carente di servizi sanitari di base. Inoltre va sottolineata l'estrema fatiscenza delle strutture ospedaliere. Il progetto migliorerà l'offerta sanitaria che sarà usufruibilè indiscriminatamente dalla comunità ospitante, dai rifugiati, dagli sfollati e dai returnees presenti nell'area.

Obiettivo Generale

Contribuire al miglioramento della salute della popolazione dello Stato del Red Sea attraverso il potenziamento delle capacità diagnostiche e curative dei servizio sanitario

Obiettivo Specifico

Migliorare le capacità cliniche del Teaching Obstetric Hospital e del Paediatric Hospital di Port Sudan intervenendo in particolare sui servizi di salute materna e infantile.

Beneficiari

37.940 utenti/ anno

Risultati attesi e attività

R.I: Academy of Health Science di Port Sudan (AHS), Facoltà di Medicina dell'Università del Red Sea (UniRS) e Ospedali Pediatrico ed Ostetrico, sedi di tirocinio, rafforzati nelle loro capacità didattiche principalmente per i corsi per ostetriche, infermieri, tecnici di anestesia e medicina.

  • Assistenza tecnica in formazione, all'organizzazione e funzionalità delle sedi di tirocinio;
  • formazione on the job mediante missioni in loco; Contributo finanziario ai costi di funzionamento dell'AHS e delle strutture ospedaliere sedi di tirocinio; Erogazione di borse di studio di perfezionamento presso Federal AHS/Università a Khartoum (in media 4 persone all'anno),e borse di studio di 2 mesi per 3 persone all'anno in Italia presso l'Ospedale San Raffaele di Milano per chirurghi e pediatri dei due ospedali, Introduzione della "Kangaroo Therapy"; Introduzione di linee guida per lo smaltimento sicuro dei rifiuti ospedalieri.

R.2: Teaching Obstetric Hospital e Paediatric Hospital di Port Sudan riabilitati e riorganizzati su standard internazionali anche per migliorare il tirocinio pratico degli studenti dell'AHS e della Facoltà di Medicina

  • Assistenza tecnica di un esperto in costruzioni;
  • Riabilitazione su standard internazionali del blocco operatorio;
  • Riabilitazione e creazione di due ambulatori e di un pronto soccorso pediatrico;
  • Fornitura di attrezzature ed arredamenti sanitari per i servizi interessati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11813 – Mayo Up: Resilienza delle popolazioni vulnerabili delle open areas di Mayo – Khartoum – AICS

Dove  Sudan – Khartoum
Durata  30 mesi
Partners  Sudan Disarmament Demobilization and Reintegration Commission (SDDRC)
Canale  Bilaterale con componente affidata a OSC
Realizzato da Ufficio AICS sede di Khartoum
Fondi  € 2.600.000,00

Contesto

La ratio dell’intervento è quella di assicurare la presenza della Cooperazione Italiana in un’area prioritaria – Mayo - in termini di bisogni essenziali a livello sociale e igienico-sanitario.

L’ obiettivo dell’intervento si impernia su tre pilastri:

(a) Miglioramento in termini di accessibilità e qualità dei servizi di base: salute, nutrizione housing, educazione secondo l’approccio d’intervento slum upgrading;

(b) Tutela dei diritti, protezione dei gruppi vulnerabili e inclusione sociale ed economica dei giovani;

(c) Miglioramento delle procedure di birth registration, al fine di monitorare la popolazione, in funzione di  prevenzione e contrasto del fenomeno migratorio – con particolare riferimento alla tratta di essere umani. Ciò verrà fatto in collaborazione con la Sudan Disarmament Demobilization and Reintegration Commission (SDDRC).

Obiettivo Generale

  • Contribuire al rafforzamento delle capacita’ di governance locale anche ai fini di una accresciuta offerta dei servizi essenziali in ambito salute, educazione, ambiente;
  • Contribuire al rafforzamento delle condizioni di vita delle comunità migranti, ospitanti e sfollate presenti nelle open areas di Mayo.

Obiettivo Specifico

  • Contribuire al rafforzamento delle capacita’ di governance locale anche ai fini di una accresciuta offerta dei servizi essenziali in ambito salute, educazione, ambiente;
  • Contribuire al miglioramento dei meccanismi di resilienza della popolazione delle open areas di Mayo.

Beneficiari

Beneficiari diretti

  • 20.000 circa tra minori, giovani e donne nell’area di Mayo in condizioni di maggiore vulnerabilità e a rischio;
  • 50 funzionari della Sudan Disarmament Demobilization and Reintegration Commission (SDDRC);
  • 50 tra rappresentanti e attivisti di OSC e ONG operanti nei settori di riferimento, in quanto attori chiave del processo di policy making;
  • 200.000 circa (popolazione nella località di intervento, corrispondente ad un terzo della popolazione presente nell’area considerata).

Risultati attesi e attività

  1. Tavoli di coordinamento intergovernativi sono istituiti e attivati per la realizzazione, gestione tecnica  e supervisione del programma
    • Fase preparatoria dei tavoli di coordinamento (redazione TdR, ruoli, responsabilità e obiettivi)
    • Pianificazione e realizzazione di workshop, conferenze, incontri regolari e attività di informazione e sensibilizzazione
  2. Studi settoriali sono prodotti al fine di informare lo sviluppo di politiche settoriali e indirizzare le attività di assistenza tecnica e capacity development
    • Definizione del numero e scopi degli studi applicati da condurre
    • Redazione e disseminazione degli studi applicati e relative raccomandazioni in termini di policies di settore
    • Presentazione, scrutinio e presa in esame degli studi settoriali all’interno dei lavori dei tavoli di coordinamento
  3. Le capacità degli attori preposti, istituzionali e non governativi, in termini di pianificazione e redazione delle strategie settoriali sono aumentate grazie al capacity building
    • Analisi degli stakeholder (Gantt e Heat Charts)
    • Identificazione degli attori strategici e loro potenzialità e capacità d’impatto
    • Supporto in termini di capacity building e fornitura di mezzi ed equipaggiamento tecnico necessario all’esecuzione del loro mandato
  4. Il numero di registrazioni alla nascita è aumentato per effetto del capacity building e della migliorata performance delle istituzioni preposte a tale compito
    • Messa in atto di un sistema pilota di registrazione con il coinvolgimento degli attori formali e informali avvalendosi dei risultati dell’attività 1.3.1
    • Capacity building del personale preposto
    • Registrazione dei nuovi nati e rilascio di un documento identificativo
  5. Realizzata una mappatura sociosanitaria e ambientale dei bisogni e delle risorse disponibili all’interno delle aree selezionate per sensibilizzare e indirizzare le attività di assistenza tecnica e capacity development
    • Costituzione di un gruppo di ricerca multidisciplinare
    • Raccolta, elaborazione ed analisi dei dati
    • Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e azioni di influencing verso gli attori interessati a livello comunitario, istituzionale ed internazionale
  6. Le strutture igienico-sanitarie rilevate sono rafforzate nella loro capacità di erogare servizi di salute qualitativamente migliori
    • Assessment/quantificazione delle azioni di rafforzamento e riabilitazione
    • Interventi WASH di adeguamento strutturale ed equipaggiamento delle strutture selezionate
    • Capacity building del personale sanitario presente
  7. Incrementato l’accesso ai servizi educativi con un focus specifico sui bambini/giovani esclusi dai percorsi formali di istruzione, in particolare bambine, mediante azioni progettuali di assistenza tecnica e capacity building
    • Raccolta e analisi dei dati, definizione del contesto locale in funzione di un approccio di tipo inclusivo
    • Realizzazione di interventi di supporto nutrizionale (cantine scolaire) per favorire l’aumento delle iscrizioni scolastiche
    • Interventi di riabilitazione di strutture scolastiche selezionate
    • Interventi integrativi di sostegno all’educazione informale per contrastare l’abbandono scolastico e la diffusa carenza di servizi educativi formali.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11916 – Cittadella della salute di Kassala – fase IV – nuova costruzione ed espansione del polo chirurgico e dei reparti di pronto soccorso e servizi ambulatoriali – UNOPS

Dove Sudan – Kassala
Durata  30 mesi
Partners  Ministero Federale/Statale della Sanita’
Canale Multibilaterale
Realizzato da UNOPS
Fondi € 3.300.000

Contesto

L’ iniziativa proposta ha come un obiettivo principale la realizzazione della costruzione infrastrutturale/ rinnovo e furnitura di mobli/ attrezzature che mirano a migliorare le strutture sanitarie (ospedali secondari e  terziari) a livello statale e locale a beneficio dei residenti e delle popolazioni migranti degli Stati orientali del Sudan, particolarmente nel settore materno e infantile, pediatrico e  degli ambulatori.

L’obiettivo della iniziativa è Kassala Health Citadel, nella città di Kassala, Stato di Kassala, Sudan.

In particolare, prevede l’espansione ed il miglioramento dei servizi sanitari nella Kassala Health Citadel in Kassala, Sudan.

Obiettivo Generale

Lo scopo di questo progetto è la fornitura di altre strutture sanitarie sicure per i pazienti ed i professionisti sanitari nella  Kassala Health Citadel attraverso il completamento di edifici negli elementi della cittadella con costruzioni non terminate e l’installazione di un nuovo sistema di trattamento dei rifuti, al fine di aumentare il livello della fornitura dei servizi sanitari alla Kassala Health Citadel. Mira anche alla piena razionalizzazione ed integrazione della fornitura di servizi sanitari attraverso le strutture esistenti nella Kassala Health Citadel, inclusa l’ottimizzazione  dell’ utilizzo delle strutture e delle risorse umane.

Obiettivo Specifico

  • Miglioramento delle strutture sanitarie di qualità per garantire servizi sanitari di alta qualità
  • Espansione delle strutture sanitarie di qualità al fine di fornire migliori servizi sanitari alla popolazione dello Stato di Kassala
  • Miglioramento del trattamento dei rifiuti per la Kassala Health Citadel con l’ulteriore obiettivo di sviluppare un modello per strutture similari nella Repubblica del Sudan
  • Piena integrazione ed armonizzazione della strutture addizionali alla gestione unificata della cittadella

Beneficiari

420.000 residenti

Risultati attesi e attività

  • Completamento dei progetti e documenti di architettura ed ingegneria per gli A&E and Outpatient Departments
  • Completamento della costruzione degli A&E and Outpatient Departments incluse le strutture ausiliarie
  • Completamento di uno studio dettagliato, della progettazione e costruzione di un sistema modulare  di trattamento dei rifiuti  sicuro sostenibile da un punto di vista ambientale
  • Implemetazione della gestione unitaria, integrata, razionale e armonizzata con le altre strutture della Kassala Health Citadel, del A&E department, outpatient department e del sistema di trattamento dei rifiuti

Attività

  1. Individuazione di consulenti di progettazione
  2. Progettazione e documentazione dettagliata per gli A& E and Outpatient Departments
  3. Progettazione e documentazione dettagliata per il Sistema di trattamento dei rifiuti
  4. Individuazione delle imprese di costruzione
  5. Gestione e pianificazione della costruzione
  6. Ottenimento del luogo e inzio dei lavori
  7. Amministrazione dei contratti, supervisione dei lavori e relazione sull’avanzamento dei lavori

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11715 – Rafforzare la risposta umanitaria per lo sminamento in Sudan – UNMAS

Dove Sudan Orientale (Kassala, Gedaref, Red Sea)
Durata 12 mesi
Partners
Canale Multilaterale
Realizzato da UNMAS
Fondi 300.000,00 Euro

Obiettivo
Implementare le attività di sminamento, MRE (Educazione al rischio di mine)  e rafforzare le capacità delle competenti autorità locali sudanesi con l’obiettivo di facilitare l’accessibilità dei partner umanitari alla zona di prima emergenza e, in secondo luogo, di supportare il processo di stabilizzazione favorendo un ritorno sicuro della popolazione nelle aree bonificate.

Beneficiari

Popolazione degli Stati di Kordofan Meridionale e Blue Nile

Risultati attesi e attività

UNMAS intende intervenire attraverso:

  • Interventi di Bonifica
  • Educazione al Rischio e Assistenza alle vittime: UNMAS sostiene le vittime di mine e ERW attraverso l’assistenza socio-economica e psicologica per il loro re-inserimento nella società. Le vittime sono registrate nell’ Information Management System for Mine Action (IMSMA)
  • Rafforzamento delle capacità nazionali: UNMAS rafforza la capacità nazionale fornendo i) consulenze tecniche e specifiche formazione a NMAC e alle ONG nazionali in materia di operazioni di sminamento e bonifica dei terreni, e 2) supervisione nella gestione dei progetti

Sudan, AID 11677 – Miglioramento delle capacità imprenditoriali delle donne: promuovere l’occupazione femminile nei settori della pesca e dell’agrobusiness in Red Sea – UNWOMEN

Dove Red Sea State
Durata  24 mesi
Partners
  • Federal Ministry of Security and Social Development (FMSSD)
  • Directorate of Women and Family AffairsM
  • Ministry of Agriculture and Forestry
  • Ministry of Industrial Development
  • Ministry of Social, Cultural and Media Affairs dello Stato del Red Sea
  • ONG locali (PASSED, REYADA ASSENAYEN, ABUHADEYA, TALAWEET)
  • Istituti di formazione professionale
  • Istituti di Micro Finanza, tra cui la SALATECH
  • Settore privato, tra cui Dal Food Company
    Agenzie ONU, in particolare UNIDO, FAO e WFP
Canale Multilaterale
Realizzato da UNWOMEN
Fondi 810.000,00 Euro

Obiettivo
Contribuire all’empowerment economico e al miglioramento dei mezzi di sostentamento delle donne nelle aree identificate nello Stato del Red Sea attraverso un’effettiva partecipazione delle donne alle attività generatrici di reddito attraverso:  1) il rafforzamento delle filiere della pesca e dell’agrobusiness; (2) il miglioramento dell’acceso delle donne ai servizi finanziari; 3) il rafforzamento delle cooperative di donne e il depotenziamento delle norme sociali a livello comunitario che scoraggiano la loro partecipazione ai settori produttivi.

Beneficiari

Le beneficiarie dirette dell’intervento sono circa 2.000 donne che vivono in aree urbane e rurali dello Stato del Red Sea. Il progetto intende coinvolgere 10 cooperative/associazioni femminili attive in 6 diverse comunità. Il progetto intende inoltre potenziale la rete di associazioni di donne del Red Sea, che raccoglie ad oggi 34 gruppi associati.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole incrementare il redditto delle donne nei settori della pesca e dell'agribusiness, favorire il loro accesso ai servizi finanziari e migliorare la capacità delle cooperative e associazioni di donne nel rispondere ai bisogni delle donne imprenditrici nello Stato del Red Sea attraverso:

  • Acquisto di materiali ed equipaggiamenti
  • Formazione professionale per l’incremento e il miglioramento della produzione
  • Rafforzamento delle conoscenze delle donne imprenditrici in elaborazione di business plan e gestione d’impresa
  • Creazione e rafforzamento di cooperative e/o associazioni locali di donne

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11676 – Kassala Cittadella della salute – Riabilitazione e opere civili – UNOPS

Dove Kassala
Durata  13 mesi
Partners Ministero dell Salute  Federale e Statale
Canale Multilaterale
Realizzato da UNOPS
Fondi 1.000.000,00 Euro

Obiettivo
Contribuire a un significativo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi di salute erogati dalle strutture sanitarie del comprensorio della Kassala Health Citadel, a favore della popolazione beneficiaria della Città di Kassala e del suo bacino d’utenza.

Beneficiari

Beneficiaria diretta dell’intervento và considerata la popolazione residente nell’area urbana e suburbana del bacino sanitario d’influenza del comprensorio ospedaliero stimata in circa 420.000persone/anno;

Beneficiari indiretti, vanno riconsiderate, oltre alle famiglie dei pazienti ricoverati e curati dalle strutture sanitarie in oggetto, va considerato anche il personale medico e paramedico che grazie al miglioramento qualitativo delle strutture sanitarie, beneficierà di un miglioramento qualitativo dell’ambiente lavorativo e conseguentemente un potenziale miglioramento qualitativo della loro attività e produttività.

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole rafforzare e migliorare l’infrastruttura del comprensorio ospedaliero della Kassala Health Citadel (KHC), attraverso la ristrutturazione / potenziamento delle seguenti infrastrutture ospedaliere esistenti:

  • Saudi Maternity Hospital
  • Edificio del Centro Diagnostico
  • Edificio del Blood Bank
  • Impiantistica elettrica
  • Impiantistica idraulica (adduzione / evacuazione / drenaggio delle acque)
  • Altre opere impiantistiche complementari in funzione dei bisogni afferenti durante la fase della progettazione esecutiva

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, TFSDN13 – Rafforzare la resilienza dei rifugiati, sfollati e comunità ospitanti nelle Regioni Orientali del Sudan – Cooperazione Delegata EU

Dove Stato del Red Sea, Kassala and Gedaref
Durata 36 mesi
Partners FMOH – Federal Ministry of Health;
SMOH – Ministries of Health in the States of Kassala, Gedaref and Red Sea;
Academies of Health Sciences in the States of Kassala, Gedaref and Red Sea;
National Medical Supply Fund;
National Health Insurance Fund;
Locality Health Administrations - LHAs (of the localities selected by the Project);
National and International Organizations already working in the Eastern States of Sudan.
Canale EU Trust Fund
Realizzato da  Italian Cooperation (DGCS)
AICS plays the role of technical assistance and programme verifier
Fondi 12.000.000,00 Euro

Obiettivo generale
Migliorare le condizioni di vita dei rifugiati, degli sfollati interni e delle comunità di accoglienza e affrontare le cause profonde della migrazione irregolare e forzata.

Obiettivo specifico
Rafforzare i sistemi sanitari nelle località' negli Stati di Red Sea, Gedaref e Kassala per rafforzare i servizi sanitari con l'obiettivo di creare un ambiente di vita più favorevole e sostenibile per le comunità ospitanti, le popolazioni sfollate e i rifugiati.

Beneficiari

  • Poveri rurali, donne e bambini piccoli che vivono nelle zone rurali;
  • Migranti, rifugiati e sfollati interni;
  • Donne incinte e bambini sotto i 5 anni;
  • Personale e personale delle strutture sanitarie;
  • Personale LHAs e staff SMoH;
  • Personale degli istituti di formazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11286 – Programma itinerante di educazione, informazione e sensibilizzazione sulle tematiche migratorie in 6 paesi Africani – CinemArena – Sudan

Dove Costa d'Avorio, Gambia, Guinea, Nigeria, Senegal, Sudan
Durata  12 mesi
Partners -
Canale Bilaterale - Emergenza
Realizzato da Fondazione Magis
Fondi 1.999.790,00 Euro

Obiettivo
Il programma rientra tra le attivita' previste nel Fondo per l'Africa, stanziato dall' Italia nell' ambito delle misure stabilite dal governo volte al contrasto all'immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani.

Si tratta di una iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti delle popolazioni di 6 paesi africani selezionati dalla DGIT del MAECI, dal Ministero degli Interni e da IOM. La campagna di comunicazione riguarda i rischi e i pericoli a cui vanno incontro le persone che decidono di emigrare in modo illegale e verrà organizzata attraverso il modello del CinemArena.

Beneficiari

  • le popolazioni dei 6 paesi selezionati (abitanti delle are rurali e metropolitane colpite da fenomeni delle migrazioni irregolari selezionate con le Autorità locali).

Risultati attesi e attività
L'iniziativa vuole garantire una ampia divulgazione dei messaggi educativi presso le popolazioni più emarginate e più colpite dai flussi migratori nei 6 paesi attraverso:

  • Attività di sensibilizzazione attraverso una campagna di circa 50/60 giorni in ogni paese selezionato;
  • La realizzazione di una studio sul fenomeno migratorio volto a dare un'informazione sul background soggettivo dei potenziali migranti;
  • La realizzazione di un docu/film sull'iniziativa per divulgare l'iniziativa realizzata.

 

 

 

 

 

Sudan, TFSDN11 – Migliorare l’accesso alle risorse idriche delle comunità ospitanti negli Stati orientali – Cooperazione Delegata EU

Dove Stato di Kassala e Gedaref
Durata 24 mesi (avvio 1st July 2017 )
Partners Ministry of Infrastructures

Ministry of Health

Canale EU Trust Fund
Realizzato da Cooperazione Italiana (DGCS)
AICS ricopre il ruolo di verifer
Fondi 2.000.000,00 Euro

Obiettivo generale
Migliorare le condizioni di vita delle comunità di accoglienza, migranti, rifugiati e sfollati interni nel Sudan orientale

Obbiettivo specifico
Migliorare l'accesso alle risorse idriche - per l'uomo e il bestiame - ai servizi igienico-sanitari delle comunità ospitanti, migranti, rifugiati e gli sfollati

Risultati attesi

• accesso a beni fisici, umani, finanziari, naturali e sociali;
• capacità di mettere le risorse ad uso produttivo;
• erogazione di servizi di base.

La serie di attività proposte sarà progettata tenendo conto delle esigenze dei diversi gruppi target, ovvero migranti, rifugiati, richiedenti asilo e comunità ospitanti e delle situazioni distinte all'interno e attorno ai campi (accesso alla terra, opportunità di lavoro, accesso ai servizi, ecc.).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11192 – C2SP – Contributo alla creazione di opportunità di lavoro nelle zone confinarie e prevenzione della possibile radicalizzazione dei giovani – UNDP

Dove  Dindro - Stato del Blue Nile;
Azaza - Stato del Blue;
Mayo - State di Khartoum
Durata 12 mesi
Partners UNDP - SDDR - Ministero dell' Agricoltura - Ministero della Previdenza Sociale - Corte Suprema per il  Vocational Training e apprendistato - Ministero per le Risorse Idriche
Canale Multibilaterale
Realizzato da UNDP
Fondi
1.000.000,00 Euro

Obiettivo
Nello Stato del Blue Nile, l’obiettivo è quello di ridurre i conflitti tra le comunità ospitanti e IDP e rifugiati riducendo i possibili conflitti dovuti alla competizione riguardante l’uso delle risorse idriche potabili. A Mayo, nello Stato di Khartoum, l’obiettivo è quello di promuovere la stabilizzazione della comunità e la coesione sociale principalmente attraverso la fornitura di migliori infrastrutture comunitarie, come le scuole, e di corsi di formazione professionale.

Il progetto deve fare fronte alle seguenti situazioni:  Carente capacità imprenditoriale e assenza di corsi di formazione professionale; Scarsa conoscenza di meccanismi di gestione dei conflitti tra le comunità; Carenza di strutture scolastiche adeguate, con conseguente sovraffollamento delle classi e alti tassi di dispersione e abbandono scolastici; infrastrutture idriche comunitarie non o solo parzialmente funzionanti e relativa carenza di acqua ad uso potabile, specialmente a seguito all'aumento sostanziale del numero di IDPs e rifugiati;

Beneficiari
I principali beneficiari dell’iniziativa sono studenti, donne, giovani disoccupati, IDP, rifugiati e comunità ospitanti, in quanto essi rappresentano i gruppi più vulnerabili e a rischio di essere coinvolti in conflitti di vario genere.

Risultati attesi e attività

L'iniziativa vuole:

  • Assicurare l'accesso all'istruzione primaria per bambine e bambini nell'area di Mayo, Khartoum attraverso la riabilitazione e la costruzione di scuole, latrine, uffici;
  • Migliorare imprenditorialità per i gruppi vulnerabili sopratutto per le associazioni femminili, donne, giovani disoccupati, IDPs e rifugiati a Mayo attraverso l'organizzazione di corsi di formazione professionale tecnico/pratica
  • Migliorare la capacita' di gestione dei conflitti interni alla comunità attraverso dei corsi di formazione sulla gestione dei conflitti
  • Assicurare l'accesso alle risorse idriche ad uso potabile nelle località di Azaza e Dindro, nello Stato del Blue Nile attraverso la costruzione di impianti idrici (pozzi, cisterne, pompe), punti di approvvigionamento dell' acqua e di abbeveraggio per il bestiame.

 

Sudan, AID 10237 – Miglioramento dell’offerta di bestiame e carne sana e di buona qualità per l’esportazione dal Corno d’Africa ai paesi del Medio Oriente e del Golfo – FAO

Dove Stato del Red Sea
Durata 30 mesi
Partners Intergovernmental Authority on Development (IGAD che comprende Djibouti, Eritrea, Ethiopia, Kenya, Somalia, South Sudan, Sudan and Uganda).
Canale Multilaterale
Realizzato da IGAD, FAO
Fondi 2.350.000,00 Euro di cui 1.050.000,00 Euro finanziato da AICS

Contesto
Il commercio di bestiame dal Corno d’Africa è una delle maggiori operazioni commerciali di esportazione al mondo. Ciononostante ci sono alcuni problemi da affrontare per migliorare la performance del commercio di animali vivi e di carne con il Medio Oriente, in particolare riguardanti la catena del valore, tra cui la limitata capacità di conformarsi al mercato, offerta inadeguata e inconsistente, mancanza di informazioni sul mercato del bestiame ai produttori diretti, con intermediari che si appropriano alte percentuali del prezzo finale, e mancanza di conoscenza dei produttori e dei commercianti sui requisiti di sicurezza e qualità della carne nei paesi importatori.

Obiettivo
Il programma ha l’obiettivo generale di aumentare l’esportazione di bestiame e carne sani dai Paesi del Corno d’Africa verso i mercati del Medio Oriente e degli Stati del Golfo. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si articola attraverso quattro output interconnessi e integranti iniziative in corso o recentemente conclusesi nella regione dell’ Intergovernmental Authority on Development (IGAD che comprende Djibouti, Eritrea, Ethiopia, Kenya, Somalia, South Sudan, Sudan and Uganda).

Beneficiari
pastori e allevatori; commercianti; proprietari di macelli e altre unita’ di lavorazione della carne; e autorità veterinarie nella regione. A questi beneficiari si aggiungono i commercianti di bestiame nonché alcune categorie di consumatori negli stati del Medio Oriente i quali beneficeranno del progetto in termini di migliorata sicurezza e qualità del cibo.

Risultati attesi e attività

  • Attività’ di formazione, consapevolezza e capacity building a favore dei principali attori impegnati nelle catene del valore del mercato di bestiame e carne nel Corno d’Africa;
  • Promozione di buone pratiche relative ai terreni da pascolo e alla negoziazione per garantire l’accesso alle risorse;
  • 3 mattatoi attrezzati per la produzione di carne secondo le regole della certificazione HACCP;
  • Corsi di formazione per il personale dei mattatoi sulla certificazione HACCP.

Sudan, AID 10860 – Programma di prevenzione del cancro della cervice uterina nel Sudan Orientale – UNFPA

Dove Sudan orientale (Stato del Red Sea, Gedaref, Kassala)
Durata 12 mesi
Partners
Ministero Federale della Sanità;
Ministeri Statali della Sanità del Red Sea, Kassala, Gadaref;
ONG nazionali;
Organizzazioni Sociali Comunitarie (CSO) presenti nei tre Stati;
National Cancer Institute
Università di Gezira.

Canale
Multibilaterale

Realizzato da UNFPA
Fondi 400.000,00 euro
Contesto
Il Sudan e' un Paese prioritario per la Cooperazione Italiana (cfr. Documento di Programmazione 2015 – 2017) e, allo stato attuale (2016), il terzo beneficiario in termine di ammontare di fondi a dono.
La strategia adottata sinora dall’ AICS di Khartoum e’ orientata a una concentrazione geografica (Stati orientali) e settoriale (sanità, agricoltura & sviluppo rurale-lotta alla povertà’, migranti e sfollati) degli interventi, indipendentemente dal canale di finanziamento, nell'ottica di creare un
sistema in cui i diversi progetti contribuiscono al raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione in generale, ed in modo specifico alla prevenzione del cancro del collo d’utero nei tre Stati di Red Sea , Kassala e di Gadaref, ove la prevalenza della malattia rappresenta un reale problema di salute pubblica
L’approccio strategico del progetto appare adeguato nella misura in cui esso coinvolge sia le comunità’ che gli attori istituzionali.
Indispensabile e’ infatti agire su due livelli di intervento, sistema sanitario e comunità, che integrandosi a vicenda possono, solo in questa forma, sviluppare una efficace lotta di prevenzione e di controllo del tumore della cervice uterina.

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione.

Obiettivo Specifico
Contribuire a ridurre l’incidenza, la prevalenza e la mortalità del cancro della cervice uterina nelle aree geografiche considerate (Stati di Red Sea, Kassala, Gadaref).

Beneficiari

Una popolazione di 600.000 donne in eta’ fertile sara’ il target della sensibilizzazione, informazione, educazione;
Una popolazione di 60.000 donne (dai 25 ai 64 anni) sara’ sottoposta a “screening” oncologico;
Si stima che 600 donne saranno diagnosticate con lesioni precancerose e sottoposte a trattamento;
Una popolazione di 4.500 adolescenti saranno vaccinate (1.500 per ogni stato)

Attività

  • Formazione teorico-pratica del personale sanitario attraverso 3 corsi di formazione (uno per ogni Stato), nelle differenti tematiche di:
    - screening oncologico ( Pap-Test),
    - tecniche di colposcopia con biopsia,
    - stadiazione e trattamento clinico delle lesioni precancerose,
    - follow-up del paziente oncologico,
    - tecniche di laboratorio citolopatologico,
    - tecniche di indagine istologica;
  • Fornitura di adeguate attrezzature sanitarie di diagnosi, di laboratorio e di cura per la prevenzione del cancro del tumore del collo dell’utero ed il trattamento delle lesioni precancerose (Strumentazione per il prelievo dei campioni vaginali, di citologia cervicale (per Pap-Test);
  • Strumentazione per la colposcopia ed eventuale biopsia;
  • Equipaggiamenti sanitari di consultazione, diagnosi e cura;
  • Equipaggiamenti, materiali e reattivi per il laboratorio di citolopatologia, per l’ istopatologia, e di tipizzazione HPV;
  • Strumentazione per il trattamento delle lesioni precancerose a seconda della stadiazione delle stesse;
  • Fornitura di materiali di consumo;
  • Fornitura di farmaci essenziali in corso di trattamento ed in relazione al follow up del trattamento delle lesioni precancerose;
  • Sensibilizzazione Comunitaria (ICE) attraverso la creazione dei “focal point";
  • Coinvolgimento della comunità, attraverso campagne di sensibilizzazione, informazione ed educazione rivolte alla popolazione in generale con particolar riferimento alle donne dai 25 ai 64 anni;
  • Ideazione, pubblicazione, distribuzione di materiale divulgativo IES; coinvolgimento dei mezzi di comunicazione di massa;
  • Monitoraggio dello stato di avanzamento;
  • Campagna di Vaccinazione attraverso la fornitura di vaccini (Gardasil /vaccino quadrivalente/efficacia pari al 91 %);
  • 2 campagne di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV).

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea – EMERGENCY

Dove Port Sudan - Stato del Red Sea
Durata 4 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza (Primissima Emergenza)
Realizzato da Emergency
Fondi 400.542,00 Euro di cui 350.000,00 Euro da AICS

Contesto
A partire dai mesi estivi del 2016 si sono registrati casi di Acute Watery Diarrhea (AWD) in diversi Stati Sudanesi e ai primi di Gennaio 2017 sono stati riportato 442 casi con 9 morti, sopratutto nella località di Port Sudan (71.4% dei casi).

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento  di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di Emergency "Cura e prevenzione per la popolazione di Port Sudan per il contenimento della malattia Acute Watery Diarrhea (AWD)”.

Obiettivo generale
Rafforzare le capacita' del sistema sanitario sudanese d'isolamento e gestione (curativa e preventiva) dei casi di AWD a Port Sudan attraversi un approccio integrato che coniuga l' attivazione del Centro di trattamento AWD con misure preventive, attraverso educazione sanitaria e contenimento del contagio.

Risultati attesi e attività

  • Predisposizione del Centro di Trattamento AWD in campo attendato a Port Sudan per sviluppare un sistema di sorveglianza e il trattamento de casi sospetti di AWD;
  • Sessioni giornaliere di educazione all'igiene per i pazienti e i parenti dei ricoverati presso CTAWD (Centri di trattamento AWD);
  • Sessioni di educazione sanitaria in outreach per le comunità locali.
  • Realizzazione di un Manuale per lo scambio di buone prassi sulla gestione e trattamento dei casi di AWD

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile:2

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10824 – Sostegno infrastrutturale agli ospedali secondari e terziari nel Sudan Orientale per la definizione di standard di opere civili ed equipaggiamenti nelle strutture sanitarie pubbliche – UNOPS

Dove

Stati di Gedaref- Kassala- Red Sea

Durata

21 mesi

Partners

Ministero Federale della Sanita’ (FmoH) ed in particolare il Planning Department con i settori “opere civili” e “attrezzature medici”, nonché dai 3 Ministeri Statali della Sanita’ (SmoH) di Kassala, Gadaref e Red Sea.

Canale Multibilaterale
Realizzato da UNOPS
AICS

 

Contesto
L’iniziativa, nel contesto piú ampio dell’intervento della Cooperazione Italiana in Sudan nel settore sanitario, mira (i) al miglioramento dei servizi sanitari di livello ospedaliero secondario e terziario negli stati di Gadaref, Kassala e Red Sea; (ii) ad incidere nella definizione di modelli chiari ed efficaci di pianificazione e gestione degli interventi infrastrutturali attraverso la definizione/aggiornamento di standard condivisi con le autoritá statali e federali competenti, per quanto riguarda opere civili ed equipaggiamenti necessari.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli stati di Kassala, Gedaref e Red Sea in particolare per la fascia materno-infantile e pediatrica.

Obiettivi specifici 

1) contribuire al miglioramento qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie di livello ospedaliero identificate, sia dal punto di vista strutturale che di attrezzature,
2) contribuire al miglioramento della programmazione/pianificazione dei bisogni infrastrutturali e di equipaggiamento a livello di strutture ospedaliere, attraverso appropriati strumenti e procedure.

Beneficiari
Tutta la popolazione urbana e rurale che si avvale delle infrastrutture messe a disposizione negli ospedali di riferimento a livello statale (Teaching Hospital di Kassala, Pediatric e Maternity Hospital di Port Sudan, State Hospital di Gedaref) oltre che per quella che fa riferimento al Rural/District Hospital di Girba, in primo luogo per la risposta ai bisogni della popolazione materno-infantile, pediatrica e di diagnostica di laboratorio. Saranno coinvolti il perosnale del eaching Hospital di Kassala, Locality Hospital di Girba, Pediatric e Maternity Hospitals di Port Sudan e nello State Hospital di Gadaref ed in particolare nel settore materno infantile, pediatrico e dei laboratori

Attività

  • di carattere progettuale: rilievi preliminari delle strutture ospedaliere oggetto d’intervento; layout e pianificazioni di massima delle infrastrutture; progetti esecutivi di ristrutturazione/ampliamento o nuova costruzione dei dipartimenti priorizzati
  • di carattere Assistenza Tecnica e Capacity Development: sessioni di pianificazione partecipata; attività di training all’uso e manutenzione degli spazi e degli attrezzature e strumenti consegnati; attività di presentazione dei prodotti realizzati
  • di carattere realizzazione: realizzazione delle opere civili di ristrutturazione / estensione da parte delle ditte appaltanti;consegna e installazione delle forniture necessarie ai dipartimenti pediatria, medicina interna e sala operatoria.
  • di carattere supervisione: Monitoraggio continuo delle opere civili

Elementi Statistici dello Stato di Kassala - Red Sea - Gedaref clicca qui 

Sudan, AID 10913 – DES: Disabilita’ e Sviluppo – OVCI

Dove Sobborgo di Dar El Salaam (DES, distretto di Umbedda, Omdurman
Province); Città di Omdurman; Città di Khartoum.
Durata 36 mesi (avvio 2017)
Partners Usratuna Sudanese Association for Disabled Children (USADC)
National Council for Disability, Stato di Khartoum
Dipartimento Generale per l’Educazione Speciale del
Ministero dell’Educazione, Stato di Khartoum
Spina Bifida Association
Sudan Autism Organization
Sudanese Foundation for Persons with Disability
Ahfad University for Women (partner universitario Sudanese)
Univerlecco (partner universitario Italiano)
Fumagalli s.r.l. (Ditta di Ausili Ortopedici)
Canale Promosso OSC
Realizzato da OVCI la Nostra Famiglia  - Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale
Fondi 1.022.068,02 Euro di cui 766.550,98 Euro da AICS

Contesto
I servizi socio-riabilitativi per la persona con disabilità PcD- sono pochi, settoriali, e tendenti a lavorare in isolamento, senza piano comune di presa in carico. Non esiste in Sudan alcun esempio di quanto raccomandato dall'OMS come "approccio globale alla PcD” (cfr. UNCRD, Linee Guida ICF e CBR). Dar el Salam e' una delle zone meno servite dello Stato di Khartoum, essendosi sviluppata come agglomerato di IDP da zone di conflitto (Darfur/Sud Sudan). In 137.280 m2, divisi in 66 Blocks, vivono >700.000 persone, delle quali (World Disability Report 2011), >100.000 PcD. Dati confermati da un recente survey di OVCI, USADC e Ahfad su 800 famiglie nel Block6, che conferma un 15,2% di PcD, e una % di bambini con disabilità -BcD- dell'8% (tot. >56.000)
A fronte di ciò, ad eccezione del Centro Polivalente che USADC gestisce a DES (Dispensario, Fisio/Logopedia, VTC) nessun servizio sociosanitario è presente fino a Khartoum, a 30 km.
Dar el Salam (DES) è sprovvisto di servizi governativi, specialmente per PcD, come dimostra il database del Network di tutti i Servizi che si occupano di PcD in K. State (7mln di abitanti di cui >1mln PcD), aggiornato da OVCI con il National Council for PwD. Il Network raccoglie più di 20 Enti operanti in tutto lo Stato di cui nessuno (salvo USADC) a DES. Il database evidenzia la presenza nello Stato di 2 soli Centri Riabilitativi Pediatrici (quello di USADC ad Omdurman e DES, e la Cheshire Home a Rihad). Nella stessa Khartoum vi sono luoghi sprovvisti di servizi per PcD, come i 3 Orfanotrofi in cui opera Coopita (Aid10583):

  • Maygoma: 500 bambini tra 0-6 anni di cui 1/3 BcD fisiche e psichiche
  • Dar Almstakbel (DA) for boys: 32 bambini di cui ½ BcD (4 BcD fisica grave)
  • DA for girls: 22 bambine, di cui 14 BcD mentale

Obiettivo generale
Contribuire allo sviluppo del sistema di welfare in Sudan

Obiettivo specifico
Rafforzare il Modello di sviluppo Integrato su Base Comunitaria - realizzato in partenariato con la controparte USADC dal 2000 - a livello di accessibilità, e diffonderlo in Khatoum State con azioni di Advocacy e Networking

Beneficiari

  • >50 BcD sostenuti da insegnanti speciali;
  • 40 PcD allievi e 30 tirocinanti del Vocational Training Center ;
  • 10.000 pazienti del dispensario;
  • >1.000 PcD trattate di cui >100 negli orfanotrofi;
  • >100.000 persone sensibilizzate

Attività
Le attività di progetto sono suddivise in:

  • Salute
    Tirocini/formazione a personale sanitario e riabilitativo; Attività riabilitativa estesa a 3 Orfanotrofi (Maygoma; Dar Almstakbel (DA) for boys;DA for girls) Mobilitazione comunitaria e dei media per campagne di salute;
  • Educazione
    Avvio Comitato di Gestione che coinvolga genitori, insegnanti, Autorità nell’inserimento scolastico di Bambini con Disabilita' (BcD); Supporto educativo di 4 insegnanti di sostegno qualificati ai BcD nelle scuole di DES; Percorsi di studio ad hoc per BcD; Formazione docenti sull’Educazione Inclusiva; Coinvolgimento di 4 scuole pilota, con l'introduzione di strumenti di insegnamento alternativo;
  • Sostentamento
    A
    mpliamento del servizio di assistenza all’inserimento lavorativo; Programma microcredito per PcD; Ampliamento del piano di marketing dei prodotti del VTC; Edizione di Linee Guida Statali per l'Inclusione Professionale delle PcD
  • Sociale
    Formazione; Eventi sensibilizzazione;
  • Empowerment
    Consolidamento Network in termini di visibilità e advocacy

Sudan, AID 10584: Assistenza tecnica al Ministero della Sanità Federale di Khartoum e partecipazione al CCM – AICS

Dove Stato di Khartoum
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute Federale
Ministero della Salute Statale
Amministrazioni Sanitarie Locali
Canale Bilaterale
Realizzato da AICS
Fondi 330.000,00 Euro

Contesto
Il sistema sanitario sudanese è strutturato su tre livelli: Ministero della Salute Federale, Ministero della Salute Statale, Amministrazioni Sanitarie Locali.
Il FMOH è responsabile della formulazione delle politiche nazionali e dei piani strategici, della gestione delle risorse umane, della legislazione in materia sanitaria, della risposta alle epidemie e delle regolamentazioni internazionali. I Ministeri della Salute Statale sono responsabili per l’adozione e implementazione delle politiche federali. A livello locale le autorità  sanitarie sono responsabili di assicurare i servizi di Primary Health Care.
Le strutture sanitarie del Paese soffrono di gravi carenze infrastrutturali, mancanza di personale, frequenti rotture di stock di farmaci e materiale di consumo, assenza di manutenzione, scarsità  di risorse  finanziarie, sistemi di informazione sanitaria pressoché inesistenti, basso livello dei dirigenti nella pianificazione e gestione delle attività  e delle risorse.

Obiettivo
Contribuire a migliorare il funzionamento di alcuni dipartimenti del FMOH (Ministero Federale della Sanità ) anche in relazione al coordinamento dei donatori e partecipazione al CCM del Global Fund.

Risultati previsti 

  • Presenza della Cooperazione Italiana al CCN -  Global Fund ed a altri gruppi tecnici del settore sanitario a Khartoum;
  • Collegamento funzionale tra FMOH e SMOH dei tre Stati beneficiari delle iniziative della CI e della Cooperazione delegata;
  • Funzionalità di alcuni dipartimenti del FMOH e delle sue capacita' di monitoraggio migliorate

Sudan, AID 11188 – DICTORNA – Supporto del sistema di PHCR con l’introduzione della Family Medicine – AICS

Dove Sudan: Stato del Red Sea (Località di Port Sudan e di Swakin); Stato di Kassala (Località di Girba e di River Atbara); Stato di Khartoum (Località di Jambal Awlya e Bahry).
Durata 36 mesi
Partners Aics Khartoum,
Ministero Federale della Sanità,
Ministeri Statali della Sanità degli Stati Del Red Sea, Kassala, Khartoum,
Public Health Institute
Canale Bilaterale
Realizzato da Ministero Federale della Sanità' - AICS Khartoum
Fondi 5.000.000,00 euro

Contesto
La cooperazione nel settore sanitario è presente in Sudan da circa 15 anni contribuendo al miglioramento dello stato di salute della popolazione sudanese. Negli ultimi anni il nostro intervento si è ampliato con la delega da parte della Commissione europea di importanti iniziative realizzate negli Stati dell’Est del Paese e con iniziative affidate alle nostre Università nel settore ospedaliero.

DICTORNA rappresenta un importante contributo tecnico e finanziario al Piano Strategico quinquennale di sviluppo della “Family Medicine” e dell’Universal Health Coverage del Ministero della Salute Federale sudanese.

In particolare nei tre Stati dell’EST del Paese e nello stato di Khartoum, principali aree di concentrazione dellla nostra Cooperazione, in collegamento con le iniziative della cooperazione delegata, prenderà forma il concetto di “medicina familiare” che rappresenta un passo avanti rispetto alla semplice erogazione di servizi della Primary Health Care. Con la riforma della “National Health Insurance”, inoltre, verrà aumentata la copertura sanitaria gratuita alle fasce particolarmente vulnerabili della popolazione.

Componenti importanti dell’iniziativa saranno la formazione del personale sanitario nelle tematiche della “Family Medicine”, la riabilitazione e adattamento delle infrastrutture sanitarie al concetto di family medicine, la fornitura di equipaggiamenti e la fornitura di arredi ed attrezzature.

Obiettivo generale
 contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli Stati di Read Sea, Kassala, e Khartoum, residente e rifugiata / sfollata / migrante, in particolare per le fasce più vulnerabili, attraverso il rafforzamento e l’estensione della copertura sanitaria (Universal Health Coverage).

Obiettivo specifico
Rafforzare il sistema di erogazione di cure di qualità della “Primary Health Care - PHC”, attraverso: l’integrazione nel suo contesto del ruolo strategico della “Family Medicine”; il supporto migliorativo al sistema della “National Health Insurance”, onde garantire il massimo accesso della popolazione alle cure erogate dal PHC stesso e quindi l’estensione della copertura sanitaria; il supporto strutturale, funzionale ed operativo alle attività della PHC nei suoi vari servizi con particolar riferimento al settore della “Family Medicine"; la formazione e la riqualificazione professionale del personale con particolare riferimento all'ambito della “Family Medicine“.

Beneficiari
Si stima che la popolazione  beneficiaria diretta dell’intervento sia pari a 600.000 persone, sulla base dei dati demografici dei tre Stati interessati.

Possono essere definiti come beneficiarie indirette circa 4.000.000 di persone dei 3 Stati, distribuite in 1.800.000  persone nello Stato di Kassala, 800.000 persone  nello Stato di Red Sea e 1.400.000 persone nello Stato di Khartoum.

Attività

  • Assistenza tecnica all'inserimento della “Family Medicine” a livello del sistema della PHC, in particolare: a) preparazione e stesura di regolamenti per stabilire un quadro giuridico; b) aggiornamento delle leggi e delle regolamentazioni che inquadrano il funzionamento del sistema della PHC;
  • Assistenza tecnica per il potenziamento ed il miglioramento del sistema della “National Health Insurance” a livello delle Località Sanitarie identificate;
  • Fornire una formazione specifica, post-universitaria, della durata di 18 mesi, che privilegi gli aspetti  tipici del ruolo del medico di medicina generale, attraverso: a) attività didattica di natura teorico- pratica in medicina clinica, chirurgia generale, materno infantile, ostetricia e ginecologia , dermatologia, salute mentale, pronto soccorso; b) attività didattica di natura seminarile

  • Realizzazione di opere civili idonee alla integrazione della “Family Medicine” nell’ambito delle strutture del sistema della “Primary Health Care”;
  • Acquisto, fornitura e installazione di equipaggiamenti, attrezzature e materiale logistico idoneo a rafforzare i servizi del sistema della “Primary Health Care” in funzione dell’operatività della “Family Medicine“.

Sudan, AID 11076 – Promozione delle virtù civiche e dello sviluppo umano tra le comunità rurali sudanesi: sostegno alle emittenti-radio rurali negli Stati orientali del Sudan – UNESCO

Dove Stato del Red Sea, Kassala, Gedaref
Durata 12 mesi
Partners La Commissione Nazionale Sudanese per Educazione, Scienza e Cultura
I Ministeri dell’informazione, sia a livello federale che locale
Il Community Radio Service (CRS)
Produttori di contenuti/format radiofonici
Canale Multilaterale
Realizzato da UNESCO
Fondi 300.000,00 Euro di cui  1.955.236,00 Euro da AICS

Contesto
L’iniziativa si concentra sul sistema delle emittenti radio comunitarie nelle aree rurali degli Stati di Kassala, Gedaref, Red Sea, al fine di contribuire allo sviluppo umano e del senso civico delle comunità rurali, migliorando cosi le condizioni di vita di tali comunità. L’iniziativa mira a rafforzare le capacita’ delle radio comunitarie nelle aree rurali; a produrre nuovi contenuti/format/programmi radiofonici finalizzati all'educazione e allo sviluppo del senso civico delle comunità rurali; alla diffusione di buone pratiche e principi di sviluppo sostenibile; a sviluppare il network delle radio rurali.

Obiettivo Generale
Promuovere lo sviluppo umano e culturale delle comunista rurali negli Stati dell’Est del Sudan, attraverso lo sviluppo delle emittenti radiofoniche comunitarie.

Obiettivo specifico
Sostenere le istituzioni sudanesi nello sviluppo del Community Radio Service (CRS),  modernizzando le strutture e accrescendo la produzione di contenuti informativi ed educativi, al fine di sviluppare il senso civico  e diffondere buone pratiche tra le comunità rurali negli Stati dell’Est del Sudan: Kassala, Red Sea, Gedaref.

Beneficiari

  • Gestori, Giornalisti e produttori del CRS nei tre Stati dell’Est e a livello federale: 50
  • Ascoltatori (inclusi i coordinatori dei gruppi di ascoltatori e gli attivisti) residenti negli stati dell’Est del Paese: tra 27.000 – 30.000 persone
  • Numero di ascoltatori che il progetto prevede di aumentare: 750 – 900 persone

Attività

  • Attività formative e di capacity building quali: l’organizzazione di sessioni formative per direttori, giornalisti e produttori del CRS nei tre Stati; l’organizzazione di tirocini e workshop per gli attivisti del CRS e per la società civile su temi quali regole di comportamento e principi di sviluppo sostenibile; principi di Educazione civica; buone pratiche identificate nelle esperienze locali e globali
  • Attività di sensibilizzazione e dal rafforzamento del network delle radio rurali, includendo rappresentanti della societa’ civile in wokshop e conferenze
  • Contributo per l’aggiornamento dell’attrezzatura e della strumentazione tecnica necessaria ad assicurare un’ampia fruizione delle trasmissioni radiofoniche.
  • Contributo per intervento pilota volto alla promozione di nuove radio comunitarie incentrate su tematiche relative alle migrazioni e destinate sia alle comunità migranti che residenti - con particolare attenzione alla promozione di servizi radio nei campi

Le attività si svolgeranno all'insegna del partecipatory based  approach e dello human rights based approach.

Sudan, AID 11074 – Prevenzione e controllo della malnutrizione nello Stato di Red Sea – UNICEF

Contesto
Il progetto si prefigge di contribuire alla lotta alla malnutrizione infantile, con l'obiettivo di
migliorare lo stato nutrizionale in età pediatrica (sotto i cinque anni di vita ) e delle donne in gravidanza nello Stato di Red Sea. Lo Stato del Red Sea presenta i peggiori indicatori relativi alla malnutrizione del Paese ( perdita di peso e arresto della crescita ), e queste località sono state selezionate in base alla necessità di una alta priorità di intervento espressa da una valutazione dei bisogni umanitari nell'area geografica (Humanitarian Needs Overview HNO, MICS 2014 and Sudan National S3M 2013 ).

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e della qualità delle condizioni di vita della popolazione

Obiettivo Specifico
Contribuire al miglioramento della prevenzione, controllo e cura della malnutrizione nei bambini sotto i cinque anni di vita, e in gravidanza ( Under Five Clinic/Antenatal Care ), nello Stato del Red Sea nelle località di Agig, Halayeb, Haya, Tokar e Port Sudan.

Attività

  • Formazione del personale sanitario (in service –training) nelle tematiche della prevenzione e del trattamento della malnutrizione ( Antenatal Care/Under Five Clinc), inoltre sara’ dato spazio ad una specifica preparazione rivolta al miglioramento dei meccanismi di collegamento con le comunità;
  • Coinvolgimento della comunità con la creazione di focal point e di gruppi di sostegno;
  • Comunitari alle madri e creazione di un collegamento sostenibile tra le strutture comunitarie ed il sistema sanitario di riferimento, nella partecipazione alla prevenzione ed al controllo della malnutrizione;
  • Fornitura di farmaci e di presidi terapeutici di prevenzione e di cura quali: a) Ferro e acido folico, vitamina A e D,K, iodio, antiparassitari e vermifughi, antibiotici; b) Alimenti integrativi: miscele di soia decorticata,mais o grano, derivati del latte, zucchero e olio vegetale; c) Pacchetti nutrizionali (Ready to Use Supplementary Food); d) Farmaci per il trattamento delle complicanze nei casi di malnutrizione acuta grave; e) Vaccini; f) Fleboclisi di sali minerali per reidratazione; g) Monitoraggio dello stato di avanzamento

 

Sudan, AID 11080 – Programma per la protezione sociale e per la realizzazione di pubblica utilità nel Sudan Orientale – WFP

Dove      Sudan Orientale (Stato del Red Sea)
Durata 12 mesi
Partners Ministero del Welfare e della Previdenza Sociale
Ministero dell' Agricoltura
Ministero della Salute
Canale Multibilaterale
Realizzato da WFP
Fondi 508.657,00 euro

Contesto
L'iniziativa si inquadra nello Stato del Red Sea che si caratterizza per essere a rischio insicurezza alimentare, essendo stato storicamente soggetto a condizioni di siccità e carestia, soprattutto a causa delle condizioni climatiche e della sua topografia. E' stato registrato, nel mese di dicembre 2014, che il 29 % delle famiglie in Tokar sono a rischio alimentare, il 38 % in Durdeib ed il 54 % in Agig mentre altre località - tra cui Haya e Durdeib - mostrano tassi globali di malnutrizione acuta (GAM) superiore al 15 % , con picchi del 36 % - ben al di sopra della soglia critica stabilita dall'OMS. 

Obiettivo generale
Aumentare la sicurezza alimentare e sociale della popolazione

Obiettivo specifico
Rafforzare la dieta alimentare dei beneficiari delle aree individuate e rafforzare il sistema di reti di sicurezza alimentare e protezione sociale, anche attraverso la predisposizione di schemi di intervento che prevedano la messa in atto di attività economiche di piccola scala per dare efficace sostegno al reddito, rafforzando la resilienza delle famiglie e facilitando piccole attività economiche a livello comunitario.

Beneficiari
2.700 beneficiari di 540 famiglie povere che parteciperanno ad attività basate sul lavoro che servirà anche per la costruzione / riabilitazione di servizi comunitari. Le famiglie nelle comunità selezionate parteciperanno inoltre ad attività di sostegno e sensibilizzazione alimentare

Attività

  • Sostegno alle famiglie anche con la creazione di reti di sicurezza sociali e produttive attraverso l’applicazione degli schemi del Productive Safety Net Programm [creazione di reddito attraverso la partecipazione delle famiglie beneficiarie a lavori di costruzione e riabilitazione di infrastrutture pubbliche/comunitarie, reddito che contribuirà a garantire la sicurezza alimentare delle stesse];
  • diffusione di pratiche di salute e nutrizione attraverso l'attuazione del Community Nutrition Integrated Programme (CNIP), MoH/WFP, nelle comunità identificate; (iii) sostegno al MoWSS (in collaborazione con i principali partner che lavorano nella protezione sociale) per la gestione della problematica della insicurezza alimentare e per lo sviluppo di norme di lavoro standardizzate nell'ambito dei programmi di Productive Safety Net in Sudan.

Sudan, AID 11098 – Bridging the Gap: Inclusive policies and services for equal rights of persons with disabilities – AICS

Dove Tutto il Sudan
Durata 12 mesi
Partners National Council for Persons with Disabilities
Ministry of Welfare and Social Security
USRATUNA
Cheshire Home
Sudanese Foundation
NGO OVCI
NGO ADD International
Afhad University for Women (AUW)
Haggar Foundation
DALL Group
Canale Trust Fund EU
Realizzato da AICS
Fondi 757.050,00 Euro di cui  171.331,00 Euro da AICS

Contesto
Il Sudan ha ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) nel 2009 e il quadro legislativo è abbastanza allineato con i standard internazionali, tuttavia c'è ancora un ampio divario da colmare verso la piena inclusione. Le condizioni di vita delle persone con disabilità sono influenzate dai seguenti fattori principali: (i) scarsità di fondi destinati alla promozione dei diritti e dell'inclusione delle persone con disabilità, specialmente a livello statale; (ii) mancanza di consapevolezza tra le istituzioni e la popolazione; (iii) mancanza di dati affidabili, disaggregati e assenza di una mappatura capillare; (iv) mancanza di politiche pubbliche inclusive; (v) debolezza delle organizzazioni di persone con disabilità e mancanza di una rete stabile che faciliti azioni in sinergia; (vi) mancanza di servizi e strutture accessibili. L'ineguale accesso al lavoro è uno dei principali fattori che producono l'emarginazione sociale delle persone con disabilità, negando la loro inclusione sociale. L'accesso ineguale al lavoro e ai servizi pubblici non dipende dall'assenza di norme, ma dalla mancanza di politiche e servizi sociali adeguati.

Il progetto Bridging the Gap si inserisce nel quadro del programma europeo DCI (Development Cooperation Instrument) – Global Public Goods and Challenges, affidando la sua realizzazione in cinque paesi selezionati (Sudan, Burkina Faso, Ecuador, Ethiopia, Paraguay) a una partnership di agenzie di cooperazione e organizzazioni internazionali coordinata dalla Fondazione FIIAP (Fundaciòn Internacional y para Iberoamérica de Administraciòn y Polìticas Pùblicas).
L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all'inclusione socio-economica, alla parità e alla non discriminazione delle persone con disabilità, attraverso il rafforzamento di istituzioni e politiche più inclusive e più affidabili.

L'AICS e l'agenzia di cooperazione coinvolta in Sudan e Burkina Faso.

Obiettivo generale
Promuovere il pieno godimento dei diritti e l'uguale accesso ai beni e servizi di persone con disabilità in Sudan.

Obiettivo specifico
Migliorare l’implementazione della CRPD, fortificando l'inclusione sociale di persone con disabilità e promuovendo il loro uguale accesso al lavoro, in linea con l'articolo 27 della CRPD (Convention on the Rights of Persons with Disabilities).

Beneficiari
Persone con disabilita'

Attivita'

  • Organizzazione di workshop in partnership con la Delegazione UE considerando la disabilita' una cross-cutting issue dei meeting di donatori;
  • Data collection sul tasso di occupazione delle persone con disabilita';
  • Supporto al National Council for Persons with Disabilities per l'istituzione di un data base volto al collocamento lavorativo delle persone con disabilita' (matching della domanda e offerta di lavoro);
  • Organizzazione di workshop regionali;
  • Training su CRPD (Convention on the Rights of Persons with Disabilities).

Sudan, AID 11106 – Supporto al miglioramento delle funzionalità degli ospedali generali nazionali di referenza nell’ambito dei servizi forniti dal sistema di PHC nei tre Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref – AICS

Dove      Sudan Orientale (Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref)
Durata 36 mesi
Partners Ministero Federale della Sanita'
Ministeri della Sanità dei tre Stati
Ospedale di Kassala
Ospedale di Port Sudan
Ospedale di Gadaref
Canale Bilaterale
Realizzato da AICS
Fondi 3.950.000,00 euro

Contesto
L'iniziativa si inserisce nel seguente quadro di un contesto caratterizzato da: scarsità di risorse economiche allocate alla sanità (spesa totale sanità pari al 6,3% del PIL, solo il 35% coperta da fondi pubblici); scarsa capacità di allocazione delle risorse (WHO 2010) (Solo il 56% dei fondi pubblici finanzia i servizi Ospedalieri, ed il 18 % il PHC); fatiscenza di molte strutture sanitarie, spesso con equipaggiamento non adeguato al servizio che si dovrebbe offrire; carenza infrastrutturale, di attrezzature, di equipaggiamenti, di materiale logistico strategico delle strutture sanitarie; scarsa capacità di progettazione/programmazione degli interventi fisici nei complessi ospedalieri, per mancanza di adeguati/aggiornati strumenti di pianificazione, e procedure di standardizzazione sia per le infrastrutture che per le dotazioni in equipaggiamenti, attrezzature/arredi; scarsità di risorse umane e loro modesta preparazione professionale; limitate attività di ricerca scientifica con ricadute operative in ambito sanitario; inadeguate capacità dei Laboratori Centrali negli i Stati di effettuare controlli di sanità pubblica, comprese quelli sulle resistenze microbiche; scarse opportunità di formazione continua (CME) e in-training (Post Graduate), del personale medico che non può’ permettersi di frequentare corsi o mantenere contatti essenziali per l’aggiornamento e l’innovazione; scarsa formazione del personale infermieristico Insufficienza di protocolli diagnostici e scarsa capacita’ di produrre diagnosi strumentali e di laboratorio di qualità.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione degli stati di Kassala, Gedaref e Red Sea, residente e  rifugiata/sfollata/migrante, in particolare per le fascie piu vulnerabili.

Obbiettivo specifico
Contribuire al miglioramento qualitativo e delle strutture sanitarie di livello ospedaliero identificate, sia dal punto di vista strutturale/funzionale che operativo attraverso la fornitura di equipaggiamenti, di arredi/attrezzature, di materiale logistico, la formazione del personale sanitario, la “capacity building” manageriale, la telemedicina, volti a migliorare la funzionalità', e operatività’ delle strutture sanitarie di livello ospedaliero statale di riferimento, per le popolazioni residenti e migranti delle are rurali degli stati di Orientali del Sudan (Teaching Hospital di Kassala, Teaching Hospital di Port Sudan, Central Hospital di Gadaref).
Gli interventi fisici di costruzione/riabilitazione saranno a carico dell’ UNDP (oggetto di separata proposta di finanziamento AID 10824), in sinergia con UNOPS con un programma già’ attivato sul canale multibilaterale.

Beneficiari
Residenti nelle aree urbane dove sono collocati gli ospedali nei quali si intende intervenire per un totale di circa 1.500.000 persone distribuite in 420.000 nella città di Kassala, 500.000 in Port Sudan, 400.000 nella città di Gadaref .
Beneficeranno inoltre delle attività’ di assistenza tecnica di programmazione/pianificazione delle strutture ospedaliere i direttori degli Ospedali e il loro personale tecnico amministrativo (6 direttori e circa 25 quadri).

Attività

  • Attività di carattere progettuale: Realizzazione dei rilievi preliminari delle strutture ospedaliere oggetto d’intervento ( Master Plan ); definizione di layout e pianificazioni di massima degli equipaggiamenti/attrezzature/materiale logistico; definizione di liste e specifiche tecniche di attrezzature, strumenti e arredi necessari; piani di formazione continua ed in job- training;
  • Attività di assistenza tecnica: sessioni di pianificazione partecipata con il personale tecnico e con il personale dirigenziale; organizzazione di attività di training all’ uso e manutenzione delle attrezzature e strumenti consegnati;
  • Attività di realizzazione: consegna, installazione e collaudo delle forniture necessarie (arredi medici e generici, attrezzature e strumentazione medica); Consegna ed installazione e collaudo delle attrezzature tecnologiche relative alla telemedicina e follow up del loro utilizzo in particolare per i dipartimenti di Emergenza, Pediatria, Ostetricia/Ginecologia, Medicina Interna, Chirurgia;
  • Attività di supervisione: Monitoraggio delle attività di; consegna e installazione delle forniture.

Sudan, AID 11127 – Protezione integrata dell’infanzia in favore di bambini abbandonati e minori non accompagnati nello Stato di Khartoum e negli Stati dell’Est – UNICEF

Dove Stato del Red Sea
Durata 12 mesi
Partners National Council for Chid Welfare (NCCW),
State Child Councils Welfare in Red Sea State, Khartoum,
Federal Ministry of Social Welfare (FMoSW),
State Ministry of Social Welfare,
Ministry of Education (MoE),
Ministry of Interior/ The National Mechanism of Family and Child protection
Units (FCPUs) in Red Sea State, Khartoum,
Ministry of Justice,
NGOs.
Canale Multilaterale
Realizzato da UNICEF
Fondi 1.000.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan si trova ad affrontare due principali sfide: a) conflitti armati che provocano un alto numero di sfollati tra la popolazione e b) condizioni socio-culturali e climatiche che determinano insicurezza alimentare e malnutrizione. I minori rappresentano il gruppo più vulnerabile poiché maggiormente esposti a povertà, marginalità sociale, abusi e violazione dei propri diritti. Più di 2.2 milioni di bambini soffrono di acuta malnutrizione e 11 milioni di bambini vivono in condizioni  precarie.
Bambine e ragazze subiscono fenomeni diffusi di violenza di genere e sono vittime di pratiche tradizionali nocive tra cui i matrimoni precoci e le mutilazioni Genitali Femminili (87%).

Obiettivo generale
Maggior numero di bambini protetti da violenze e abusi e che beneficiano di un migliorato sistema di prevenzione negli Stati di Khartoum e Red Sea.

Obiettivo specifico
a) Rafforzare i meccanismi di protezione dell’infanzia in favore di minori migranti non accompagnati esposti ai rischi connessi al fenomeno migratorio e al traffico di esseri umani
b) Migliorare le condizioni di vita dei bambini abbandonati, con particolare attenzione ai bambini con disabilita’ dell'istituto Mygoma e rafforzare il sistema di presa in carico nelle località’ di Khartoum, Port Sudan e Tokar

Beneficiari
250 bambini abbandonati di cui 50 disabili e 500 IDPs.

Risultati e attività

  • Le condizioni di vita dei minori vulnerabili non accompagnati e appartenenti alle comunità ospitanti risultano migliorate attraverso il rafforzamento dei servizi di protezione dell’infanzia e la promozione di servizi formativi e informativi adeguati.
  • Le condizioni di vita dei bambini abbandonati risultano migliorate attraverso il sostegno al programma di de-istituzionalizzazione e presa in carico Alternative Family Care System e il rafforzamento dei servizi di assistenza di base nell'istituto Maygoma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11113 – TADMEEN: Inclusione sociale, sviluppo del capitale umano e protezione dei gruppi vulnerabili all’interno delle comunità di migranti, di rifugiati e ospitanti – AICS

Dove Stato del Red Sea e Khartoum
Durata 36 mesi
Partners Ministero del Welfare e della Sicurezza Sociale
Canale Bilaterale
Realizzato da  AICS
Fondi 4.150.000,00 Euro

Contesto
L’iniziativa è parte della programmazione della sede AICS di Khartoum 2017-2019 ed è stata elaborata congiuntamente con la controparte istituzionale, il Ministero del Welfare e della Sicurezza Sociale (MWSS) sudanese.Essa include interventi nei tre settori di competenza di detto Ministero – minori, genere, disabilità– come da questi richiesto.

Minori/protezione dell’infanzia: Malgrado gli sforzi delle autorità sudanesi nell'applicare i principi dell' Interim National Constitution of the Republic of the Sudan del 2005 e dal Child Act del 2010.e nell'assicurare tali protezioni ai minori, le fasce più povere della popolazione e alcune categorie di minori estremamente vulnerabili ne restano escluse. Tra queste, (i) i bambini orfani abbandonati perchè nati da relazioni pre-matrimoniali o extra-coniugali; (ii) i bambini di strada(street children) appartenenti a famiglie povere delle periferie urbane; (iii) i minori che vengono a contatto con la giustizia, sia come vittime che come colpevoli di reati.

Genere: Il Sudan non ha firmato la Convention on the Elimination of all forms of Discriminations against Women(CEDAW) mentre ha firmato, ma non ratificato, il Protocollo dell’African Charter on Human and People’s Rights on the Rights of Women in Africa. La situazione in cui versano le donne in Sudan è di alta esposizione alla vulnerabilità e marginalità sociale. Le donne soffrono diversi tipi di discriminazione che ne precludono l’equo accesso a beni e servizi (in particolare educazione, sanità e mercato del lavoro). Le scarne statistiche disponibili si limitano ad alcuni dati disaggregati e non includono dati relativi a violenza di genere e trafficking, rendendo difficile la comprensione della magnitudo del fenomeno della discriminazione di genere.

Disabilità: La situazione delle persone con disabilità nel Paese è resa di difficile lettura dalla carenza di dati certi. Comparando i dati del Sudan Population Census del 2008 con il precedente censimento compiuto nel 1993, emerge che il tasso di persone disabili è cresciuto dal 1,6% (1993) al 5% (2008). Stando ai dati del censimento del 2008, il 52,2% delle persone con disabilità è di genere maschile e il 47,8% di genere femminile. La proporzione di persone disabili è maggiore nelle aree rurali (66.7%) rispetto alle aree urbane (26.3%) e la percentuale di disabili tra le comunità nomadi è del 7%. Per quanto riguarda l’accesso all’educazione e la partecipazione alle attività economiche del Paese delle persone con disabilità, i dati del 2008 mostrano che il 41% non ha mai frequentato scuole e il tasso delle persone in età lavorativa impiegate è del 50%.

Obiettivo generale
Promuovere modelli di governance inclusiva finalizzati alla tutela dei diritti e alla protezione sociale di gruppi vulnerabili e discriminati appartenenti a comunità migranti e ospitanti negli Stati di Khartoum e del Red Sea.

Obiettivo specifico
a) Contribuire a rafforzare il sistema di Welfare del Sudan attraverso il sostegno alle istituzioni per l’elaborazione di dati statistici e lo sviluppo di politiche e piani nazionali volti a favorire l’inclusione sociale e l’uguaglianza di genere;
b) Promuovere lo sviluppo del capitale umano e accrescere la resilienza di gruppi di minori a rischio, come orfani, bambini di strada, bambini all'interno del sistema giudiziario e migranti non accompagnati;
c) Promuovere la tutela dei diritti delle donne in termini di salute sessuale e riproduttiva, lotta alla violenza di genere, diritti socio-economici ed equa partecipazione alla vita pubblica negli Stati di Khartoum e Red Sea;
d) Contribuire a ridurre la marginalità sociale e la discriminazione delle persone con disabilità promuovendone l’inclusione scolastica, la formazione professionale e l’avviamento al lavoro.

Beneficiari
Minori a rischio (migranti non accompagnati, abbandonati, in strada o senza dimora, sottoposti a provvedimenti giudiziari o in contatto con la giustizia), donne in difficoltà (che hanno subito violenza di genere, che soffrono le conseguenze legate alle mutilazioni genitali (MGF), divorziate, abbandonate, vittime di trafficking, in condizioni di estrema povertà e marginalità,ecc.) e persone con disabilità (fisica e mentale, con difficoltà di accesso ai servizi pubblici e al mondo del lavoro).

Risultati attesi e attività

L'iniziative intende favorire:

  • L’inclusione sociale di segmenti della popolazione particolarmente svantaggiati attraverso lo sviluppo della Strategia nazionale disabilità e il miglioramento del welfare nazionale;
  • La partecipazione politica e alla vita pubblica di donne e persone con disabilità attraverso formazione e campagne di sensibilizzazione;
  • La resilienza di orfani, bambini di strada e minori non accompagnati attraverso la reintegrazione scolastica e formazione professionale per minori abbandonati nello stato di Khartoum e la riattivazione del sistema di Family and Child Protection Unit (FCPU) nello stato del Red Sea;
  • L’accesso delle donne ai servizi di salute sessuale e riproduttiva (SRHR) e alla protezione dalla violenza di genere negli Stati di Khartoum e Red Sea attraverso l'apertura di 4 consultori e la formazione di personale;
  • L' accesso all'educazione delle persone con disabilita' attraverso Corsi di alfabetizzazione; formazione professionale e all'avviamento al lavoro delle donne in difficoltà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11193 – Supporto al miglioramento delle funzionalità degli ospedali generali nazionali di referenza nell’ambito dei servizi forniti dal sistema di PHC nei tre Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref – AICS

Dove  Stati di Red Sea, Kassala e Gadaref
Durata 36 mesi (ottobre 2017)
Partners Ministero della Salute Federale
Ministeri Statali dei tre Stati
Canale Multibilaterale
Realizzato da UNDP
Fondi 3.850.000,00 euro

Contesto
La presente iniziativa, inserita nella programmazione 2017-2019, prende origine da una specifica intesa con le Autorità Governative per la ricostruzione dell’ospedale di Kassala e la riabilitazione delle altre strutture negli Stati di Red Sea e di Gedaref ed è parte di un programma che prevede componenti bilaterali (AID 11106) , multilaterali (AID 10824) e di cooperazione delegata (TFSDN13).

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni sanitarie della popolazione, in particolare di quella fascia più vulnerabile (donne, bambini, migranti) negli Stati di Kassala, Red Sea e Gadaref.

Obiettivo specifico
Miglioramento infrastrutturale attraverso un opera di ricostruzione/riabilitazione del Teaching Hospital di Kassala, del Teaching Hospital di Port Sudan e del General Hospital di Gadaref.

Beneficiari
Residenti delle aree urbane dove sono collocati gli ospedali in cui si intende intervenire per un totale di 1,320,000 persone, di cui 420,000 nella città di Kassala, 500,000 a Port Sudan e 400,000 nella città di Gadaref.
Beneficeranno inoltre del lavoro di ricostruzione/ miglioramento delle strutture ospedaliere selezionate, i direttori degli ospedali e il loro personale.

Attività
Le attività riguarderanno la preparazione dei disegni, progetti, bill of quantity e specifiche tecniche, in collaborazione con UNOPS (AID 10824) per i seguenti lavori:

  • Miglioramento infrastrutturale del Teaching Hospital di Kassala attraverso la ricostruzione della struttura ospedaliera e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio;
  • Miglioramento infrastrutturale del Teaching Hospital di Port Sudan attraverso la riabilitazione dei reparti di pediatria e maternità e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio
  • Miglioramento infrastrutturale dell’Ospedale di riferimento di Gadaref attraverso la riabilitazione del pronto soccorso e il completamento del recente reparto di pediatria e il miglioramento del sistema elettrico, idrico e di drenaggio.

Sudan, AID 11285 – Rafforzare la risposta umanitaria per lo sminamento in Sudan – UNMAS

Dove Stato del Red Sea
Durata 9 mesi
Partners -
Canale Mutilaterale
Realizzato da UNMAS
Fondi 300.00,00 Euro

Contesto
Dalla sua indipendenza nel 1956, il Sudan e’ stato teatro di guerre decennali che hanno contaminato estese aree del paese con mine anti-uomo e anti-tank nonche’ con residui di guerra esplosivi (ERW). Mine e ERW  sono stati utilizzati da entrambe le parti del conflitto, causando cosi la contaminazione di moltissime aree, la morte e il ferimento grave di un numero elevato di civili sudanesi.  Ad oggi, nove stati su diciotto sono considerati contaminati da ordigni esplosivi. Entro la fine del 2017, si dovrebbe annunciare la totale decontaminazione dello Stato di Kassala. Lo Stato di Gedaref e del Red Sea sono gia’ stati dichiarati territori “mine-free”, rispettivamene nell’aprile 2016 e maggio 2017, anche grazie al sostegno assicurato dalla Cooperazione Italiana con contributi di sminamento umanitario sia nel 2015 e 2016

Obiettivo generale
Riduzione dei rischi posti da mine nelle aree contaminate in Sudan, con particolare attenzione sugli Stati di Kordofan Meridionale e Occidentale e il Blue Nile.

Obiettivo specifico
Il contributo italiano si focalizzerà  primariamente su attività di sminamento  soprattutto negli stati di Kordofan Occidentale e Meridionale e Blue Nile. Per garantire una adeguata consapevolezza sui pericoli legati ad ordigni esplosivi da parte di sfollati e returnees le azioni finanziate includeranno specifiche attività di educazione al rischio (mine risk education –MRE).

Beneficiari
Popolazione degli Stati del Kordofan Occidentale e Meridionale e Blue Nile

Risultati e attività

Il presente intervento si colloca nell’ambito del Programma Paese 2017 per il Sudan di UNMAS, i cui risultati prioritari attesi, a cui la presente iniziativa intende contribuire, prevedono in particolare:
1. La popolazione locale, gli attori umanitari, sfollati e rifugiati si possono spostare in modo piu’ sicuro in Kordofan meridionale e Occidentale e in Blue Nile
2. 30 vittime di mine e ERW hanno ricevuto aiuto e sono in grado di vivere una vita normale
3. La capacita’ tecnica di NMAC altri partner di gestire efficacemente l’attuale e la futura risposta di emergenza a minacce di esplosione in Sudan e’ migliorata
4. Livello di coordinamento per le attivita’ di sminamento migliorato con un conseguente miglioramento accesso umanitario nello Stato di Kordofan meridionale, occidentale e del Blue Nile.

Le attività per raggiungere i risultati sopra menzionati, si dividono in tre principali componenti:

  • Interventi di Bonifica
    UNMAS sostiene il GoS negli sforzi compiuti per essere conformi al Trattato di Ottawa entro il 1 aprile 2019. A questo proposito, UNMAS lavora con NMAC per bonificare i terreni tramite sondaggi e operazioni di sminamento per permettere alla comunita’ locale di tornare a vivere serenamente e facilitare l’accessibilità dei partner umanitari alla zone di prima emergenza. Dal 30 aprile 2017, 104 km2 (79%) dei 131,7 km2 terreni registrati sono stati bonificati.
  • Educazione al Rischio e Assistenza alle vittime
    Gli incidenti spesso avvengono per mancanza di conoscenza delle aree contaminate e per questo UNMAS fornisce attività di educazione al rischio. Gli interventi riguarderanno in modo specifico le comunità che vivono o ritornano in aree identificate a rischio per la presenza di ordigni esplosivi. L’utilizzo di approcci comunitari assicurerà la partecipazione attiva di donne, minori e altre categorie della popolazione particolarmente vulnerabili in base alle loro esigenze e bisogni prioritari. UNMAS sostiene le vittime di mine e ERW attraverso l’assistenza socioeconomicoa e psicologica per il loro re-inserimento nella societa’. Le vittime sono registrate nell’ Information Management System for Mine Action (IMSMA).
  • Rafforzamento delle capacita’ nazionali
    UNMAS rafforza la capacità nazionale fornendo i) consulenze tecniche e specifiche formazione a NMAC e alle ONG nazionali in materia di operazioni di sminamento e bonifica dei terreni, e 2) supervisionene nella gestione dei progetti.

Sudan, AID 11002 – Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum – EMERGENCY

Dove Stato del Red Sea
Durata 5 mesi
Partners Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso
Direzione del Teaching Obstetric Hospital di Port Sudan
Canale Emergenza
Realizzato da EMERGENCY
Fondi 444.526,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
In linea con l’attenzione dall'Italia al tema della malnutrizione a livello internazionale negli ultimi anni e al suo impegno per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall'Agenda 2030, AICS sta supportando in maniera significativa il Paese nella lotta alla malnutrizione che rappresenta una vera piaga per il paese.
Alcuni dati sono infatti allarmanti:
i) 2 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni soffrono di ritardo nella crescita (cosiddetto “stunting”);
ii) mezzo milione di bambini al di sotto dei 5 anni sono colpiti da malnutrizione acuta severa;
iii) 7 milioni di persone registrano una significativa carenza di iodio.
Il Sudan è fra i paesi più poveri al mondo (165/189 secondo lo Human Development Index – HDI) e la debolezza economica di cui soffre ne limita fortemente le possibilità di miglioramento. Povertà e malnutrizione sono strettamente correlate e colpiscono soprattutto i soggetti più vulnerabili, tra cui donne e bambini.

Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivo generale
Rafforzare i servizi sanitari di cura e di prevenzione e controllo della malnutrizione nei bambini 0 – 14 anni e nelle donne in gravidanza nello Stato del Red Sea e nello Stato di Khartoum.

Beneficiari

  • Bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni: 17.300 in 5 mesi
  • Donne: 14.400 in 5 mesi
  • Personale nazionale formato: 37 in 5 mesi
  • Organizzazioni della società civile: 2

Risultati attesi e attività

  • Training “on the job” per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio sudanesi operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di lezioni teoriche per dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio nazionali operanti presso il Centro di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Sessioni di educazione sull'igiene e la nutrizione rivolte alle madri e/o agli accompagnatori dei pazienti pediatrici presso i Centri di EMERGENCY di Port Sudan e Mayo e in outreach;
  • Incontri di formazione su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione per organizzazioni della società civile;
  • Servizi di cure pediatriche ambulatoriali e screening della malnutrizione ai bambini 0-14 anni effettuato presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY e in outreach nella città di Port Sudan;
  • Ricovero dei bambini 0 – 14 anni presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Port Sudan;
  • Fornitura di alimenti integrativi per le madri e/o accompagnatori di bambini individuati come casi di moderata malnutrizione a Mayo, intervallano del programma di cooking classes di EMERGENCY;
  • Servizi di Ante Natal Care (ANC) screening della malnutrizione rivolti alle donne in gravidanza presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11002 – Riduzione sostenibile dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione acuta e moderata nella località di Sinkat (Stato del Red Sea) – OXFAM

Dove Sinkat - Stato del Red Sea
Durata 9 mesi
Partners Talawiet Development Organization (TDO)
Ministero dell’Agricoltura
Ministero della Salute
Canale Emergenza
Realizzato da OXFAM
Fondi 385.293,00 Euro di cui  350.000,00 Euro da AICS

Contesto
Nell' ambito dell'iniziativa di Emergenza 11002 "Intervento di aiuto umanitario negli Stati di Red Sea, Kassala, Gedaref, Khartoum e in altre aree del Sudan" e' stato finanziato - Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) - il progetto di EMERGENCY "Progetto integrato di salute e nutrizione per le fasce più vulnerabili della popolazione di Port Sudan e Khartoum".

Obiettivi
Garantire la produzione locale di cibo nutriente e facilitarne l’accesso alle persone denutrite e/o a rischio di malnutrizione (con particolar attenzione ai più vulnerabili: donne in gravidanza, madri in allattamenti e bambini sotto i 5 anni); sviluppare delle strutture attive per cura e prevenzione, controllo della malnutrizione in Sudan

Beneficiari

  • Almeno 800 famiglie per il sorgo.
  • 330 famiglie per la distribuzione di bestiame.
  • 40 madri attive.
  • Tutte le famiglie Beja (tribù di pastori nomadi e seminomadi).
  • 000 abitanti delle zone più aride della località di Sinkat.
  • 500 famiglie nell'area amministrativa di Gebeit.

Risultati attesi e attività

  • Identificazione dei beneficiari delle attività di coltivazione del sorgo e ripopolamento delle greggi caprine con l’aiuto del council di Sinkat con l'obiettivo di aumentare la produzione di sorgo resistente alla siccità e di latte ad uso alimentare destinato a donne e ai bambini in stato di moderata malnutrizione;
  • Acquisto e distribuzione di semi di sorgo
  • Diffusione di norme per la efficace coltivazione del sorgo in agricoltura seccagna alle associazioni comunitarie di produttori
  • Acquisto di 1000 capre in stato di maturità sessuale dagli allevatori con greggi più consistenti della zona di Sinkat e/o da località limitrofe e distribuzione di 3 capre (2 femmine ed 1 maschio) alle famiglie selezionate
  • Vaccinazione contro le principali malattie del bestiame;
  • Acquisto e messa in opera di mulini per la macinatura fine del sorgo per la produzione di farina raffinata;
  • Raccolta, pastorizzazione, conservazione e utilizzo del latte di capra;
  • Produzione di materiale informativo ed educativo sulle buone pratiche alimentari e sui servizi di lotta alla malnutrizione disponibili in loco;
  • Attivazione del modello educativo “da madre a madre” per campagne di sensibilizzazione NIPP (nutrition impact positive practices)

 

 

 

 

 

Sudan, AID 10633 – Miglioramento delle capacità tecniche per la gestione delle migrazioni in Sudan – IOM

Dove Sudan Orientale (Kassala, Gedaref, Red Sea)
Durata 12 mesi
Partners Ministero dell' Interno
Ministero della Giustizia
UNICEF
UNHCR
UNFPA
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 800.000,00 Euro

Contesto

Il Sudan e’ tradizionalmente toccato da intensi flussi migratori provenienti dall’Africa Orientale e diretti verso il Nord Africa e l’Europa. Nel 2014 il Governo sudanese si e’ impegnato nella lotta al traffico degli esseri umani accedendo ai protocolli internazionali in materia e promulgando la prima legge federale sulle migrazioni. La conoscenza di tali atti risulta tuttora limitata.
Al fine di rendere pratici gli sforzi di cui sopra, nonché le indicazione elaborate durante il Processo di Khartoum, le agenzie OIM e UNHCR, in collaborazione con UNFPA, UNODC e UNICEF, hanno sviluppato una Strategia di risposta al traffico degli esseri umani, rapimenti e tratta di persone in Sudan per il biennio 2015 – 2017. La strategia ha l’obiettivo generale di sostenere il governo sudanese nell'assicurare l’arrivo in sicurezza ai richiedenti asilo, la loro permanenza nei campi profughi nel Sudan orientale e la protezione e riabilitazione degli individui identificati come vittime del traffico di esseri umani in Sudan,

Obiettivo generale
Migliorare le risposte alle migrazioni irregolari

Obiettivo specifico
Rinforzare la capacita’ delle autorità governative e non di regolare i flussi migratori illegali e di garantire il rispetto dei diritti umani per i migranti in Sudan.

Beneficiari

  • Migranti che riceveranno assistenza diretta e indiretta;
  • Personale dell’amministrazione federale e locale di diverso rango, i quali beneficeranno dei corsi di formazione e assistenza tecnica;
  • Tecnici (giudici, procuratori, avvocati, etc.) impegnati nel campo dei diritti umani e del diritto internazionale attraverso i corsi di formazioni e l’analisi della regolamentazione in vigore in materia di migrazione;
  • Comunità svantaggiate alle quali verrà garantito accesso all'assistenza di base.

Risultati attesi e attività

  • Al fine di migliorare le conoscenze tecniche in materia di gestione delle migrazioni dell’amministrazione statale ai suoi diversi livelli centrali e periferici e in particolare nelle zone di confine verranno condotti dei corsi di formazione con il National Training Centre (NTC) – incluso con la modalità di training of trainers (TOT) –  sui fondamenti della gestione e della pratica delle migrazioni  per personale junior e senior dell’amministrazione statale.
  • Al fine di migliorare e diffondere conoscenze sulla nuova regolamentazione sudanese in materia di traffico di esseri umani e sulle relative procedure di attuazione verrà redatto un manuale esplicativo della regolamentazione nazionale in materia di migrazioni; questo sara’ utilizzato per attività di formazione a beneficio di tecnici (giudici, procuratori, avvocati, etc.) impegnati nel campo dei diritti umani e del diritto internazionale. Materiale informativo sulla tematica verrà’ distribuito ai migranti con particolare attenzione ai bambini e ai giovani migranti. A sostegno delle popolazioni più vulnerabili, verranno formate ONG locali coinvolte in attività di assistenza ai gruppi più svantaggiati.
  • Fornire assistenza diretta ai gruppi vulnerabili di migranti attraverso il miglioramento delle condizioni di vita grazie a  l’accesso ai servizi sanitari e farmaceutici; il coordinamento nel rilascio di documenti di viaggio e del trasporto per coloro che vorranno volontariamente essere rimpatriati; provvisione di assistenza monetaria per alloggi, viaggio e reintegrazione dei migranti; e conduzione di corsi di lingua inglese e araba.
  • Migliorare la comprensione dei flussi migratori attraversanti il Sudan attraverso la raccolta dati, traduzione e pubblicazione e ricerche mirate allo sviluppo di analisi dettagliate sui flussi migratori interessanti il Sudan.

Sudan, AID 11046 – Programma a favore dei migranti e per il controllo del traffico di esseri umani. Controllo alle Frontiere – IOM

Dove Aeroporti internazionali di Khartoum e Port Sudan
Durata 12 mesi
Partners Accademia di Formazione della Polizia Nazionale (NPTA)
Regional Thematic Specialist del Cairo
African Capacity Building Centre in Tanzania
Immigration and Border Management Division
PCRC del Ministero degli Interni sudanese
Autorità aeroportuali di Khartoum e Port Sudan
Commissione per gli aiuti umanitari (HAC)
Commissione per i Rifugiati (COR)
Ministero degli Interni italiano
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 300.000,00 Euro

Contesto
Il fenomeno migratorio, vista la situazione economica e geopolitica del Corno d’Africa, rimane e’ un’emergenza strutturale tenuto conto delle precarie condizioni di vita dei paesi di origine, delle guerre in corso e dei regimi autoritari presenti in molti paesi. La maggior parte dei paesi della regione, tra cui Gibuti, Etiopia, Eritrea, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Uganda e Yemen sono noti per dare origine e transito di flussi migratori e si configurano altresi’ come paesi di destinazione per il traffico di esseri umani, mentre il traffico di migranti è diffuso in tutta la regione.
I migranti dell’Africa Sub-sahariana optano necessariamente per la migrazione irregolare perché le possibilista’ per una migrazione regolare sono assai limitate. Le cause principali della migrazione irregolare delle persone nel Corno d'Africa comprendono quelle: politiche, demografiche, economiche, ambientali, unite ad alcuni fattori sociali.

Obiettivo generale
Il progetto fornisce assistenza tecnica al Governo Sudanese per il miglioramento delle capacità nella gestione delle migrazioni, in particolare nel settore della gestione e controllo delle frontiere.
Il programma di attività formative per la polizia di frontiera dei due aeroporti internazionali di Khartoum e Port Sudan è completato dalla fornitura di equipaggiamento per il controllo dei documenti e l’identificazione di documenti falsi o alterati. Inoltre, sono previsti interventi di miglioramento infrastrutturale dell’aeroporto di Port Sudan oltre a un programma formative per ufficiali del Ministero degli Interni per la costituzione di un’unità centrale di raccolta e gestione delle informazioni sui momenti in ingresso ed in uscita dai principali punti di frontiera

Beneficiari
Personale di frontiera, migranti e vittime di traffico di esseri umani

Risultati e attività

  • Migliorare la gestione delle postazioni di controllo lungo le linee di confine e le capacità istituzionali nella gestione dei fenomeni migratori utili anche alla identificazione dei documenti di viaggio falsi e ottenuti con la frode e per identificare e aiutare i migranti potenzialmente vulnerabili e vittime di traffico-violenza-estorsione.
  • Migliorare la capacità istituzionale di raccogliere e analizzare i dati sulle migrazioni al fine di informare i decisori istituzionali a livello nazionale e locale sul modo migliore per rispondere alle tendenze migratorie irregolari.

I menzionati risultati saranno raggiunti attraverso due principali linee di azione:

  • Rafforzare le attività di gestione delle postazioni di confine negli Aeroporti internazionali di Port Sudan e Khartoum nonché il networking e la gestione/protezione dei dati nella sede centrale dell’Ufficio della Direzione Generale Immigrazione;
  • Rafforzamento e l'espansione del flusso informativo dei punti di monitoraggio nel Sudan orientale.

Sudan, AID 11340 – Supporto ai bisogni primari della popolazione rifugiata sud-sudanese nello Stato del White Nile – UNHCR

Dove Stato del Red Sea
Durata 12 mesi
Partners Ministero della Salute e la Commissione per i Rifugiati (COR)
Sudanese Red Crescent (SRC)
Catholic Agency For Overseas Development (CAFOD).
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 2.819.236,00 Euro di cui 1.955.236,00 Euro da AICS

Contesto
L’iniziativa si inserisce in un contesto ben noto all’UNCHR che già opera in Sudan da 40 anni.

Per la propria collocazione geografica, il Sudan, soprattutto negli stati dell’Est, e’ attraversato dai flussi migratori dell’Africa Orientale diretti in Nord Africa ed Europa. La situazione in Sud Sudan continua a peggiorare e il sovrapporsi di diversi fattori tra cui il confitto, la siccità e la carestia, portano ulteriori spostamenti di persone e un rapido esodo di quanti fuggono da una delle crisi più gravi al mondo.

Il totale di rifugiati sud-sudanesi in Sudan ammonta a 403.084, e sono 155.367 quelli arrivati in Sudan nei primi 6 mesi del 2017. La regione più colpita dall’afflusso di persone e’ indubbiamente lo Stato del White Nile (WNS) che registra la presenza di 161.616 rifugiati sud-sudanesi. Solo nel 2017, 55.536 rifugiati sono arrivati in WNS. La popolazione rifugiata e’ composta prevalentemenete da donne e bambini (5-11 anni).

Obiettivo
Contribuire al coordinamento di attività di primo soccorso al fine di ridurre la vulnerabilità dei rifugiati sud-sudanesi nello stato del White Nile, prevalentemente negli 8 campi profughi e nei punti di accoglienza gestiti da UNHCR. L’iniziativa mira anche al sostegno delle fasce più vulnerabili delle comunità ospitanti che vivono in aree adiacenti ai campi profughi.

Risultati attesi e attività

Tutte le attività previste dal progetto si rifanno alla emergency response guidata da UNCHR e che si attiene al Regional Refugee Response Plan (RRRP) 2017 per i Rifugiati Sud-Sudanesi.

L'iniziativa vuole raggiungere i seguenti risultati:

  • Nutrition: assicurare l'assistenza ai rifugiati Sud-Sudanesi nei campi profughi del White State Nile affetti da SAM (Severe acute malnutrition) e MAM (Moderate Acute Malnutrition);
  • WASH : ottenere un miglior accesso ai dispositivi sanitari (latrine e acqua pulita) nei campi profughi in WNS;
  • Salute: Condurre visite mediche sanitarie per nuovi rifugiati Sud-Sudanesi che arrivano nei campi e nei border points in WNS;
  • Shelter: fornitura di 2,190 shelter kit alle nuove famiglie di rifugiati;
  • Registrazione: assicurare la registrazione biometrica di tutti i nuovi rifugiati Sud-Sudanesi (per tutta la durata del progetto) in arrivo in WNS e disposizione della relativa documentazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sudan, AID 11085 – Miglioramento dell’approvvigionamento idrico e dei servizi sanitari e igienici (WASH), a favore delle popolazioni vulnerabili nello Stato di Kassala – IOM

Dove Kassala città'; Girba (Stato di Kassala)
Durata 12 mesi
Partners Nn
Canale Multilaterale
Realizzato da IOM
Fondi 800.000,00 Euro

Contesto
La valutazione dei bisogni ha evidenziato come le esigenze di interventi siano - a Girba - la riabilitazione degli impianti di trattamento della rete idrica generale, la manutenzione e riabilitazione degli impianti idrici in strutture pubbliche quali centri di salute e scuole e infine attività di formazione sulla gestione del bene acqua, mentre a Kassala le necessità urgenti sono il miglioramento della gestione e smaltimento dei rifiuti e l’aumento delle attività di formazione degli addetti e della popolazione.

Obiettivo generale
Migliorare la condizione di salute della popolazione delle citta’ di Kassala e Girba. Il progetto affronta la grave carenza di servizi idrici e di gestione dello smaltimento dei rifiuti nell’Est del Paese al fine di apportare miglioramento nel settore igienico sanitario e la conseguente diminuzione delle malattie trasmissibili oltre che benefici alla comunità ospitante che subisce una notevole pressione migratoria.

Il presente intervento collabora inoltre al miglioramento delle soluzioni alle problematiche migratorie, considerato il fatto che il Sudan orientale e’ anche punto di congiunzione di importanti flussi di migrazioni miste dai paesi vicini, come l’Etiopia e l’Eritrea.

Beneficiari
Popolazione di Girba e Kassala

Risultati attesi e attività

  • Il progetto prevede la riabilitazione di infrastrutture negli ospedali e negli scuole di Girba attraverso la realizzazione di condutture di acqua potabile; lo sviluppo di un General Operational Plan; la riabilitazione dell'impianto del trattamento delle acque reflue; sviluppo di un sistema di smaltimento dei rifiuti;
  • Attivita di formazione sulla gestione dell' impianto di trattamenti delle acque di Girba;
  • Campagne di educazione ambientale per lo smaltimento dei rifiuti a Kassala e a Girba.

Sudan, AID 10702 – Fornitura di servizi di base essenziali a rifugiati, richiedenti asilo e comunità ospitanti in Sudan Orientale – UNHCR

Dove Stato di Kassala
Durata 11 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da UNHCR
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan e’ tradizionalmente toccato da intensi flussi migratori provenienti dall’Africa Orientale e diretti verso il Nord Africa e l’Europa e piu’ di 91.000 rifugiati risiedono nel Sudan Orientale dove si registra una media di 1.089 nuovi arrivi mensili, principalmente di individui provenienti dall’Eritrea e dall’Etiopia. Per far fronte ai nuovi arrivi e coerentemente con gli sforzi/impegni internazionali, incluso il Processo di Khartoum, l’intervento mira a migliorare le condizioni di vita di rifugiati, richiedenti asilo e comunità ospitanti garantendo l’accesso a servizi sanitari di base, con particolare attenzione alla salute riproduttiva e alla prevenzione dell’HIV, e migliorando l’accesso all'acqua potabile per le popolazioni migranti e le comunità ospitanti.

Obiettivo
Garantire l’accesso a servizi sanitari di base, con particolare attenzione alla salute riproduttiva e alla prevenzione dell’HIV, e migliorare l’accesso all’acqua potabile per le popolazioni migranti e le comunità ospitanti.

Risultati previsti e attività
1. Migliorato lo stato di salute delle popolazioni migranti e stanziali, anche garantendo equo accesso ai servizi di salute riproduttiva e prevenzione dall’HIV.
- Fornitura di servizi sanitari di base, vaccinazioni, prevenzione e controllo di malattie non trasmissibili e continuo coordinamento per il rinvio a medici specialisti;
- Fornitura di servizi per la salute riproduttiva e materno-infantile, interventi per ridurre la trasmissione dell’HIV e accesso universale a terapie e farmaci per l’HIV;

2. Migliorato o mantenuto l’accesso all’acqua potabile.
- Migliorato ed esteso il sistema di condotte di distribuzione dell’acqua a beneficio dei tre campi di Shagarab e delle comunita’ limitrofe;
- Costruzione di una struttura naturale per la raccolta dell’acqua (hafir) e di un serbatoio sopraelevato;
- Attività di formazione a favore dei comitati per la gestione dell’acqua

Sudan, AID 10737 – Iniziativa umanitaria nel Sudan Orientale per il sostegno alle popolazioni vulnerabili colpite da calamita’ – AICS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 11 mesi (Avviato nel Gennaio 2016)
Realizzato da  AICS
Fondi 725.000,00 Euro

Contesto
L’iniziativa porta assistenza alla popolazione degli Stati del Red Sea, Kassala e Gedaref, e di altre aree particolarmente bisognose focalizzandosi sulle fasce piu’ bisognose quali bambini, donne, disabili e migranti. L’intervento favorisce l’accesso a primi soccorsi urgenti e il ripristino e l’accesso ai servizi essenziali di base nei settori delle migrazioni, della salute e dell’acqua, ambiente, territorio e risorse naturali al fine di migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento.

Obiettivo
Migliorare le condizioni di vita nelle aree d’intervento fornendo assistenza ai servizi sanitari, migliorare accesso alle risorse idriche, migliorare igiene sanitaria e sostegno alle famiglie colpite da catastrofi naturali e causate dall’uomo dei gruppi più vulnerabili quali rifugiati, migranti e le comunità ospitanti.

Risultati previsti e attività
1. Servizi di emergenza, acquisti e interventi a favore dei gruppi vulnerabili, IDPs, migranti e popolazione residente.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Fornitura di generi alimentari, NFI;
2. Miglioramento dei servizi sanitari erogati e delle pratiche igieniche delle popolazioni (rifugiati, migranti e comunita’ ospitanti).
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi sanitari urgenti di base;
- Fornitura di presidi medico-sanitari e di farmaci;
3. Migliorato l’accesso all’acqua, il sostegno ambientale e le capacita’ delle istituzioni locali coinvolte nella prevenzione di catastrofi naturali.
- Ripristino, miglioramento e fornitura di servizi essenziali e urgenti di base;
- Riabilitazioni e manutenzioni di reti idriche e punti d’acqua comunitari.

Sudan, AID 10701- Sostegno allo sminamento umanitario negli Stati Orientali del Sudan – UNMAS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 6 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da UNMAS
Fondi 250.000,00 Euro

Contesto
Ad oggi, si segnala la presenza di mine in 10 dei 18 Stati del Sudan. L’iniziativa della durata di sei mesi ha l’obiettivo di indirizzare tale vulnerabilità al fine di: (i) ridurre potenziali vittime tra la popolazione Sudanese e i lavoratori nel settore umanitario con opere di bonifica da mine e altre armi esplosive residui di guerra, sondaggi e attività di educazione al rischio, e (ii) miglioramento della capacita’ di controllo qualità e gestione del National Mine Action Centre (NMAC).

Obiettivo
La popolazione civile del Sudan Orientale ritrova accesso a mezzi di sostentamento e attività di sviluppo; e il NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.

Risultati previsti e attività

1. 900.000 metri quadri di terra sono bonificati e 5.000 persone ricevono formazione sui rischi legati alle mine.
- Disporre una squadra di bonifica, un gruppo multi-funzionale e un gruppo per l’educazione al rischio legato alle bombe;
- Monitoraggio e controllo qualità attraverso visite sul campo;
2. NMAC migliora le sue capacita’ organizzative per controllo qualità e gestione di progetti.
- Attuazione di un piano delle attività di formazione per migliorare le capacita’ gestionali e di controllo qualità del NMAC;
- Attività’ di formazione sul lavoro per il personale del NMAC e visite di campo congiunte.

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Sudan, AID 10656 – Intervento di emergenza per attività di WASH in Sudan Orientale – FICROSS

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 7 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da FICROSS
Fondi 225.000,00 Euro

Contesto
Tensioni e instabilità politica nel Sudan Orientale, come anche in altre aree del Paese, si riflettono, tra l’altro, sulla capacita’ e sull’accesso alle fonti d’acqua e ai servizi igienici per le comunità più vulnerabili e spesso esposte a calamita’ naturali. L’intevento si concentra pertanto sul settore WASH al fine di ridurre le malattie legate ad un erroneo uso dell’acqua.

Obiettivo
Contribuire alla riduzione delle malattie legate all'accesso comunitario all’acqua attraverso un migliorato accesso a fonti d’acqua pulita e sicura presso le strutture sanitarie.

Risultati previsti e attività

Migliorato accesso all'acqua pulita presso le strutture sanitarie
- Costruzione di pozzi dotati di serbatoio elevato e pompa alimentata a pannelli solari;
- Installazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua;
- Attività di riabilitazione dei sistemi di distribuzione dell’acqua;

Migliorate conoscenze e pratiche igienico-sanitarie presso le comunità beneficiarie selezionate
- Costruzione di latrine e altre strutture per migliorare l’igiene;
- Corsi per migliorare le conoscenze e le pratiche igienico-sanitarie;
- Attività di formazione per la clorurazione dell’acqua.

Sudan, AID 10495 – Assistenza alimentare alle popolazioni vulnerabili colpite da conflitto e disastri naturali in Sud Kordofan – WFP

Dove Stato del Sud Kordofan
Durata 8 mesi (Avviato nel luglio 2015)
Realizzato da WFP
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Il conflitto scoppiato in Sud Sudan nel 2013 tra le forze governative e i ribelli ha costretto moltissimi sud sudanese a rifugiarsi nei paesi confinanti. Il programma della durata di implementazione di 81 giorni prevede la distribuzione di derrate alimentari in risposta all'emergenza umanitaria dei rifugiati sud sudanesi in Sud Kordofan a beneficio di più di 13.000 persone.

Obiettivo generale
Contribuire all'emergenza umanitaria creatasi in Sud Kordofan a protezione dei rifugiati provenienti dal Sud Sudan attraverso la distribuzione di derrate alimentari.

Risultati attesi e attivita'

  •  I rifugiati provenienti dalle zone di conflitto ricevono un’assistenza alimentare immediata.
    - General Food Distribution: Distribuzione di alimenti per 83 giorni (cereali, legumi, olio e sale) ai sud sudanesi che giungono in Sud Kordofan;
    -  Monitoraggio: La distribuzione delle derrate alimentari e la corretta gestione di queste da parte dei beneficiari verrà costantemente monitorata;

Sudan, AID 10619 – Protezione umanitaria e assistenza alle vittime di guerra e di altre situazioni di violenza – ICRC

Dove Stati del Darfur, Blue Nile e Sud Kordofan
Durata 4 mesi (Avviato nel agosto 2015)
Realizzato da ICRC
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
La situazione umanitaria in Sudan permane critica e l’escalation degli episodi di violenza sta comportando nuovi movimenti di sfollati.
Questo contributo va ad integrare le attività dell’ICRC a protezione di civili, favorendo inoltre l’approvvigionamento idrico e l’accesso a mezzi di sussistenza e assistenza sanitaria

Obiettivo

  • Contribuire a tutela delle vittime di guerra e di violenza;
  • Migliorare i servizi essenziali di base;
  • Promuovere azioni di informazione e mediazione presso le autorità locali.

Risultati attesi e attivita'

  • Migliorata la protezione delle vittime di guerra e violenza
    - Campagne informative per la prevenzione del traffico di esseri umani;
    - Promozione di strategie operative con i partner locali;
  • Assistenza alle popolazioni vulnerabili
    - Sostegno alla riabilitazione di punti d’acqua e reti idriche;
    - Servizi di assistenza tecnica alle autorita’ locali;
  • Migliorato accesso ai servizi di riabilitazione fisica per le vittime rimaste disabili a cause della guerra e della violenza
    - Fornitura di materiali e mezzi per la riabilitazione fisica;
    - Assistenza tecnica a organizzazioni locali;
    - Attivita di supporto alle organizzazioni locali con donazioni di mezzi e strutture per migliorare l’inserimento sociale dei disabili;

Sudan, AID 10582 – SaNuEd – salute e nutrizione per la popolazione vulnerabile a Mayo: un progetto integrato e multi-settoriale di Educazione – EMERGENCY

Dove Stato di Khartoum
Durata 36 mesi (Avviato nel marzo 2016)
Realizzato da Emergency
Fondi 1.465.000,00 Euro

Contesto
Il progetto interviene in un’area fortemente disagiata all’interno dello stato di Khartoum: il campo profughi di Mayo. Il campo di Mayo si e’ ingrandito  negli anni a causa dei massicci movimenti di popolazione, conseguenza delle continue guerre, siccità, progressiva desertificazione e gravi inondazioni. Nel 2005 EMERGENCY ha aperto un campo pediatrico in una delle aree piu povere del campo (Angola) per rispondere ai bisogni sanitari delle fasce piu vulnerabili della popolazione: donne e bambini. Il presente progetto vuole intervenire in quest’area con un approccio multisettoriale e integrato che affronta il problema della salute e della malnutrizione in tutte le sue componenti: proseguimento delle attività di cure e prevenzione gia’ in atto nel Centro Pediatrico di Mayo, rafforzamento di rapporti di collaborazione e partnership con organizzazioni specializzate nella cura della malnutrizione e nell’assistenza all’interno delle scuole; e organizzazione di programmi di educazione alimentare  per i bambini e le loro madri nelle scuole.

Obiettivo Generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili nell’area del campo profughi di Mayo a Khartoum.

Obiettivo Specifico
Garantire l’accesso a servizi sanitari gratuiti e di qualità (medicina curativa e preventiva) a donne e bambini al di sotto dei 14 anni rafforzando la partecipazione della comunità e la consapevolezza della popolazione vulnerabile, nonché la competenza degli operatori sanitari e degli educatori su salute e nutrizione.

Risultati attesi e attività

  • Garantita assistenza pediatrica gratuita presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo 
    - Fornire cure pediatriche ambulatoriali ai minori di 0-14 anni presso il centro di EMERGENCY a Mayo;
    - Rafforzamento del sistema di riferimento con le strutture sanitarie locali;
    - Programma di vaccinazioni (EPI) in collaborazione con il Ministero della Sanità;
    - Screening cardiologico bambini 4-10 anni;
    - Follow-up dei pazienti;
  • Garantita assistenza pre e post-natale e tutela della salute riproduttiva gratuita presso il Centro Pediatrico di EMERGENCY a Mayo
    - Fornire servizi gratuiti di ANC/PNC ed educazione alla pianificazione familiare alle madri presso il centro pediatrico di EMERGENCY a Mayo;
    - Programma vaccinazioni antitetanica per le donne presso il Centro di Mayo;
  • Accresciuta la partecipazione comunitaria ad attività di sensibilizzazione riguardo alla tutela della salute pubblica (inclusa la prevenzione) e l’adeguato stato nutrizionale dei propri figli/e
    - Sessioni di educazione sanitaria e nutrizionale rivolti alle madri e/o accompagnatori dei pazienti pediatrici in clinica da parte dei CHP;
    - Organizzazione di lezioni di cucina con attività di sensibilizzazione;
    - Sessioni di educazione sanitaria e screening nutrizionale in outreach rivolti alle famiglie abitanti nel campo di Mayo da parte dei CHP;
    - Sessioni di educazione sanitaria e nutrizionale rivolte alle mamme, ai bambini e agli insegnanti nelle scuole del campo di Mayo in collaborazione con la ONG Mujaddidon, comprensive di apporto nutritivo per bambini;
  • Aumentata la competenza degli operatori sanitari, educatori di comunità e dello staff dell’associazione partner Mujaddidon
    - Training on the job per dottori, infermieri, ostetriche, farmacisti, tecnici di laboratorio nazionali operanti presso il Centro di EMERGENCY a Mayo;
    - Programma di formazione per CHP su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione;
    - Incontri di formazione su educazione alla salute e pratiche di corretta nutrizione per i village volunteer;
    - Incontri di formazione per i volontari e staff di Mujaddidon;
    - Rafforzare sistemi di mutual learning e di scambio di good e best practices con l’ONG Mujaddidon;

Sudan, AID 10640 – Progetto integrato per la sicurezza alimentare e il sostentamento – FAO

Dove Stati di Kassala e Red Sea
MDGs
Durata 12 mesi (Avviato nel Settembre 2015)
Realizzato da FAO
Fondi 600.000,00 Euro

Contesto
Gli Stati del Sudan orientale sono caratterizzati da alti tassi di sottosviluppo, malnutrizione e povertà.
Qui si registrano infatti – tra l’altro – i più alti tassi di malnutrizione acuta e globale e l’insicurezza alimentare risulta grave. L’intervento proposto cerca di migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione negli Stati di Kassala e Red Sea al fine di ridurre la povertà delle comunità rurali più piccole e marginali con particolare attenzione alle donne e agli ex-combattenti.

L’iniziativa contribuira’ a migliorare e stabilizzare le condizioni di vita delle comunita’ rurali determinando, inoltre, la promozione di nuove pratiche partecipative e alla tutela dell’ambiente.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare e al sostentamento delle popolazioni vulnerabili affette da conflitto, alluvioni e siccità

Risultati attesi e attività

  • Migliorare il sostentamento agricolo e la gestione delle risorse naturali per 4.500 nuclei familiari presso le località di Aroma, Sinkat e Derdub.
    - Promozione di orti domestici e scolastici e creazione di vivai polivalenti;
    - Corsi di formazione interattivi (scuole di campo per contadini) che prendano in considerazione l’ambiente;
    - Assistenza tecnica per migliorare la produttivita’ agricolo e il successivo accesso ai mercati;
    - Sviluppo di sistemi di raccolta delle acque meteoriche per favorire un uso sostenibile dell’irrigazione;
  • Migliorare il sostentamento dei nuclei pastorali e la gestione delle risorse naturali per 3.000 nuclei familiari presso le località di Telkok e Derdub.
    - Migliorare l’accesso ai servizi veterinari e fornitura di assistenza tecnica;
    - Riabilitazione di fonti d’acqua per uso animale;
    - Assistenza ai programmi comunitari di miglioramento dei pascoli;

Sudan, AID 10533 – Tutela e assistenza ai rifugiati in arrivo nel Sudan Orientale e a Khartoum – UNHCR

Dove Stati di Kassala e Khartoum
Durata 5 mesi (Avviato nel Aprile 2015)
Realizzato da UNHCR
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Tra il 2013 e il 2014 nello Stato di Kassala si é assistito a un drammatico incremento degli arrivi di nuovi rifugiati. Le strutture di controllo, di identificazione e di registrazione poste sul confine eritreo-sudanese, così come i servizi di base all'interno dei campi di accoglienza, risultano inadeguati a rispondere a questo nuovo scenario. I casi di vittime di tratta umana, di rapimenti o di arresti preventivi avvengono con una frequenza sempre maggiore. Il contributo italiano va dunque a sostegno degli Stati di Kassala e Khartoum assicurando l’accesso al sistema di asilo e protezione presso le zone di confine con l’Eritrea nonché all'interno del territorio sudanese, con attenzione ai gruppi vulnerabili quali bambini, giovani e donne particolarmente esposti ai rischi di rapimenti o traffici umani.

Obiettivo generale
Contribuire alla tutela dei diritti umani degli stranieri nello Stato di Kassala e in Khartoum.

Risultati attesi e attività

  • Le strutture di ricezione, controllo e registrazione sul confine sudanese – eritreo sono riabilitate e rese maggiormente efficienti
    - Riabilitare struttura di ricezione;
    - Espandere il servizio di trasporto dalle strutture di ricezione sul confine ai centri di accoglienza;
    - Formare personale qualificato per l’espletamento delle procedure di identificazione, controllo e registrazione presso le strutture di ricezione;
  • Fornita assistenza alle vittime della tratta umana e dei rapimenti
    - Sostegno psicologico individuale e di gruppo per le vittime della tratta umana;
    - Assicurare il re-insediamento in Paesi terzi delle vittime della tratta umana e dei rapimenti maggiormente in pericolo;
  •  Migliorato accesso all'istruzione di base
    - Costruzione di un asilo per rispondere ai bisogni dei nuovi migranti;
    - Istituire dei consigli studenteschi;
    - Acquistare libri di testo e quaderni;
    - Formare gli insegnanti presenti nei campi di accoglienza;
    - Organizzare corsi di formazione professionali;

Sudan, AID 10421 – Incrementare la capacità di risposta delle comunità colpite da calamità naturali o conflitti con attività volte alla fornitura di beni di prima necessità, alla riabilitazione delle abitazioni delle strutture sanitarie ed idriche in Darfur – IOM

Dove Stato del Nord Darfur
Durata 7 mesi (Avviato nel Marzo 2015)
Realizzato da IOM
Fondi 1.000.000,00 Euro

Contesto
L’iniziativa si concentra nello Stato del Nord Darfur nonché sulla tematica dell’ approvvigionamento idrico per garantire il sostegno alle popolazioni migranti vulnerabili con particolare attenzione a donne, bambini, anziani e persone disabili.

Obiettivo generale
Ristabilire condizioni di vita dignitose per le popolazioni vulnerabili (donne, bambini, anziani e disabili) colpite dal riacutizzarsi del conflitto in Darfur.

Risultati attesi e attività

  • Riduzione dei vuoti di assistenza attraverso il supporto per il trasporto di beni di soccorso
    - Fornire servizi di trasporto beni per la comunità umanitaria;|
  • Accesoo ad alloggi adeguati e dotazione di Non Food Item (NFI) kits.
    - Acquisto e distribuzione di NFIs kits e materiale per alloggi di emergenza;
  • Costruzione di servizi idrici 
    - Riabilitazione di punti di approvvigionamento idrico e lavori di miglioramento delle condutture idriche;
    - Costruzione di un punto di approvvigionamento idrico;
    - Costituzione di comitati per la gestione dell’acqua in sei villaggi selezionati
  • Sviluppo di pratiche igieniche e sanitarie
    - Campagne per il miglioramento delle pratiche igieniche;
    - Promozione di buone pratiche igieniche attraverso il Community Approach Total Sanitation (CATS);

Sudan, AID 10638 – Migliorare i servizi di salute riproduttiva e di risposta alle violenze contro le donne attraverso il rafforzamento delle capacità istituzionali, la mobilizzazione delle comunità e la riduzione dello stigma tra i rifugiati e le comunità ospitanti nel Sudan Orientale – UNFPA

Dove Red Sea, Kassala, Gedaref
Durata 12 mesi
Realizzato da UNFPA
Fondi 600.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan e’ sia paese ospite che paese di transito per quanto concerne richiedenti asilo, rifugiati e migranti irregolari. Le strutture sanitarie presenti nella parte orientale del Paese non sono in grado di rispondere ai bisogni delle popolazioni locali e ancor meno di fronteggiare le problematiche legate alla massiccia presenza di migranti e rifugiati. Tra i migranti le donne rappresentano una delle fasce maggiormente vulnerabili. UNFPA operando da tempo nella zona di riferimento si propone di effettuare una serie di azioni volte a migliorare la salute riproduttiva e i servizi di risposta alle violenze contro le donne dando particolare attenzione alle problematiche quali la violenza contro le donne, le mutilazioni genitali femminili e la fistola ostetrica.

Obiettivo
Assicurare la disponibilità di “pacchettti integrati” di informazioni e servizi riguardanti salute riproduttiva, AIDS, prevenzione e risposta alle violenze contro le donne, a beneficio di rifugiati e delle comunità ospitanti.

Risultati attesi e attività

  • Migliorare l’accesso a e la qualità dei servizi di cura neonatale e ostetriche d’emergenza nelle aree d’intervento;
  • Miglioramento della disponibilità e della qualità dei servizi di ostetricia;
  • Miglioramento della disponibilità e dell’utilizzo dei servizi di pianificazione familiare;
  • Rafforzamento della capacità di risposta a livello statale nella prevenzione e trattamento della fistola ostetrica;
  • Rafforzamento del sistema di prevenzione e riferimento per le violenze contro le donne e miglioramento dei servizi sanitari per le vittime di violenze;
  • Miglioramento del coinvolgimento delle comunità nella prevenzione e nella risposta ai problemi legati alle violenze contro le donne incluse le mutilazioni genitali femminili e la fistola ostetrica.

Sudan, AID 10641 – Miglioramento della condizione femminile tramite il rafforzamento dei servizi di Reproductive Health, Primary Health Care e Maternal & Child Health del Tagadom Hospital e Centro di salute Omar Ibn Al Khattab di Port Sudan e rafforzamento delle associazioni femminili – AICS

Dove Port Sudan
Durata 12 mesi (Avviato nel febbraio 2016)
Realizzato da AICS
Fondi 446.300,00 Euro

Contesto
La presente iniziativa opera in stretta sinergia con i progetti implementati dalla Cooperazione Italiana nel settore sanitario nell’Est del Sudan, in particolare nello Stato del Red Sea, città di Port Sudan e mira a potenziarne la componente di genere con particolare attenzione alla salute materno infantile, alla prevenzione di pratiche nocive quali le mutilazioni genitali femminili e al miglioramento delle condizioni di vita delle donne di Port Sudan attraverso attività di auto imprenditoria e micro credito e sostegno tecnico e finanziario ad associazioni femminili.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili del nord-est sudanese, attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della cooperazione delegata UE.

Obiettivi Specifici
Incrementare le attività di genere, in particolare quelle dedicate alla salute riproduttiva, per contribuire a migliorare la condizione femminile e i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell'APS italiano e con fondi della cooperazione delegata UE nel nord-est sudanese attraverso il potenziamento dei servizi di RH dell’ospedale Tagadom e Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab e potenziamento delle associazioni femminili limitrofe.

Risultati attesi e attività

  • Riabilitazione e potenziamento dei servizi di RH, Primary Health Care (PHC) e Maternal & Child Health (MCH) dell’ospedale Tagadom (in particolare Ante-Natal Care ANC, Post-Natal Care PNC, vaccinazioni e nutrizione) e del Centro di Salute Omar Ibn Al Khattab in sinergia e complementarietà con i programmi sanitari finanziati in Red Sea con l’APS italiano e tramite fondi della cooperazione delegata UE.
  • Creazione di uno spazio dedicato alle attività di formazione e sensibilizzazione su tematiche relative alla salute riproduttiva tramite riabilitazione delle sale esistenti all'interno dell’ospedale Tagadom e costruzione di una nuova sala presso il Centro di salute Omar Ibn Al Khattab e formazione del personale sanitario tramite corso di formazione di formatori.
  • Potenziamento di sei associazioni femminili tramite riabilitazione delle strutture esistenti e supporto alle attività educative, formative, servizi di asilo, e di avvio al lavoro in sinergia con le due strutture sanitarie favorendo il coinvolgimento di donne con disabilita’.
  • Potenziamento delle attività di informazione e diffusione tematiche di genere dei diritti femminili (lotta alle MGF, a GBV e matrimonio precoce) e delle persone con disabilità, e di buone pratiche igienico-sanitarie all’interno delle comunità e presso i leader religiosi.

Sudan, AID 10858 – Assistenza tecnica al Ministero della Sanità Federale di Khartoum e partecipazione al CCM- AICS

ove Khartoum
Durata  12 mesi (Avviato nel gennaio 2016)
Realizzato da Ambasciata/UTL
Fondi 350.700,00 Euro

Contesto
L’iniziativa e’ finalizzata a fornire assistenza tecnica al Ministero Federale della Sanità del Sudan (FMOH) al fine di rafforzare le sue capacita’ di coordinare e implementare i programmi nazionali nei settori di interesse della cooperazione italiana (Primary Health Care e Maternal Child Health), garantire la partecipazione dell’Italia ai meccanismi di coordinamento del Global Fund-CCM come anche la partecipazione di working group tecnici settoriali.

Obiettivo generale
Contribuire al miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni del Sudan ed in particolare quelle del nord-est, attraverso il rafforzamento delle istituzioni.

Obiettivo specifico
Contribuire a migliorare il funzionamento di alcuni dipartimenti del FMOH anche in relazione al coordinamento dei donatori

Risultati attesi e attività

  • Presenza della Cooperazione Italiana al CCM – GF ed a altri gruppi tecnici del settore sanitario a Khartoum, resa disponibile ed attiva.
  • Collegamento funzionale tra FMOH e SMOH dei tre stati beneficiari delle iniziative della CI e della Cooperazione delegata UE, migliorato.
  • Funzionalità di alcuni dipartimenti del FMOH e sue capacità di coordinamento de donatori e di monitoraggio, migliorate.

Sudan, AID 10479 – Sostegno alla riabilitazione e costruzione di strutture sanitarie volte al rafforzamento della salute materno-infantile, in alcune località negli Stati di Gedaref, Red Sea e Kassala – UNOPS

Dove Stati di Gedaref, Kassala, Red Sea
Durata 4 mesi (avviato nel luglio 2016)
Realizzato da UNOPS
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto

Visti i positivi risultati fino ad oggi conseguiti dalla CI nel nord-est sudanese, tale finanziamento intende potenziare i risultati delle attività in corso contribuendo a realizzare opere di riabilitazione delle strutture sanitarie attraverso l’agenzia UNOPS. Il progetto permetterà di riabilitare tre centri sanitari negli stati orientali di Gedaref, Red Sea e Kassala, in particolare il progetto si concentra nella costruzione e riabilitazione di due scuole per ostetriche e un ospedale rurale.

Obiettivo generale
Attraverso il sostegno alle iniziative finanziate in Sudan con fondi dell’APS italiano e in sinergia con le iniziative realizzate con fondi della comunità internazionale, contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni del nord-est sudanese

Obiettivi Specifici

contribuire ad assicurare e a migliorare i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell’APS italiano e in particolare quella della cooperazione delegata UE nel settore sanitario nel nord-est sudanese con particolare riferimento al miglioramento infrastrutturale.

Risultati attesi e attività

  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di Swakin nello stato del Mar Rosso
  • Contributo tecnico e finanziario per il completamento della scuola ostetriche di New Alfa nello stato di Kassala
  • Contributo tecnico e finanziario per la realizzazione della prima fase del piano di recupero e sviluppo (master plan) del centro di Salute di Umm Shegera nello stato di Gedaref.

Sudan, AID 10423 – Trattamento della malnutrizione acuta in Sudan Orientale – FAO

Dove Stati di Kassala e Red Sea
Durata 9 mesi (Avviato nel Novembre 2014)
Realizzato da UNICEF
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Lo studio “Sudan S3M 2013” condotto a livello nazionale da UNICEF sullo stato nutrizionale in Sudan è preoccupante. II 30% delle località ha tassi di malnutrizione acuta e severa nei bambini al di sotto dei 5 anni e il 78% dei bambini affetti da SAM (Severe Acute Malnutrition) non ha accesso ai servizi nutrizionali. L'intervento di UNICEF mira a raggiungere 8.816 bambini colpiti da malnutrizione attraverso la fornitura di cibo terapeutico, la a formazione di personale per il trattamento della malnutrizione, la formazione di membri della comunità al fine di individuare i casi bisognosi d'intervento e la supervisione dei centri terapeutici.

Obiettivo
Individuare e trattare i bambini affetti da malnutrizione severa e acuta in 6 località selezionate negli Stati di Kassala e Red Sea.

Risultati attesi attività

  • Stato nutrizionale di 8.816 bambini migliorato.
    - Approvvigionamento e distribuzione di cibo terapeutico per 8.816 bambini e bambine.
    - Trattamento dei bambini presso i centri terapeutici ambulatoriali.
  • Membri delle comunità sensibilizzati per l'individuazione dei bambini affitti da SAM e personale sanitario formato per il trattamento dei bambini.
    - Formazione di membri della comunità (180) nell'individuazione di bambini affetti da SAM.
    -Formazione di personale del Ministero della Sanità e membri delle ONG (80) nel trattamento di bambini affetti da SAM nei centri terapeutici ambulatoriali tramite la metodologia CMAM (Community Management of Acute Malnutrion).
    - Supervisione e monitoraggio dei centri ambulatoriali terapeutici nelle aree di intervento.

Sudan, IHSVP – Migliorare lo stato di salute delle popolazioni vulnerabili nel Sudan Orientale – Cooperazione Delegata EU

Dove Stati di Kassala, Gedaref, Red Sea
Durata 36 mesi- CHIUSO
Realizzato da Cooperazione Delegata
Fondi 4.350.000,00 Euro

Contesto
Il programma “Improve the Health Status of vulnerable populations nel Sudan Orientale” e’ il nuovo programma finanziato dall’Unione Europea nel quadro dell’iniziativa SSHS (Strenghtening Sudan Health Services). La Cooperazione Italiana allo sviluppo e’ implementatrice del programma che ha le sue sedi d’intervento negli Stati di Red Sea, Kassala e Gedaref. Il nuovo intervento sara’ gestito in maniera integrata con l’iniziativa Promoting Qualitative Health services in Eastern Sudan attualmente in corso negli stessi stati.

Obiettivo generale
Contribuire a migliorare lo stato di salute delle popolazioni vulnerabili nei tre stati di Red Sea, Kassala e Gedaref

Obiettivi specifici

  • Espandere la copertura dei servizi sanitari di base;
  • Migliorare l’efficacia dei servizi di salute di base e di emergenza negli ospedali rurali con particolare attenzione al sistema di trasferimento del malato e alle cure ostetriche d'urgenza;
  • Migliorare l’accesso a fonti di acqua potabile e sicura e alle strutture igienico-sanitarie

Risultati attesi e attività

  • Sostenere gli operatori sanitari di comunità e le ostetriche di comunità nell'erogazione dei servizi sanitari di base;
  • Migliorare la qualità dei servizi sanitari di base e di emergenza negli ospedali rurali;
  • Migliorare e implementare un sistema di cure ostetriche di emergenza a livello locale e statale;
  • Attività si sensibilizzazione nelle comunità sulle pratiche nocive legate alla salute materno infantile con particolare attenzione alle mutilazioni genitali femminili;
  • Riabilitazione e costruzione di strutture idriche e fonti d’acqua.

Sudan, AID 10533 – Tutela e assistenza ai richiedenti asilo e ai rifugiati in Sudan Orientale e a Khartoum – UNHCR

Dove Stati di Kassala e Khartoum
Durata Ottobre 2014 - Agosto 2015
Realizzato da UNHCR
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Lo Stato di Kassala e la città di Khartoum sono meta di numerosi migranti in cerca di opportunità di vita migliori che, in conformità alle leggi nazionali, risiedono in campi di accoglienza in attesa del riconoscimento del diritto di asilo o dello status di rifugiato. A causa della larga insufficienza dei servizi di base, molti di loro sono incentivati a lasciare i campi di accoglienza incorrendo nel rischio di rapimenti o della tratta nonché della deportazione.

Obiettivo
Contribuire alla tutela dei diritti umani dei richiedenti-asilo e dei rifugiati nello Stato di Kassala e di Khartoum, attraverso il miglioramento delle condizioni di vita nei campi di accoglienza.

Risultati previsti e attività

1. Accesso all'educazione di base incrementato e qualità dell’insegnamento migliorata nei campi di accoglienza
- Sostegno a 320 studenti attraverso la copertura delle tasse scolastiche o la distribuzione di materiali didattici;
- Corsi di formazione per insegnanti e attività di capacity building per i manager delle strutture educative;
- Organizzazione di programmi di alfabetizzazione per adulti;
- Riabilitazione delle tre scuole selezionate, attraverso la realizzazione di nuove aule e di latrine adottando lo schema Cash for Work;
- Costruzione di un centro educativo a Shagarab, dove si organizzeranno sia classi di educazione di base in lingua inglese, araba e tigrina sia brevi corsi di inglese per adolescenti ed adulti.;
- Costruzione di un asilo nel campo di accoglienza Shagarab.

2. Migliorate le condizioni di vita nei campi di accoglienza e rafforzata l’autosufficienza delle comunità
- Sostegno per la creazione di un internet caffè in una delle scuole beneficiarie, quale attività generatrice di reddito;
- Sostegno ad un life skills training;

3. Migliorato l’accesso ai servizi sanitari e la qualità
- Organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione delle malattie infettive e della SGBV (Sexual and Gender Based Violence);
- Distribuzione di medicine per 2.500 pazienti nel campo di accoglienza di Khartoum e copertura delle spese per il trasporto, l’alloggio ed il vitto per 200 pazienti;
- Creazione di un database per monitorare le People with Special Needs (PWSNs).

4. Consapevolezza del fenomeno della tratta e dei rapimenti accresciuta
- Organizzazioni di campagne di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno e promozione di una conferenza partecipata dalle principali etnie residenti in Kassala (Beni Amer, Hadendowa, Rashaida);
- Sostegno psicologico alle vittime della tratta nel campo di accoglienza di Khartoum.

Sudan, AID 10359 – Tutela per l’accesso alle fonti idriche nel Sudan Orientale – IOM

Dove Stati di Gedaref, Kassala e Red Sea
Durata 11 mesi (Avviato nel Ottobre 2014)
Realizzato da IOM
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan Orientale è interessato da intensi flussi migratori che esercitano un’ulteriore pressione sulle risorse primarie, in particolare la risorsa idrica. Solo il 36% della popolazione ha accesso all’acqua potabile ed il 22% utilizza servizi igienico-sanitari.

Obiettivo
Rafforzare la resilienza della comunità, a fronte della crescente pressione sulle risorse primarie esercitata da un intenso flusso di migranti, attraverso la tutela dell’accesso alle fonti idriche e la promozione dei servizi sanitari.

Risultati attesi

  •  Incremento del numero delle fonti idriche per uso comunitario, agricolo ed animale
    - Riabilitazione/costruzione di pozzi alimentati ad energia fotovoltaica e a pompa manuale;
  • Incrementata la capacità di gestione e manutenzione delle fonti idriche - Creazione di comitati di gestione e manutenzione delle fonti idriche
    - Formazione dei membri dei comitati sul funzionamento/manutenzione delle pompe meccaniche e distribuzioni di kit di strumenti di riparazione;
  • Fenomeno delle defecazione in spazi aperti ridotto attraverso la diffusione dei servizi igienico-sanitari
    - Promozione di pratiche igieniche volte ad incentivare la richiesta di infrastrutture sanitarie attraverso il Community Approach Total Sanitation;
    - Organizzazione di campagne di sensibilizzazione e promozione delle tematiche igienico-sanitarie;
    - Sostegno tecnico e materiale per l’autocostruzione di latrine a livello familiare.

Sudan, AID 10017 – Riduzione della povertà negli Stati di Kassala e Red Sea – AICS

Dove Stati di Kassala e Red Sea
Durata 39 mesi (Avviato nel Febbraio 2015)
Realizzato da AICS
Fondi 3.000.000,00 Euro

Contesto
Il progetto intende incidere sulla povertà negli Stati di Red Sea e Kassala attraverso un approccio multisettoriale nel settore agro-zootecnico, accesso alle risorse idriche (per usi potabili) ed educazione. L’iniziativa s’inserisce nei principi guida dell’ "Interim Poverty Reduction Strategy Paper 2011 (I-PRSP)" e nel piano strategico del Ministero dell’Agricoltura Sudanese “The Comprehensive Africa Agricolture Development Programme (CAADP Compact) 2013” con l’obiettivo di passare da un’agricoltura di sussistenza ad una di mercato, in cui il settore diventi trainante per la crescita economica dei due Stati. In aggiunta, in condizioni di clima arido o semi-arido ogni intervento che vada ad incidere sull'agricoltura non può prescindere dall'interagire con il settore idrico. Infine, per incentivare iniziative che promuovano l’agricoltura di mercato diventa cruciale facilitare l’accesso scolastico, in condizioni di sicurezza (in particolare per le bambine), andando a migliorare l’offerta di infrastrutture scolastiche.

Obiettivo
Miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali nelle regioni più critiche del Sudan Orientale.

Risultati attesi attività

  • Produzioni orticole e zootecniche aumentate
    - Miglioramento delle pratiche agricole e aumento della fertilità del suono al fine di preservare l’umidità del suolo, e controllo del mesquite;
    - Miglioramento dei terreni a pascolo per aumentare la disponibilità dimangime per bestimae e costruzione di punti di abbeveraggio per gli animali;
  • Servizi di base per le comunità nel settore dell’educazione e dell’acqua per usi civili migliorati
    - Riabilitazione di strutture educative;
    - Riabilitazione di piccoli-medi acquedotti, costruzione di punti per l’abbeveraggio e pianificazione di schemi per la distribuzione dell’acqua;

   

 

 

 

 

Sudan, AID 10358 – Rafforzamento dei servizi di laboratorio e trasfusionali in Sudan Orientale – WHO

Dove Stato di Kassala
Durata 19 mesi (avviato nel Ottobre 2014)
Realizzato da WHO
Fondi 500.000,00 Euro

Contesto
I servizi di laboratorio e trasfusionali in Sudan presentano numerosi problemi strutturali e organizzativi tra cui I'assenza di linee guida e di procedure di gestione, I’inadeguata preparazione professionale delle risorse umane, la scarsa qualità delle infrastrutture e l’insufficienza di materiali.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento della qualità dei servizi sanitari al fine di migliorare Ia salute delle popolazioni locali nello Stato di Kassala.

  • Risultati attesi e attività
    Definite le linee guida operative per Ia gestione dei sistemi di laboratorio e trasfusionali ai vari livelli del sistema sanitario.
    - Consultazione tra WHO, Ministero Federale della Sanità e Ministero Statale della Sanità al fine di definire i contenuti di check-list per la standardizzazione di materiali, risorse umane e capacità diagnostiche;
    - Creazione di uno standard di riferimento per garantire il monitoraggio e la valutazione dell'impatto del progetto nel tempo.
  • Servizi di laboratorio e trasfusionali messi in opera attraverso Ia riabilitazione delle strutture, Ia presenza del personale e la fornitura di strumentazione e materiale necessari.
    - Riabilitazione delle strutture (acqua corrente, elettricità, riparazione edifici, pannelli solari se possibile, sistema elettrico);
    - Fornitura di strumentazione e materiali di consumo utili alle attività laboratoristiche e trasfusionali (microscopi, reagenti, guanti, camici);
    - Formazione del personale sanitario.

Sudan, AID 10239 – Sostegno allo sviluppo dei sistemi sanitari degli stati di Gedaref, Red Sea e Kassala – integrazione al programma di Cooperazione Delegata – AICS

Dove Gedaref, Kassala, Red Sea
Durata 24 mesi (Avviato nel Dicembre 2014)
Realizzato da AICS
Fondi 2.096.900,00 Euro

Contesto
Le strutture sanitarie dei tre stati orientali soffrono di gravi carenze infrastrutturali, mancanza di personale, rotture di stock di farmaci e materiali di consumo, assenza di servizi di manutenzione e basso livello di formazione dei dirigenti sanitari nella pianificazione e gestione delle risorse. Una delle conseguenze di questo quadro del settore sono alti tassi di mortalità materna ed infantile, superiori alla media nazionale sudanese.  

Obiettivo
Contribuire ad assicurare e a migliorare i risultati previsti dalle iniziative finanziate con fondi dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano e in particolare quella della cooperazione delegata UE, nel settore sanitario - nel nord-est sudanese.

Risultati previsti e attività

  1. Migliorate capacità dei Ministeri della Sanità statali di Gedaref, Kassala e Mar Rosso nelle loro funzioni di pianificazione, supervisione e gestione di risorse (enfasi particolare alla salute primaria, alle risorse umane ed alla salute materno-infantile).
  • Fornitura di assistenza tecnica da personale esperto e sudanese con enfasi particolare alla salute materno-infantile ed ai governi di località sede dell’intervento UE.
  • Contributo finanziario ad alcuni costi di funzionamento (manutenzione attrezzature, combustibili, per diem per supervisioni, stampati tecnici, forniture d’ufficio, ecc.) del Ministero di Kassala (PHC).
  • Contributo finanziario alla realizzazione di corsi di formazione per funzionari dei ministeri.
  1. Migliorate capacità del personale sanitario, formato clinicamente e sulla gestione delle strutture
  • Fornitura di assistenza tecnica alle Accademie delle Scienze Mediche dei tre stati per il loro miglioramento organizzativo e funzionale.
  • Fornitura di assistenza tecnica ai Continuous Professional Development dei tre Ministeri per il miglioramento organizzativo e funzionale e per la realizzazione di refreshment courses, soprattutto in materia di salute materno-infantile.
  • Contributo finanziario ad alcuni costi di funzionamento delle Accademie e dei Centri.
  1. Rete delle unità sanitarie di base migliorata
  • Contributo per la manutenzione delle unità sanitarie.
  • Contributo per l’acquisizione di attrezzature, strumentazione ed arredi.

Sudan, PQHS – Promozione della qualità dei servizi sanitari nel Sudan Orientale – Cooperazione Delegata EU

Dove Kassala, Gedaref, Red Sea
Durata 35 mesi CHIUSO
Realizzato da Cooperazione Delegata
Fondi 8.600.000,00 Euro

Contesto
Gli indicatori sanitari rilevati nel Sudan orientale evidenziano una situazione drammatica, con enormi disparità tra centro e periferia. L’erogazione di servizi sanitari di base è largamente inadeguata e, spesso, del tutto assente nelle zone rurali più remote.
Di conseguenza, l’Unione Europea ha deciso di contribuire al miglioramento del sistema sanitario del Sudan, affidando, per mezzo della cooperazione delegata, la realizzazione sanitaria del programma Promoting Qualitative Health Services in Eastern Sudan al MAE/DGCS.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento dello stato di salute e al benessere delle comunità attraverso lo sviluppo e l’incremento dell’accesso a servizi e cure sanitarie di qualità.

Risultati attesi e principali attività

  • Qualità delle cure e accesso ai servizi sanitari migliorati
    - Corsi di aggiornamento per lo staff sanitario già operativo sul campo e formazione di nuovo personale;
    - Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità dei dirigenti dei Ministeri della Sanità Statali e delle amministrazioni sanitarie locali (Locality Health Administration - LHA);
    - Ristrutturazione di centri di salute (Family Health Centres, Health Centers, Basic Health Units) e costruzione degli alloggi per il personale sanitario;
    - Miglioramento della disponibilità e la gestione dei farmaci e materiale sanitario di consumo;
    - Progettazione e realizzazione di un sistema di emergenza e primo soccorso a livello statale e delle singole località;
    - Organizzazione di attività di educazione sanitaria e di sensibilizzazione alle problematiche della salute materno infantile delle comunità nelle località di intervento.
  1. Sistema sanitario gestito in maniera integrata
    - Progettazione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario (raccolta ed elaborazione dei dati sanitari).

Sudan, AID 10346 – Miglioramento della sicurezza alimentare per le popolazioni vulnerabili afflitte da conflitto e disastri naturali negli stati di Kassala e Red Sea – WFP

Dove Stati di Kassala e Red Sea
Durata 14 mesi (Avviato nel Giugno 2014)
Realizzato da WFP
Fondi 700.000,00 Euro

Contesto
A seguito dei risultati ottenuti con il precedente progetto “Food for Education e Food for Work negli stati di Kassala e Red, Sudan orientale” l’agenzia realizzerà un nuovo progetto. In esso sono previste due nuove forme di distribuzione di cibo per sostenere la sicurezza alimentare con particolare attenzione alle questioni di genere. La fornitura di pasti alle studentesse presso le accademie per ostetriche e le take-home rations (25kg di cibo) che le bambine della scuola primaria ricevono a condizione che frequentino la scuola con costanza e per la maggior parte del mese.  

Obiettivi

  • Food for Education: Fornire dosi giornaliere di cibo per promuovere la partecipazione dei bambini e delle bambine nella scuola primaria e ridurre la fame nel breve periodo;
  • Food for Work: Migliorare l’accesso alle fonti d’acqua per uso agricolo e domestico. Migliorare la sicurezza alimentare dei lavoratori nel settore attraverso impieghi stagionali.
  • Food for Training: Migliorare la sicurezza alimentare delle ostetriche nel breve periodo e, attraverso la loro formazione, ridurre il tasso di mortalità materna.

Risultati attesi e attività

  • Food for Education 
    -Distribuzione di pasti (colazione) nelle scuole primarie;
    - Distribuzione di “cestini” di cibo da portare a casa (take home rations) una volta al mese per le bambine, condizionata alla loro partecipazione scolastica.
  • Food for Work
    - Distribuzione di “cestini” di cibo per i lavoratori selezionati che lavoreranno nelle diverse attività tra cui riabilitazione degli hafirs (bacini per la raccolta dell’acqua piovana attraverso un solco nel suolo) e pozzi, a latere dell’eradicazione del Mesquite per recuperare terreni fertili per scopi agricoli
  • Food for training
    - Distribuzione di vouchers per il training delle ostetriche al fine di migliorarne la partecipazione e contribuire alla riduzione della mortalità materna infantile.

Sudan, AID 10232 – Rafforzamento del sistema sanitario in Sudan: equo accesso ai servizi e formazione specialistica di personale sanitario – EMERGENCY

Dove Ospedale Al-Salam - Soba, Khartoum; Centro Pediatrico Mayo
Durata 36 mesi (Avviato nel Febbraio 2014)
Realizzato da ONG – EMERGENCY (sola conformità)
Fondi 900.000,00 Euro

Contesto
Il Sudan presenta un’alta incidenza di patologie cardiovascolari e un’assistenza e preparazione mediche insufficienti a fornire cure adeguate alla popolazione bisognosa. Oltre alla necessità di fornire cure specialistiche per tali patologie e formare il personale locale, si ritiene fondamentale sviluppare anche attività di sensibilizzazione delle comunità e diffusione della consapevolezza dei rischi sanitari, con attività formative rivolte soprattutto alle mamme e agli accompagnatori dei pazienti.

Obiettivo
Contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria specialistica in Africa, attraverso l’offerta di servizi pediatrici e cardiologici gratuiti e di alta qualità e la formazione del personale sanitario sudanese.

Risultati attesi ed attività
Erogazione di servizi di base e specialistici (presso il centro specialistico Al-Salam di cardiochirurgia a Khartoum e presso il Centro Pediatrico di Mayo in campo profughi alla periferia di Khartoum) e componente formativa specialistica rivolta al personale sanitario locale, in collaborazione con il Ministero della Sanità.

  • Visite a pazienti con sospette cardiopatie e ricoveri per pazienti con cardiopatie di interesse chirurgico presso il centro Al-Salam di Khartoum, con relative operazioni di cardiochirurgia o cardiologia interventistica.
  • Visite a pazienti pediatrici presso il centro pediatrico di Mayo.
  • Sessioni di educazione sanitaria e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, e attività di outreach rivolte alla popolazione delle aree del campo profughi di Mayo.
  • Collaborazione con l’Egyptian Fellowship Committee dell’Università del Cairo per la formazione di medici specializzandi presso il Centro Salam.
  • Formazione di personale sanitario on-the-job.